probabilmente devo scegliere tra la padella e la brace

[flavio]

La B non esclude una C. Se lavori in banca e trovi un'altra opportunità più ghiotta, la C appunto, puoi sempre cambiare.
Gioca sul più concreto tenendo le orecchie dritte per altre opportunità.
Non so quanti anni hai ma se sei un idealista ascoltami, ho fatto lo stesso errore a 25 anni, ero in cassa integrazione e vinsi un concorso in ferrovia, non accettai perchè avevo iniziato un corso da programmatore presso una nota azienda automobilistica torinese ed ero esaltato all'idea. Ora l'informatica non tira più e le ferrovie invece si.
Ascolta un cretino cerca prima un po' di solidità, non affezionarti ad una azienda,cogli le occasioni che ti si presentano se sono concretamente migliori.

[Fiabeschi]

Per stare a casa a fare un chezzo, tanto vale andare a tentare una strada. Tra le due, sicuramente l'opzione B, la A mi pare veramente una presa per il ***** e basta.

Che poi il lavoro in banca vada bene l'uomo medio, non sono per niente d'accordo. Se ti sei laureato da poco, fai gavetta e cerca spazio.

Sicuramente molto meglio in banca che in una società di consulenza.

Edit:

Gioca sul più concreto tenendo le orecchie dritte per altre opportunità.

Ascolta un cretino cerca prima un po' di solidità, non affezionarti ad una azienda,cogli le occasioni che ti si presentano se sono concretamente migliori.

Quoto in pieno sopratutto queste due parti.

[Enuma]

A me sta storia di lavorare gratis mi fa girare le balle solo a sentirla; bastardi!
Mi ricorda parecchio tanti racconti sentiti da conoscenti al sud, che lavoravano magari per anni 8 ore al giorno per 400 mila lire al mese in ufficio in attesa di una assunzione che non arrivava mai.
E la benzina per andare al lavoro chi te la paga?

[Fly-Flot]

Considerato che le banche non sono [più] quel mare di soldi ed agevolazioni che si può pensare, senza familia sulle spalle o pargoli da mantenere.. A
e male che vada sarà un'esperienza realmente formativa.. al limite finito con A riprovi B

[.SharK]

Se vogliamo dire quanto prende un ingegnere meccanico neolaureato con:
- massimo dei voti in tempistiche perfette
- 2a laurea presa negli stati uniti (senza aggiungere nemmeno 1 mese rispetto alla specialistica)
- esperienza lavorativa in ambito manuale (magazzino grande distribuzione per il gruppo conad)
- esperienza lavorativa in ambito ingegneristico (research engineer presso l'university of illinois at chicago)
- che passera' i prossimi 2 anni all'estero per farsi formazione finalizzata al product lifecycle management

C'e' davvero da ridere per non piangere. E la proposta e' stata scelta sia per la figura ricoperta dopo i 2 anni iniziali, sia perche' e' quella dove mi pagano di piu'. Ma soprattutto mi rimborsano TUTTO. Almeno quello....



Ale, accetta una cosa CERTA. La prima e' solo fumo: lavori sicuramente molto di piu' e le possibilita' sono minime.
La seconda proposta non e' male, e ti permette di crescere ed accumulare esperienza. Tutti i laureati (o quasi) partono da posizioni basse in ogni campo. Le conoscenze acquisite e la versatilita' pero' ti permettono di crescere molto, molto in fretta.

Contatta anche l'associazione industriali novara (AIN) che mi ha dato piu' volte diverse informazioni utili, ma soprattutto cerca un posto di lavoro in cui abbiano una mezza idea su quello che sara' il tuo percorso. Non programmare a lungo termine, ma a medio (3-4 anni massimo). Siamo giovani, si cambia. E soprattutto specifica "mettiamo il caso che io faccia il mio lavoro come si deve (conditio sine qua non), che prospettive di crescita ho, sia dal punto di vista personale (formative) che aziendale?


Per esperienza: se ne' una ne' l'altra ti convincono NON ANDARCI. Io ho rischiato di accettare una cosa. Ho avuto le palle di rifiutare ed aspettare, e l'occasione e' arrivata, quando ormai non ci speravo piu'

[Fiabeschi]

Gratis per gratis, meglio la seconda comunque, almeno è il genere di lavoro che abbandoni a cuor leggero se ti si presenta qualcosa di meglio. Nell'altra corri il rischio di trovarti un infame che ti manovra come ridere...

[TIGO]

Accertati che la banca ti dia la prospettiva che ti aspetti se svolgi bene il tuo lavoro (dal mio punto di vista partire con un contratto di 3 mesi corrisponde a partire male, il minimo per capire e far capire se sei adatto a quel lavoro è 9-12 mesi).
L'altro è un non lavoro, mai lavorare per un ente pubblico in una posizione diversa da quella di dipendente con contratto ente pubblico.
Se lavorate per aziende dove se svolgete bene il vostro lavoro vi fanno crescere in fretta siete davvero, davvero fortunati e molto lontani dalla mia situazione...

[Inner Frei]

il lavoro in banca va bene per l'uomo medio. Se tu sei l'uomo medio, allora cogli l'occasione al volo e non fartela sfuggire. Il mondo è pieno di uomini medi e non sarà difficile trovarne uno al posto tuo.

Il lavoro a è un non-lavoro. Quindi non è un'opportunità di lavoro.

Fossi in te cercherei un'opzione c

santo subito!

Quoto lui

[aircooled]

qualcuno in alto dice che si può fare, la società in questione non esiste. Nel caso la società poi in futuro esistesse potrei avere una buona posizione al suo interno, sempre che poi la cosa funzioni.

dato che non mi fido mai di qualcuno in alto che dice che si può fare...vai di B (almeno io sceglierei B).
Poi qui possiamo fare tutti i discorsi sull'uome medio, sul rischio, sulla carriera ma come dice il detto brasiliano:
è sempre facile fare il ricXhXXne col ***** degli altri!!!!

Per qualsiasi scelta, in bocca al lupo.

[misterz]

- che passera' i prossimi 2 anni all'estero per farsi formazione finalizzata al product lifecycle management

Tuttavia, lavorando nell'ambito ingegneristico, posso assicurare che determinati tipi di ingegneri, soprattutto gli ingegneri elettrici, trovano lavoro facilmente e con buone condizioni iniziali. E così anche gli ing. chimici. Diverso è il discorso per le altre tipologie. Sinceramente non conosco bene la condizione degli ing. meccanici ma pensavo fossero messi meglio.