Dangerfield78 Ha scritto:...***** tuoi che arricchiscono la malavita. Non ha molto senso.
che si facessero dare il metadone o si facessero aiutare dalla malavita allora.
Droga
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16-04-2012, 18:19
Dangerfield78 Ha scritto:...***** tuoi che arricchiscono la malavita. Non ha molto senso. che si facessero dare il metadone o si facessero aiutare dalla malavita allora.
16-04-2012, 18:33
pollice Ha scritto:che si facessero dare il metadone o si facessero aiutare dalla malavita allora. E' un idea...io aggiungerei anche un contributo statale per chi volesse iniziare un'attività illecita......a fondo perduto.
16-04-2012, 19:25
credo che la liberalizzazione sarebbe un buon passo per le droghe leggere (mai fatto uso e ormai credo di esser grande), ma l aliberalizzazione deve essere una cosa seria, non come le scommesse e la "ricettazione" del compro oro.
per le droghe pesanti, lì è una bella grana, le organizzazioni criminali da combattere sono internazionali e internazionale dovrebbe essere l'impegno, la vedo dura. Si potrebbe arginare facendo una seria prevenzione già nelle scuole, una seria politica di controllo nelle professioni a rischio come i controlli antidroga a sorpresa e obbligatori (vedi autisti, e già si fa qualcosa, sanitari, ff.oo, ...),pene certe e severe del tipo che ti ritiro la patente a vita se ti becco in stato di coscienza alterato per assunzione di sostanza psicotropa. Comunque, mi piacerebbe anche che si tornasse alla condizione precedente la legge Merlin.
BMW 316 1800cc e21
Kawasaki Z 750E -1981- Fiat 5oo L -1971- non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo Gianluca ジャンルカ
27-04-2012, 17:33
http://www.corriere.it/cronache/12_april...?fr=plgol0
ecco un esempio dove l'uso di coca servirà all'avvocato a ridurre la pena della bestia
27-04-2012, 21:44
laboccia Ha scritto:http://www.corriere.it/cronache/12_april...?fr=plgol0 Ci può provare ma cmq ha già l'attenuante dell'aver confessato l'omicidio. C'è comunque una preterintenzionalità di fondo che non lascia molto spazio a magheggi da azzeccagarbugli. Sono convinto che tra l'altro se l'essere sotto effetti di stupefacenti può essere un attenuante, è dovuto in qualche modo al fatto che siano illegali.
05-05-2012, 11:10
05-05-2012, 16:23
La discussione di questo thread è complessa, per come è impostata, perché abbiamo due fenomeni che si sviluppano in un ampio continuum e si combinano producendo effetti anche diametralmente opposti.
Sticazzi. Ora provo a dirlo in italiano. :haha: Innanzitutto dobbiamo distinguere tra consumatori "leggeri" e consumatori "pesanti. Molti sostengono che più che le sostanze, di per sè, enorme differenza la fa la predisposizione di un soggetto a cedere a delle dipendenze. Il discorso però non si ferma qui, perché sicuramente è possibile distinguere tra sostanze più pericolose e sostanze più miti. Questi, secondo me sono i due fattori in gioco. Un consumatore leggero, alle prese con sostanze o esperienze non troppo pericolose (patata, cibo, maria, alcool, tabacco -probabilmente in quest'ordine-) sicuramente sta in una situazione tranquilla. Riesce a gestire le sue esperienze e non rischia l'abuso, che è pericoloso di per se, qualunque sia l'oggetto dell'abusare (persino troppo sport fa male, quindi...). Tutte le altre situazioni, sono più a rischio. Mi viene difficile pensare che un consumatore leggero, che immagino tendenzialmente più prudente, venga in contatto con sostanze molto pericolose (droghe chimiche, oppiacei), ma se lo facesse rischierebbe grosso. Un consumatore pesante rischia di andare in mer*a anche con Mac Donald e Coca-cola, figuriamoci con la bamba... A quel punto entra in gioco la figura del "tossico", la microcriminalità etc... Ora: ho elencato una sostanza tra quelle non troppo pericolose (la maria "vecchia scuola") che, a differenza di altre simili o più pericolose è vietata. Perchè l'ho messa lì? Perchè il THC non crea dipendenza fisica (a differenza di tabacco -soprattutto- ed alcool), non è dimostrato che la maria sia più cancerogena del fumo di sigaretta (è stato fatto notare che l'assunzione è spesso senza filtro, il che aumenta il rischio, tuttavia in casi "ragionevoli" l'assunzione è mooooolto più sporadica che il fumo di sigaretta, quindi le due cose si bilanciano), assunta in quantità modeste (diciamo, una alla settimana? una al mese, meglio?) non crea danno neurologico, quindi perchè la stiamo vietando del tutto? Se chiedete a me, io sarei per un'ATTENTA legalizzazione della marijuana, ed un'altrettanto attenta riapertura delle case chiuse (al fine soprattutto di evitare fenomeni di sfruttamento: meno prostitute, molte di meno, ma volontarie e alla luce del sole). In tal modo, magari con buona parte degli introiti che lo stato recupererebbe, si potrebbe concentrare l'azione delle forze dell'ordine verso fenomeni più pericolosi e che, diventando in proporzione meno diffusi, sono forse più gestibili. Inoltre, così facendo eviteremmo che i ragazzini allo scopo di farsi semplicemente una canna entrino in contatto con persone che, volendo, possono vendergli anche materiale estremamente più pericoloso.
