Nuovo giocattolo.

[Alberto T]

Ciao a tutti,

intanto grazie per l'interesse dimostrato, sono convinto che piano piano, mentre presenterò tutti i lavori, aumenterà soprattutto per chi è “smanettone” come me.

Premetto che qui non si parla di eroi, ne tanto meno di maestri o presunti tali (grazie comunque Alex e Lore), sono un ragazzo (lasciatemelo dire ancora per un po ) con la grande passione/malattia per il motorsport, in quasi tutte le sue forme.
La passione ormai si è trasformata in un lavoro a tempo pieno, ma poco importa, l'entusiasmo e la voglia che ci metto è sempre la stessa, per me quindi non cambia nulla; essenzialmente non lavoro ma “gioco”, e questa la reputo una mia grandissima fortuna.

C'è tanto da imparare e tantissimo da fare, ma ormai il sentiero è imboccato, e credo sia quello giusto...mi direte voi a seconda di quello che vi mostrerò.

Finita la premessa, ormai lo avete capito: sto trasformando la mia prima NC, ovvero la ex di Baron, in una vera e propria auto da corsa, tutta su specifiche FIA GT4 (la NC è l'unica Mazda omologata in questo gruppo) ed E1 Italia per quanto concerne il regolamento italiano ACI-CSAI.

Credo fermamente nel progetto, in 1000 mi hanno chiesto: “Perchè non una Lotus?”, “Le S2000 vanno di più a parità di preparazione”, “Non era meglio una Porsche?”...e via dicendo.
Balle, il telaio dell'NC è una delle cose più fighe che abbia visto ed usato nella mia esperienza, ha un potenziale enorme così come la sua meccanica in generale, le proporzioni tra passo/carreggiata ed altezze sono ottime; e fatti due calcoli abbiamo una scocca da una valangata di N/° (parametro di deformazione torsionale, ovvero quanto è rigido il telaio in parole povere).

Non restava che smontare tutto, vite per vite, e migliorare un progetto vincente...aggiungendo un pizzico di follia qui e la.

Vi ho mostrato le foto del “corpo nudo”, della base di partenza; ma prima di arrivare a quel punto bisogna fare qualche passo indietro.

Non vi descrivo com'era la macchina quando era stradale, la conoscete ormai tutti e sono state spese già tante parole e discussioni su di lei, ma ecco una foto nel suo habitat:

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I primi passi sono stati molto “semplici”, ovvero ho preso la macchina intera, messa sul ponte, smontata tutta...si parte dalla meccanica inferiore, poi interni e cablaggi; circa 2 settimane di lavoro.

Cablaggio vettura di serie:
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L'obbiettivo era avere la scocca ed i cross-member (telai inferiori) a nudo, pronti per essere trattati e modificati.

Man mano che i pezzi si smontano, si pulisce e cataloga tutto:
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Sempre più a fondo:

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Cross-member e meccanica posteriore:

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Inizio rimozione giro-fari anteriore, per motivi di leggerezza, robustezza e semplicità nella manutenzione sarà asportabile ed in tubolare:

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Cura dei dettagli, queste sono delle piastre che sorreggono le due porte, non potendo sostituirle per regolamento, vengono forate per limare qualche grammo:

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Cross-member anteriore e prova triangoli:

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Oltre all'operazione di smontaggio, ho dovuto “immaginarmi” ed iniziare a pensare ad un sacco di cose: posizionamento della meccanica, modifiche necessarie per alloggiare un roll-bar, stesura dell'impianto elettrico, sistemi di sicurezza attiva e passiva...insomma tutto.

La problematica del progetto (ce ne sono tante, ma la più grande è questa) è che essenzialmente di “già fatto” per l'NC non c'è proprio una fava...le versioni Cup non hanno nulla a che vedere con una GT4, quindi Cage ,ammortizzatori, bracci, supporti...tutto, bisogna progettare e rifare tutto; ma è questo il mio gioco.

Ovviamente l'eliminazione del peso superfluo è la cosa essenziale, mi piace guidare e prediligo una macchina leggera ad una pesante e potente; a metter cavalli si fa sempre tempo ed è l'ultimo dei miei pensieri...prima bisogna guidare (e bene).

Finito lo smontaggio mi sono ritrovato così, scocca nuda e di solo acciaio; rimanevano da togliere i sigillanti (pasta bianca applicata su tutte le giunture interne), l'antirombo inferiore, i pannelli fono-assorbenti, i pannelli isolanti neri che sovrastano i fondi, la vernice, la zincatura sottostante.

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Per fare tutto ciò in un colpo solo, la macchina è stata portata in un centro specializzato, dove hanno un fantastico forno pirolitico.
E' essenzialmente un forno simile a quello di un carrozziere, ma al posto dei soliti 50/60°C, si applica alla scocca una temperatura che raggiunge (molto gradualmente) i 200°C, la si tiene diverse ore a tale temperatura dove TUTTO ciò che non è acciaio o ferro si scioglie, brucia e si volatilizza, per essere aspirato da potenti condotti di aerazione.

Quando è tutto bruciato, si riporta molto lentamente la scocca ad una temperatura ambiente, questo per non temprare i metalli e far si che tutte le tensioni interne accumulate dal telaio durante l'assemblaggio robotizzato e l'uso in strada, si distendano...una sorta di rinvenimento di tutto il telaio.

A questo punto si è data una leggerissima sabbiata per eliminare gli ultimi residui e togliere i residui di zinco (i jappo ci vanno veramente pesante con le zincature); eravamo ad acciaio crudo e puro, pronto da lavorare; era inizio Gennaio 2014.

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A lavoro finito si sono persi circa 15/18 Kg di soli sigillanti, colle ed anti-rombo.

Ho evitato come la peste i trattamenti sotto acido che vanno tanto di moda, anche su consiglio del mio telaista, è vero che si perde qualche ulteriore chilo, ma si compromette per sempre la struttura chimica e le proprietà meccaniche del telaio, e non c'è bagno pulente che tenga, l'acido continuerà ad aggredire i metalli finchè la macchina avrà un punto di snervamento ridicolo; in definitiva la si rovina irrimediabilmente.

Un trattamento sotto acido va bene per due cose:

- I lamierati non strutturali (portiere, cofani, e passaruota)
- Per chi si può permettere 2/3 scocche nuove ogni stagione, ovvero ogni anno; fantascienza ed assurdità per me.

Mi sono dilungato oltremodo...fine prima puntata, a presto!