Ho guidato una 33 1.5 Quadrifoglio Oro primissima serie, quindi la versione monocarburatore da 85 cavalli. Sterzo duro e non particolarmente comunicativo, assetto dondolante e motore vispo ma non troppo. Rombetto interessante. Gli interni, per l'epoca (1983, targhe nere), non sono malaccio, sedili in velluto di buona qualità e ben imbottiti, plastiche del cruscotto che hanno resistito bene quasi 30 anni. Cambio dalla manovrabilità imbarazzante, al punto da farmi pensare che abbiano voluto replicare la leggendaria ruvidità di quello dell'Alfetta :haha:. Devo dire che ho volentieri riconsegnato le chiavi e ripreso quelle della mia 75 1.6 :chessygrin:.
'92 NAClassicRed
Altro particolare : la ruggine. da piccolo (metà anni 90) ricordo la 33 di un amico di famiglia che era veramente fracida, lui da alfista convinto negò sempre.
poi passò a volvo. chebbruttamorte!
miata nb 1.6 e alfa 75 seconda serie ma a carburatori forever !!!
queste sono le mie auto e sovente sono indeciso su quale usare,la miata la conoscete,ma la 75 a carburatori e' unica e' anche affidabile.Inoltre se ben a punto si fanno tranquillamente i 13 \ 14 km litro.Il problema che non c'e' piu' nessuno capace di fare la messa a punto a regola darte,cosi' ho imparato a farla da me' e anche queste sono soddisfazioni!!
Pensate che il bialbero e' sensibilissimo alle regolazioni,basta qualche decimo di grado errato nella fasatura dello spinterogeno che il motore perde tutte le sue fantastiche caratteristiche.
ciao
dimenticavo,la 75 e una 1600
TIGO Ha scritto:Ho guidato una 33 1.5 Quadrifoglio Oro primissima serie, quindi la versione monocarburatore da 85 cavalli. Sterzo duro e non particolarmente comunicativo, assetto dondolante e motore vispo ma non troppo. Rombetto interessante. Gli interni, per l'epoca (1983, targhe nere), non sono malaccio, sedili in velluto di buona qualità e ben imbottiti, plastiche del cruscotto che hanno resistito bene quasi 30 anni. Cambio dalla manovrabilità imbarazzante, al punto da farmi pensare che abbiano voluto replicare la leggendaria ruvidità di quello dell'Alfetta :haha:. Devo dire che ho volentieri riconsegnato le chiavi e ripreso quelle della mia 75 1.6 :chessygrin:.
si il cambio della 33 andava "scaldato" e usato spesso con la doppietta; per l'Alfetta il cambio ruvido era dovuto al fatto che si trovava accoppiato al differenziale, per avere una migliore distribuzione dei pesi, e quindi era dietro coi leveraggi che dovevano fare un lavoraccio; insieme alla ruggine, che negli anni '70 era imbarazzante per le Alfa, era l'altra pecca dell'Alfetta.
BMW 316 1800cc e21
Kawasaki Z 750E -1981-
Fiat 5oo L -1971-
non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ
Location: Taranto
Regione/Stato: Puglia
Modello:
- ND 2.0 160cv (2015-...)
- Possiedo un'altra autovettura
Sarà che andava pure forte ma la bicicletta frenava meglio (io e mio padre ci siamo cagati addosso su una delle ultime 33 1.3)
NBFL Starry Blue bye bye
Benvenuta ND Artic White!
Dopo favoloso cambio della mitica Giulia, l'Alfetta ha inaugurato la serie dei transaxle scontandone i difetti di gioventù; con la Giulietta era migliorato un pochino, un altro po' con la 75 ma obiettivamente non è mai stato un gran cambio (tant'è che se non ricordo male, almeno inizialmente non lo montarono sull'Alfa 6 peferendogli uno ZF).
Meno male che alle lacune del cambio, peraltro sempre ben spaziati, sopperiva la generosità del motore (almeno finché sono state a carburatori... l'iniezione ha mortificato parecchio quei motori).
Ex Mazda Miata - 1991
Mazda MX-5 1.8 - 1994
Mazda Miata M Edition - 1996
Location: Taranto
Regione/Stato: Puglia
Modello:
- ND 2.0 160cv (2015-...)
- Possiedo un'altra autovettura
Minchia il 1.3 IE era una sega? Ammazza... figuramoci il 1.7 a carburatori allora!
Di solito guidavo la Mondeo 1.8 di mio padre e quel 1.3 mi sembrava davvero spinto.
NBFL Starry Blue bye bye
Benvenuta ND Artic White!
Pdor figlio di Kmer Ha scritto:lo citavo la pagina precedente, lo notai mentre scendevamo dal piancavallo 
embè qualche scorribanda in più non ce la raccontate voi 'owners' ? 
come le faceva le curve? e come ci usciva? reazioni di coppia misurabili con scala richter? o liscia come l' oilo? lo sterzo... era qualcosa di devastante fisicamente... oltre ad essere durissimo per colpa del 4x4 aveva un raggio ridicolo. Ogni tornante del cuvignone era una manovra... Davanti avevo un ambulanza, un ducato se non ricordo male, faceva meno manovre di me e allargava meno l'ingresso.
In curva non ho mai avuto particolari problemi. Sempre abbastanza precisa. Una sola volta ho fatto un dritto (qui freccia verde ) nel prato seccando un paio di paletti di delimitazione ( quelli classici in plastica credo bianche e neri con il catarifrangente sopra), ma quella fu colpa mia. Pioveva, uscita dalla rotonda in 2 con immissione in una s in accellerazione. Inesperienza, ruote sterzate e la macchina va dritta... panico!! pestata sul freno ed in ordine paletti, arato il prato e schivato una pianta per un domino. 2 secondi di gelo, mi guardo attorno, passa un tipo con un panda che mi garda malissimo, retro e a 20-30 km\h vado a scuola.
Rivoglio la mia 33 sigh :dispair:
mx5 NA 1.6 115cv Crystal White (mio fratello)
mx5 NB 1.6 Brilliant Black (mia) +fm stage 2+ cassonetto filtro IL +kn+ anticipo by Alan+ TT e arrow brace by Zanardi ancora da montare
Grande Punto 1.4 starjet
dmax23 Ha scritto:Ricordati figliuolo, "l'importante non è la meta, ma il cammino"... :chessygrin:
io ho avuto sia un'alfasud 1.2 ereditata dalla mamma e schiantata contro un palo dopo 3 mesi di patente perchè non c'era verso di farla girare e non contento ho preso una 33 1.3 usata. Per me viaggiava, aveva un bell'allungo, sterzo praticamente inutile, durissimo in park e alle alte velocità il sottosterzo era allucinante, oltre che un raggio di curvatura imbarazzante, non so se proprio per problemi dello sterzo o per il passo lungo... però eran macchine tamarrissime, sgommavano in seconda mi garbavano... lasciavo la mia impronta ovunque
L’universo è la mia casa…
la voce sommessa di questo mare infinito mi nvoca e mi invita a vivere senza catene…
la mia bandiera è un simbolo di libertà
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