beh allora visto che l'avete scritta tutti la storia di come siete entrati in contatto con la MX5... scrivo anche la mia.
L'idea della spyder non è mai stata particolarmente radicata nella mia mente, anzi non ci ho proprio mai pensato, tanto che il primo giro su di una di esse è stata quest'estate quando sono andato a provare la miata in concessionario (quella che poi sarebbe diventata la mia auto). Come ho scritto in precedenza i miei gusti in termini di auto sono sempre stati altri, 147, Civic TypeR, Punto Abarth, MiTo e via di questo passo.
La mia prima auto è stata una Panda Young verde, che mia nonna (buon anima) mi regalò prima che compiessi 18 anni, nel giorno in cui decise che non aveva + l'età per guidare. La scatoletta made in FIAT l'ho usata per circa 1 annetto (qualcosa di + forse) fino che al conseguimento della maturità i mei decisero di comprarmi la mia prima auto nuova.
Nella mia testa c'era di tutto ma, un pò perchè troppo care (vedi Mini) un pò perchè troppo performanti per un neopatentato (vedi Civic), la scelta cadde su di una economica ma robusta Ford Fiesta 1.4 TDCi, nuova, silver con tutti gli optional (A/C, abs, airbag, radioCD, cerchi in lega ecc...). Era il 2005 e con questa vetturetta, ho trascorso 5 anni della mia vita, circa 50.000 km tra amore e odio (caxxo non andava avanti e consumava come un TIR), tra pista e strade... Con lei ho fatto il mio primo Ring, ho consumato l'autostrada tra Torino e Pinerolo ci ho speso i miei primi soldi (cerchi da 16" della versione S, molle della versione S, filtro a pannello BMC ecc...)
Quest'estate però, qualcosa è scattato nella mia testa. Come detto non avevo mai considerato la mx5 come possibile acquisto, ma inziando a frenquatre + assiduamente gente che ne guidava una (mrk in primis, ma anche altri ragazzi con cui condivido la stessa passione per la fotografia) il tarlo, o per restare in tema, la scimmia cominciava a salire sempre + prepotentemente sulla mia spalla.
A luglio la decisione. VOGLIO una Miata. Caso vuole che dove stavo trascorrendo le ferie (Sud della Francia) un signore aveva una NB grigia e tutti i giorni era sotto il mio naso. Nella mia mente mi vedevo già seduto lì sopra, con il vento tra i capelli a scorrazzare felice tra le Alpi Olimpiche. Così sfruttando una connessione WiFi ho inziato ad informarmi, vedere ma sopratutto facevo vedere a chi avrebbe dovuto tirare fuori i soldi, quanto era "magica" la miata, per la sua comunità di appassionati, per il suo costo, per i suoi pochi cavalli, per il suo peso ridotto, per la sua trazione (dalla parte giusta) e via dicendo.
Oramai ero deciso, volevo una mx5, in particolare una NBFL, perchè tra tutte era la + abbordabile in termini di spesa con una linea non vecchia (la NA era appunto troppo vecchia e la NC bella ma troppo cara). L'idea di fondo era riuscire a piazzare la Fiesta a circa 5000/6000 euro, e riuscire a portare a casa la miata a costo zero... intento non rispettato perchè la Fiesta l'ho venduta a poco meno di 5500 euro e la miata l'ho portata a casa a 7300 euro... in pratica 2000 euro di differenza.
Tornato a Torino, (era domenca) mi ero già appuntato qualcosa visto su autoscout... il lunedì inzia la ricerca dal vivo. La prima che vado a vedere è una NB verde, 1.6 con 60.000 km... in foto sembrava nuova, quano l'ho vista dal vivo, mi sono reso conto di quanto le macchine fotografiche possano ingannare l'occhio umano. In pratica oltre i 6000 euro di spesa per l'acquisto, avrebbe necessitato di almeno altri 2000 euro per una generale messa a nuovo (gomme da cambiare, carrozzeria da rivedere, impanto frenante da sistemare e chissà cos'altro sotto il cofano).
Ringrazio, il venditore ed esco un pò sconfortato... Parto alla volta di Moncalieri, dove ricordavo esserci una concessionaria Mazda. Entro, e comincio a chiedere. Un venditore, che non si occupava di Mazda mi dice di averne una, rossa (penso... che *****, la macchina rossa è un mio pallino da sempre), 1.8 (devo essere davvero fortunato) con 20000 km (mi sa che è davvero il mio giorno fortunato) a un prezzo imperdibile ().
Salgo le scale e arrivo di fronte a questo splendore: "eccola qui" esclama il venditore. Inizio a grattarmi il mento, le giro attorno ed esclamo: "si beh è tenuta molto bene, ma io cercavo il modello precedente"... la replica del mio paffuto interlocutore arriva subito: "si ma questa è da non farsi scappare" mi rielenca le caratteristiche e mi spara la bordata: "chiediamo 14.000 euro"... ovviamente era fuori budget, per cui con educazione declino la sua offerta. Mi guarda e mi fà: "quella che cerca lei in questo momento non l'abbiamo" si avvicina alla scrivania butta l'occhio sul taquino di un collega e tuona: "però in settimana dovrebbe arrivarne una da un cliente, 1.6 del 2003". Annuisco con il capo e lascio il numero di telefono. Esco e torno a casa. Aggiorno la famiglia sulle mie esplorazioni e per qualche giorno tutto cade nel vuoto... continuo a guardare su autoscout, vado da qualche altro dealer mazda ma non si trova nulla.
Un pomeriggio di mezza estate, il mio cellulare inizia a squillare... N.Privato. Dall'altra parte della cornetta, una voce rasposa con forte accento piemontese si presenta. Era il venditore Mazda: "guardi è arrivata la MX5 che stava cercando. Se vuole venire a vederla è qui in sede". Manco a dirlo ero già in macchina, carico sopra i mei e mi getto sulla TO-PC in direzione Moncalieri. In 10 min sono davanti al concessionario, salgo le scale e mi presento. Il venditore fà altrettanto e ci accompagna in un "hangar" dove faceva un caldo torrido... in un angolino tra un paio di Yaris e una 2 c'era lei... un pò impolverata ma cmq bellissima... verde, capotte beige, interni in pelle beige, volante nardi in radica e tutti gli optional che ne 2003 esistevano per questa vettura.
Amore a prima vista... lascio parlare il venditore, le giro intorno, mi siedo dentro... ma ho paura di chiedere il prezzo... l'incantesimo potrebbe spezzarsi e mio padre potrebbe dire di no... lui rompe gli indugi e chiede il prezzo. Il venditore tuona: "7300 volturara". Una goccia di sudore gelido, lacera la pelle della mia fronte. Guardo mio padre, lui guarda me… passano un paio di secondi. La voce di mia madre interrompe questo momento di tensione: “certo che è proprio bella”. Il venditore, perfidamente, me la fa portare alla luce del sole, per guardala meglio. Accendo il motore e faccio 10 metri… da quel momento penso, questa sarà mia. Diciamo tutte quelle frasi di rito che si dicono in questi frangenti ed usciamo. Il tragitto verso casa, è una discussione pacata e civile, in cui si pensa al da farsi, ma dalle parole del vecchio percepisco un certo entusiasmo. Mi dice che è tenuta bene, ha pochi km che la cosa si può fare.
Gli eventi precipitano e nell’arco di qualche giorno mi ritrovo davanti al concessionario con l’acconto in mano per fermarla. Nel frattempo era stata lavata e mi è stato concesso un test drive... è una mattina di agosto, il 5 per l’esattezza… ci sediamo alla scrivania e firmiamo il contratto, da quel momento la miata è mia, per ora sulla carta. Ci sono le vacanze, la macchina deve essere preparata e l’officina deva chiudere. Fissiamo la consegna per il 16 di settembre… 42 giorni, 1008 ore, 60480 minuti… per me una vita. In questo arco temporale però i dubbi saltano fuori, anche per colpa di amici che avrebbero voluto facessi altre scelte. C’è poco spazio, è solo 2 posti, se andiamo a sciare dove mettiamo le tavole… ed io pirla che mi faccio suggestionare. Per fortuna su internet trovo altre risposte, e altre scimmie che mi fanno capire che la miata è giusta per me.
Arriva il 16… ma la fiesta ancora non è venduta… ah già la fiesta, nel delirio miatoso mi ero dimenticato di lei… così a malincuore dobbiamo posticipare la data di consenga, anche perché la banca non riusciva a concederci il finanziamento in tempi così stretti. Tutto rimandato al 27 di settembre. Mi crolla il mondo addosso, sono solo 10 giorni ma sembrano un’eternità. Penso a tutti i giri che potrei fare ancora nella bella stagione, ai TD sui monti olimpici ecc…
Arriva il 27 e non ci sono caxxi… la miata quella sera deve essere nel mio garage. La mattina è un “tuor de force” riusciamo a fare tutto, assicurazione, banca e concessionario… alle ore 11:45 del 27 settembre 2010 dopo 53 giorni, 1272 ore, 76360 minuti di attesa il mio sedere è sui sedili in pelle beige della miata, e so che non ce lo leverò + (per almeno altri 5 anni).
Da li è storia recente… qualche giretto in TD, a novembre la porto in pista, al suo primo e sfigato raduno, metto l’ht e conosco questa fantastica comunità…
Mi scuso se mi sono dilungato, però ci tenevo a scrivere questa cosa.
