Per quanto ne so, a partire da 19/03/2010 il CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICA è l'unico e solo documento riconosciuto dallo Stato al fine di qualificare un veicolo come storico, indipendentemente dal fatto che abbia anche più di 30 anni. Gli attestati di storicità rilasciati a tutto il 19 marzo 2010, data di pubblicazione del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17/12/2009, assumono lo stesso valore dei Certificati di Rilevanza Storica e quindi qualificano come storici i veicoli che ne sono in possesso.
Effettivamente la norma della finanziaria dice: solo "... di età compresa tra 20 e 29 anni, se in possesso del CRS...".
Le volpi che hanno legiferato non hanno quindi pensato che ci sono auto iscritte ai registri prima del 19/3/2010, e dunque senza poter avere il CRS (che non esisteva).
Ricordo poi che un veicolo che oggi, quindi, passa i 30 anni, gode del bollo agevolato ma non è qualificabile come storico.
Effettivamente la norma della finanziaria dice: solo "... di età compresa tra 20 e 29 anni, se in possesso del CRS...".
Le volpi che hanno legiferato non hanno quindi pensato che ci sono auto iscritte ai registri prima del 19/3/2010, e dunque senza poter avere il CRS (che non esisteva).
Ricordo poi che un veicolo che oggi, quindi, passa i 30 anni, gode del bollo agevolato ma non è qualificabile come storico.