MX-5 NBFL 1.6 anno 2001, Silver Stone Metallic
>> "Putt@n3lla" A-Spec: K&N, EBC Red, Barra duomi Mazdaspeed (ex Fly), angoli Magneto, cavi Magnecor Competition, cat Magnaflow, Ammo ritarati by Cappelli <<
05-05-2012, 18:37
Premetto che non ho letto tutte le pagine di questo topic (un po per noia un pò per "mancanza di tempo")
Metto già le mani avanti, dicendovi che sto semplicemente scrivendo quel che penso su tale argomento e che non è mia intenzione sollevare vespai o robe del genere. Detto questo, scrivo quel che penso io. Come prima cosa, leggendo qua e la, ho letto delle "droghe leggere e droghe pesanti" Secondo me non esistono droghe leggere e droghe pesanti, alla fine sempre droga è, giusto !? (correggetemi se sbaglio) Io dico che, chi si fa le canne, non è molto diverso da chi gioca a fare l'aspirapolvere tirando su cocaina o altri chimiconi fatti in chissà che posto. C'è, per me sono droghati lo stesso. Ok che, chi fa uso di cannabis ha effetti "diversi" da chi fa uso di cocaina, però il risultato alla fine è sempre quello. Che poi, non so se sono io che ho una certa mentalità, però non riesco a capire il perché di drogarsi. Mi spiego meglio, perché (faccio un'esempio) passare una serata, o peggio ancora tutto il giorno a sniffare coca o a fumarsi canotti. Ora mi direte, "è perché nel momento in cui sei fatto, si sta bene..." ok, niente da dire, ma nel momento in cui l'effetto svanisce, torni sempre nella stessa _erda di prima e allora cosa fai? te ne fai un'altra !? e un'altra ancora !? Per cosa poi, per dimenticare di come si stava male prima che, una volta svanito l'effetto placebo stai ancora peggio di come stavi prima correndo il rischio di prenderti strane malattie o chissà quali infezioni a noi sconosciute !? O peggio ancora, nella felicità del momento fattone ti salta in mente una cosa dannatemente stupida e magari muori !? Si, ho provocato e non poco lo ammetto. Sarei felice di sapere cosa ne pensate. Ripeto, non ho avuto modo di leggere tutta la discussione e a breve mi metterò serio e la leggerò tutta con calma. A voi la parola. Spero di non essere stato aggressivo
Mattia Tolio Photographer, facebook page : https://www.facebook.com/MattiaTolioPhotographer?ref=hl
Mazda MX5 NBFL Rainbow 11/200 Midnight Blue 1.6 110 cv 2004 LAI ENTHUZA XR Il topic di lei : http://www.mx5italia.com/showthread.php?...-del-Tolio Gyu71 Ha scritto:Ma io tengo conto solo di un motto proprio:
05-05-2012, 20:17
laboccia Ha scritto:http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_...8d5e.shtml ...a cosa porta l'illegalità della droga...sia gli esecutori che le vittime non erano drogati. |
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