Continuo a non capire cosa ci sia ancora da sviscerare da questa storia, quando per molti aspetti si evince che ci sia stata una precisa e mirata intenzione di fare le cose male e di scarsa qualità. Tra l'altro si parla di un settore dove il ricarico è enorme e si continua a descrivere la delocalizzazione come l'unica soluzione alla sopravvivenza.
Parliamo di un settore del lusso, in cui ci si aspetterebbe quantomeno un prodotto di fascia alta. Ed invece il risultato è peggiore di un made in China.
A questo punto tanto vale chiudere il discorso su come lavorano gli imprenditori della moda e limitarci a pensare che i ricchi si meritino di comprare la merd@ e ridercela sotto i baffi.
Nessuno però ancora ha parlato di Brunello Cucinelli e di come fa ad avere un'azienda come la sua in Italia... un esempio mirabile e significativo, di come delocalizzare sia pratica da peracottaro (tradotto per i siciliani: SCASSAPAGGHIARU). :haha:
Parliamo di un settore del lusso, in cui ci si aspetterebbe quantomeno un prodotto di fascia alta. Ed invece il risultato è peggiore di un made in China.
A questo punto tanto vale chiudere il discorso su come lavorano gli imprenditori della moda e limitarci a pensare che i ricchi si meritino di comprare la merd@ e ridercela sotto i baffi.
Nessuno però ancora ha parlato di Brunello Cucinelli e di come fa ad avere un'azienda come la sua in Italia... un esempio mirabile e significativo, di come delocalizzare sia pratica da peracottaro (tradotto per i siciliani: SCASSAPAGGHIARU). :haha: