misterz Ha scritto:Usiamo i tempi verbali corretti, altrimenti è difficile capirsi. Per la cronaca, l'Alfa in America la conoscono in quattro gatti appassionati di automobili.
ma non è vero, ma proprio per nulla. Parlo quotidianamente con gente che sta in USA, un po' di ogni età. Alfa è nota eccome, anche nella cultura popolare. Siamo noi che pensiamo che loro non la conoscano.
mxzzica Ha scritto:Qualche passeggiata all'estero( Europa) la faccio, e i prodotti FCA non vengono neanche considerati; al massimo qualche fiat500.
non è vero. In Olanda, Svizzera, Austria ci sono club di alfisti talebani che manculicanisignuri. Fanno paura. Anche in UK c'è gente messa mica male, minchia hanno anche un Fiat Coupe Club UK, quando l'ho saputo non sapevo se morire dal ridere o altro.
mxzzica Ha scritto:Immagine e charme cozzano con una fama di inaffidabilità e carenza di assistenza capillare sul territorio che diventa difficile da demolire.
La "fama" di "inaffidabilità" deriva da roba di una decade e mezza fa, almeno... allora, forse, i prodotti teutonici sapevano fare meglio? Ma oggi? Cioè davvero BMW e VAG sono considerati il top della qualità e affidabilità? Auto da millemila euri che spaccano motori e cambi... Cioè in FIAT per fare peggio dovrebbe fare auto che si ribaltano in corsa... a no, aspetta, i Tedeschi hanno fatto pure quello... dovrebbero ESPLODERE in corsa.
Diciamocelo: i crucchi vivono di rendita, ma il vento cambierà. Le varie FIAT e Alfa hanno avuto problemi e magagne tutte loro, ma noi vediamo tutto con la prospettiva nostra e col solito giochino di spalar *****... ma da fuori non è proprio così.
mxzzica Ha scritto:In Italia il nazionalismo si riscontra con molte fiat, discrete alfa, lancia agonizzante...
Confondete "nazionalismo" con "esiste una rete di vendita e assistenza". Questa sì è una grande sfida, soprattutto negli USA: creare una rete di vendita e di assistenza da zero è praticamente impossibile, la speranza è quella che riescano a sfruttare il network jeep.
mxzzica Ha scritto:Che la Giulia possa essere il punto di svolta !!!
Anche se ormai l'orgoglio riguarda più l'indotto che il marchio che ormai si è trasferito altrove.
Ancora questa storia del Marchio trasferita altrove... ma altrove DOVE? FCA è una holding, non è un marchio di automobili. FCA Group è legalmente in Olanda e fiscalmente in UK. Sotto FCA Group ci stanno FCA USA e FCA Italy. Alfa Romeo, insieme a FIAT, quello che rimane di LANCIA e così via è sotto FCA Italy, che sta in Italia... Sede Legale: C.so G. Agnelli 200, 10135 Torino, Italia
Così come il team di progettazione di questa Giulia, che per quanto internazionale (e beh, voglio vedere) sta in Italia, dalle parti di Modena (a meno che Modena non sia diventata improvvisamente un'extraterritorialità estera), e le fabbriche da dove uscirà è a Cassino, che non è in USA, ma sta nel Lazio, provincia di Frosinone. E le tasse FCA Italy e consociate le pagano in Italia, così come tutti gli stabilimenti annessi e connessi, lavoratori inclusi.
Ergo: di che stiamo parlando??
lore87 Ha scritto:Prima di dire queste cose guardate i numeri che sta facendo jeep (dell'FCA) in Europa (in particolare Germania ) e poi se ne puo riparlare.
numeri "spaventosi", ma un po' drogati. Renegade sta spingendo di brutto, nella gamma di Jeep precedente mancava un mezzo del genere. C'era quella cacca quadrata del Compass, un paio di Cassoni su piattaforme Mercedes Evolute, e l'intramontabile Wrangler.
lore87 Ha scritto:Il marchio Alfa Romeo è ancora ben visto in molte parti del mondo.
E comunque al di la di tutti i discorsi accessori.
Quello che bisogna capire è se la Giulia sarà una buona auto. Innovativa e concentrata su tutti quei capisaldi che hanno fatto grandi le Alfa del passato.
Chiaramente deve comunque essere inserita nel mercato moderno e dunque ci saranno moltissimi compromessi.
innovativa non so... in realtà da come è impostata sembra molto "conservatrice". Per farla buona ci sono tutte le premesse.
mx-5 20th anniversary True Red "barbone edition" anche detta Mary Jane