L'idea della spyder non è mai stata particolarmente radicata nella mia mente, anzi non ci ho proprio mai pensato, tanto che il primo giro su di una di esse è stata quest'estate quando sono andato a provare la miata in concessionario (quella che poi sarebbe diventata la mia auto). Come ho scritto in precedenza i miei gusti in termini di auto sono sempre stati altri, 147, Civic TypeR, Punto Abarth, MiTo e via di questo passo.
La mia prima auto è stata una Panda Young verde, che mia nonna (buon anima) mi regalò prima che compiessi 18 anni, nel giorno in cui decise che non aveva + l'età per guidare. La scatoletta made in FIAT l'ho usata per circa 1 annetto (qualcosa di + forse) fino che al conseguimento della maturità i mei decisero di comprarmi la mia prima auto nuova.
Nella mia testa c'era di tutto ma, un pò perchè troppo care (vedi Mini) un pò perchè troppo performanti per un neopatentato (vedi Civic), la scelta cadde su di una economica ma robusta Ford Fiesta 1.4 TDCi, nuova, silver con tutti gli optional (A/C, abs, airbag, radioCD, cerchi in lega ecc...). Era il 2005 e con questa vetturetta, ho trascorso 5 anni della mia vita, circa 50.000 km tra amore e odio (caxxo non andava avanti e consumava come un TIR), tra pista e strade... Con lei ho fatto il mio primo Ring, ho consumato l'autostrada tra Torino e Pinerolo ci ho speso i miei primi soldi (cerchi da 16" della versione S, molle della versione S, filtro a pannello BMC ecc...)
Quest'estate però, qualcosa è scattato nella mia testa. Come detto non avevo mai considerato la mx5 come possibile acquisto, ma inziando a frenquatre + assiduamente gente che ne guidava una (mrk in primis, ma anche altri ragazzi con cui condivido la stessa passione per la fotografia) il tarlo, o per restare in tema, la scimmia cominciava a salire sempre + prepotentemente sulla mia spalla.
A luglio la decisione. VOGLIO una Miata. Caso vuole che dove stavo trascorrendo le ferie (Sud della Francia) un signore aveva una NB grigia e tutti i giorni era sotto il mio naso. Nella mia mente mi vedevo già seduto lì sopra, con il vento tra i capelli a scorrazzare felice tra le Alpi Olimpiche. Così sfruttando una connessione WiFi ho inziato ad informarmi, vedere ma sopratutto facevo vedere a chi avrebbe dovuto tirare fuori i soldi, quanto era "magica" la miata, per la sua comunità di appassionati, per il suo costo, per i suoi pochi cavalli, per il suo peso ridotto, per la sua trazione (dalla parte giusta) e via dicendo.
Oramai ero deciso, volevo una mx5, in particolare una NBFL, perchè tra tutte era la + abbordabile in termini di spesa con una linea non vecchia (la NA era appunto troppo vecchia e la NC bella ma troppo cara). L'idea di fondo era riuscire a piazzare la Fiesta a circa 5000/6000 euro, e riuscire a portare a casa la miata a costo zero... intento non rispettato perchè la Fiesta l'ho venduta a poco meno di 5500 euro e la miata l'ho portata a casa a 7300 euro... in pratica 2000 euro di differenza.
Tornato a Torino, (era domenca) mi ero già appuntato qualcosa visto su autoscout... il lunedì inzia la ricerca dal vivo. La prima che vado a vedere è una NB verde, 1.6 con 60.000 km... in foto sembrava nuova, quano l'ho vista dal vivo, mi sono reso conto di quanto le macchine fotografiche possano ingannare l'occhio umano. In pratica oltre i 6000 euro di spesa per l'acquisto, avrebbe necessitato di almeno altri 2000 euro per una generale messa a nuovo (gomme da cambiare, carrozzeria da rivedere, impanto frenante da sistemare e chissà cos'altro sotto il cofano).
Ringrazio, il venditore ed esco un pò sconfortato... Parto alla volta di Moncalieri, dove ricordavo esserci una concessionaria Mazda. Entro, e comincio a chiedere. Un venditore, che non si occupava di Mazda mi dice di averne una, rossa (penso... che *****, la macchina rossa è un mio pallino da sempre), 1.8 (devo essere davvero fortunato) con 20000 km (mi sa che è davvero il mio giorno fortunato) a un prezzo imperdibile ().
