LucaJones Ha scritto:MS85, al di la' delle considerazioni di dettaglio, cosa vorrei?
Una Ferrari che continui a produrre auto da sogno; una AFC che produca auto di ottima qualita' a prezzi competitivi.
Ferrari e AFC che siano radicate in Italia, sia per l'affermazione in campo tecnologico del "made in Italy", con conseguente circolarita' positiva e fidelizzazione dei clienti, sia per l'aumento dei livelli occupazionali e salariali.
Di fatto il piano da qui al 2018 dà già alcune conferme in tal senso. I marchi di lusso (Ferrari e Maserati) più Alfa, continueranno ad essere prodotti solo in Italia. I modelli Fiat saranno prodotti in parte in Italia in parte all’estero. La progettazione e l’ingegnerizzazione (ovviamente per i modelli pensati per l’Europa) rimangono qui dove son sempre state. Con l’eccezione ovviamente di Jeep che richiede sempre un intervento di Auburn Hills. L’idea di fondo in realtà è abbastanza semplice. Visto che l’Italia è un paese dove produrre è costoso e rischioso (e su questo credo che possiamo concordare tutti), o si producono auto che garantiscono margini, oppure non si produce in perdita.
Personalmente ho solo il timore che sia un po’ drastico come piano. Ad esempio VW produce le sue Porsche e le sue Audi anche in est Europa e questo non è un problema, così come le produce in Asia quando si tratta di vendere sui mercati locali. Noi ci apprestiamo ad essere forse un po’ troppo “talebani” in tal senso. Ma se serve ben venga, di sicuro può contribuire a saturare gli impianti come è accaduto a Grugliasco.
Poi ovviamente ogni piano può essere modificato. Mi è rimasta impressa la sintesi di un ex collega: “non fare piani oltre i sei mesi, a meno che tu risponda direttamente all’AD. Non fare piani oltre i 3 anni, a meno che tu non sia l’AD. Non fare piani oltre i 5 anni, a meno che tu non sia Dio oppure masochista”. C’è di buono che, confrontandomi con colleghi che ne hanno visti più di me, questo piano è stato annunciato quando una parte dei progetti erano già partiti.