Umby Ha scritto:È un dato di fatto Moncler che si serviva della filiera italiana sino al "pre crisi" e che ha smesso poi di farlo di punto in bianco.. Poi dal servizio di Report parrebbe che Ruffini per comprare la sua quota di ex maggioranza (effettivamente non se ne è parlato con chiarezza nel servizio) ha sostanzialmente "sacrificato" la sua precedente azienda mettendo in mobilità molti dipendenti italiani..
Poi X-vas, non freintendere, concorso con te che il quadro sia molto complesso e che prendersela con un signore che probabilmente non è detentore e responsabile di tutte le scelte aziendali prese, è stupido.. Ma rimane un problema generico e diffuso di un intero settore. Io denuncio questo..del caso Moncler, mi interessa relativamente..
ok, ma capisci che siamo di nuovo al solito punto: vogliamo fare i *****col ***** degli altri (ma d'altra parte visto il forum.....)
"parrebbe che Ruffini per comprare la sua quota di ex maggioranza (effettivamente non se ne è parlato con chiarezza nel servizio) ha sostanzialmente "sacrificato" la sua precedente azienda mettendo in mobilità molti dipendenti italiani."
probabilmente se la sua precedente azienda fosse stata appetibile qualcun altro l'avrebbe rilevata. magari, e dico magari, lui ha fatto le sue valutazioni e deciso dove investire i SUOI soldi....
il problema non è del singolo settore, ma di tutte le aziende di ogni settore, in particolare se diventano grandi: devono produrre utili per gli azionisti.
se si cerca qualcuno/qualcosa che si occupi di pubblica assistenza bisogna rivolgersi altrove
cit: "beh certo che fare un turbo per girare a meno di un bar è come andare a letto con Selen e non trombarsela..."