Salgo le scale e arrivo di fronte a questo splendore: "eccola qui" esclama il venditore. Inizio a grattarmi il mento, le giro attorno ed esclamo: "si beh è tenuta molto bene, ma io cercavo il modello precedente"... la replica del mio paffuto interlocutore arriva subito: "si ma questa è da non farsi scappare" mi rielenca le caratteristiche e mi spara la bordata: "chiediamo 14.000 euro"... ovviamente era fuori budget, per cui con educazione declino la sua offerta. Mi guarda e mi fà: "quella che cerca lei in questo momento non l'abbiamo" si avvicina alla scrivania butta l'occhio sul taquino di un collega e tuona: "però in settimana dovrebbe arrivarne una da un cliente, 1.6 del 2003". Annuisco con il capo e lascio il numero di telefono. Esco e torno a casa. Aggiorno la famiglia sulle mie esplorazioni e per qualche giorno tutto cade nel vuoto... continuo a guardare su autoscout, vado da qualche altro dealer mazda ma non si trova nulla.
Un pomeriggio di mezza estate, il mio cellulare inizia a squillare... N.Privato. Dall'altra parte della cornetta, una voce rasposa con forte accento piemontese si presenta. Era il venditore Mazda: "guardi è arrivata la MX5 che stava cercando. Se vuole venire a vederla è qui in sede". Manco a dirlo ero già in macchina, carico sopra i mei e mi getto sulla TO-PC in direzione Moncalieri. In 10 min sono davanti al concessionario, salgo le scale e mi presento. Il venditore fà altrettanto e ci accompagna in un "hangar" dove faceva un caldo torrido... in un angolino tra un paio di Yaris e una 2 c'era lei... un pò impolverata ma cmq bellissima... verde, capotte beige, interni in pelle beige, volante nardi in radica e tutti gli optional che ne 2003 esistevano per questa vettura.
Amore a prima vista... lascio parlare il venditore, le giro intorno, mi siedo dentro... ma ho paura di chiedere il prezzo... l'incantesimo potrebbe spezzarsi e mio padre potrebbe dire di no... lui rompe gli indugi e chiede il prezzo. Il venditore tuona: "7300 volturara". Una goccia di sudore gelido, lacera la pelle della mia fronte. Guardo mio padre, lui guarda me… passano un paio di secondi. La voce di mia madre interrompe questo momento di tensione: “certo che è proprio bella”. Il venditore, perfidamente, me la fa portare alla luce del sole, per guardala meglio. Accendo il motore e faccio 10 metri… da quel momento penso, questa sarà mia. Diciamo tutte quelle frasi di rito che si dicono in questi frangenti ed usciamo. Il tragitto verso casa, è una discussione pacata e civile, in cui si pensa al da farsi, ma dalle parole del vecchio percepisco un certo entusiasmo. Mi dice che è tenuta bene, ha pochi km che la cosa si può fare.
Gli eventi precipitano e nell’arco di qualche giorno mi ritrovo davanti al concessionario con l’acconto in mano per fermarla. Nel frattempo era stata lavata e mi è stato concesso un test drive... è una mattina di agosto, il 5 per l’esattezza… ci sediamo alla scrivania e firmiamo il contratto, da quel momento la miata è mia, per ora sulla carta. Ci sono le vacanze, la macchina deve essere preparata e l’officina deva chiudere. Fissiamo la consegna per il 16 di settembre… 42 giorni, 1008 ore, 60480 minuti… per me una vita. In questo arco temporale però i dubbi saltano fuori, anche per colpa di amici che avrebbero voluto facessi altre scelte. C’è poco spazio, è solo 2 posti, se andiamo a sciare dove mettiamo le tavole… ed io pirla che mi faccio suggestionare. Per fortuna su internet trovo altre risposte, e altre scimmie che mi fanno capire che la miata è giusta per me.
Arriva il 16… ma la fiesta ancora non è venduta… ah già la fiesta, nel delirio miatoso mi ero dimenticato di lei… così a malincuore dobbiamo posticipare la data di consenga, anche perché la banca non riusciva a concederci il finanziamento in tempi così stretti. Tutto rimandato al 27 di settembre. Mi crolla il mondo addosso, sono solo 10 giorni ma sembrano un’eternità. Penso a tutti i giri che potrei fare ancora nella bella stagione, ai TD sui monti olimpici ecc…
Arriva il 27 e non ci sono caxxi… la miata quella sera deve essere nel mio garage. La mattina è un “tuor de force” riusciamo a fare tutto, assicurazione, banca e concessionario… alle ore 11:45 del 27 settembre 2010 dopo 53 giorni, 1272 ore, 76360 minuti di attesa il mio sedere è sui sedili in pelle beige della miata, e so che non ce lo leverò + (per almeno altri 5 anni).
Da li è storia recente… qualche giretto in TD, a novembre la porto in pista, al suo primo e sfigato raduno, metto l’ht e conosco questa fantastica comunità…
Mi scuso se mi sono dilungato, però ci tenevo a scrivere questa cosa.