Mr.Prince Ha scritto:Il video della dashcam mostra chiaramente l'auto in questione che esce dalla traversa a senso unico, contromano e senza fermarsi o rallentare minimamente per verificare se sopraggiungesse qualcuno, ed altrettanto chiaramente si vede la manovra evasiva che ho dovuto fare per evitare di distruggere sia la mia che la sua auto, lo avrei preso in pieno sportello lato guida. Non parliamo poi del rischio enorme che ho corso per evitare la collisione, la strada che percorrevo è quella adiacente al parcheggio di Mirabilandia, spesso utilizzata da turisti e visitatori con bambini che si accingono a raggiungere gli ingressi del parco a piedi, ed essendo successo a fine agosto è un miracolo che non ci fosse nessuno in quel punto ed in quel momento, 20 metri più indietro c'erano dei camper che aspettavano di poter entrare nel parcheggio ad esempio, avrei anche potuto investire qualcuno per evitare sto pirla.Sicuramente l idea di andare a casa del responsabile a vedere come è assicurato è assurda.
Non sono molto ferrato in materia e cercando documenti sulla legittimazione passiva ho trovato quanto riporto di seguito: "Chi è stato citato in causa può far rilevare la sua estraneità al giudizio (cosiddetto difetto di legittimazione passiva) in qualsiasi momento del processo, anche in appello o in Cassazione (...) Quando l’attore, infatti, cita un soggetto in causa deve fare attenzione a chiamare solo chi è tenuto a rispondere del diritto rivendicato innanzi al giudice e non altre persone del tutto estranee."
Il fatto che il conducente non fosse il proprietario della vettura quindi può influire sull'esito dell'eventuale causa legale? Perchè dalla visura risulta che l'intestatario del veicolo è del 1958, mentre chi era alla guida quel giorno, me lo ricordo bene, avrà avuto si e no fra i 20 e i 25 anni, quindi presumo fosse un ipotetico figlio/nipote.
Per quanto riguarda i dati del veicolo invece, non ho avuto nessun tipo di problema a risalire ad intestatario, numero di telaio, data imm. e addirittura indirizzo del proprietario. Sono semplicemente andato al PRA di San Marino con il numero di targa e ho fatto una semplice visura, nulla di esoterico insomma.
E' anche per questo però che sono molto perplesso dal modo in cui l'avvocato sta gestendo la cosa, fino ad ora ha "soltanto" inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno, cosa che è stata possibile grazie ai dati ricavati dalla visura che ho fatto io, nulla di più, e di questa persona abbiamo anche il numero di telefono, quindi non so cosa pensare, soprattutto quando lo stesso avvocato mi ha suggerito di andare "di nuovo" fino a San Marino a casa di questo qua per controllare se sul parabrezza ha il talloncino assicurativo esposto
Ora, oltre al fatto che non mi sembra una cosa molto intelligente da fare, anche volendo provare a fare una cafonata del genere, nessuno mi assicura che la macchina sia in bella mostra fuori casa o che più verosimilmente l'auto sia presente nel momento stesso in cui io decida di fare 100km per andare fino la, quindi rischio oltre che di fare una bella figura di m***a anche di fare un viaggio a vuoto.
Detto questo il problema sulla tua pratica non è di merito ovvero se hai ragione o meno. Su questo non c è dubbio che tu hai ragione.
Il problema è procedurale.
In questi giorni ho approfondito la questione ed onestamente non è difficilissimo. La targa deve risultare dal sic o facendo una visura Ania. Quindi conosciuta la compagnia si può procedere secondo art 148 dopodiche se nn ti pagano bisogna fare citazione presso il GDP competente per luogo.
Ti rinnovo la mia disponibilità a verificare la copertura assicurativa del tuo antagosita. Basta che mi invii la targa.
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