Ieri in compagnia di alcuni amici e di due persone che lavorano in autodromo a Varano de Melegari,ho avuto il piacere di visitare la Dallara,azienda numero uno nella realizzazione di telai per vetture da competizione.
In mezzo ad un'orgia di carbonio i gentilissimi ingegneri ci hanno spiegato (a grandi linee ovviamente)come viene realizzata una vettura da competizione.Ci hanno accompagnati nei vari reparti dove vengono progettate le vetture spiegandoci le difficoltà chi s'incontrano nella progettazione delle linee aerodinamiche,nella galleria del vento dove era presente un manichino di una vettura che doveva essere testata,poi ci hanno mostrato l'officina dove vengono realizzati i vari componenti in carbonio,le varie macchine utensili per poi passare nella zona dell'assemblaggio finale delle vetture dove erano presenti ben sette esemplari di vetture di diverse categorie pronte per la spedizione.
Ci hanno mostrato inoltre un locale dove le vetture,anche di altre case,eseguono delle simulazioni di giri in pista appoggiate su di uno speciale macchinario, che tramite pistoni riproducono le sollecitazioni sulle sospensioni per verificare sia l'affaticamento dei vari componenti sia per analizzare vari assetti senza dover ricorrere all'uso di una pista vera e propria.
Ovviamente in questo caso bisogna avere a disposizione dei dati rilevati in una precedente prova sulla pista desiderata.
Unica nota negativa,le due ore e mezza a nostra disposizione sono volate.Macchine fotografiche,videocamere,erano come si può ben immaginare vietate.
In mezzo ad un'orgia di carbonio i gentilissimi ingegneri ci hanno spiegato (a grandi linee ovviamente)come viene realizzata una vettura da competizione.Ci hanno accompagnati nei vari reparti dove vengono progettate le vetture spiegandoci le difficoltà chi s'incontrano nella progettazione delle linee aerodinamiche,nella galleria del vento dove era presente un manichino di una vettura che doveva essere testata,poi ci hanno mostrato l'officina dove vengono realizzati i vari componenti in carbonio,le varie macchine utensili per poi passare nella zona dell'assemblaggio finale delle vetture dove erano presenti ben sette esemplari di vetture di diverse categorie pronte per la spedizione.
Ci hanno mostrato inoltre un locale dove le vetture,anche di altre case,eseguono delle simulazioni di giri in pista appoggiate su di uno speciale macchinario, che tramite pistoni riproducono le sollecitazioni sulle sospensioni per verificare sia l'affaticamento dei vari componenti sia per analizzare vari assetti senza dover ricorrere all'uso di una pista vera e propria.
Ovviamente in questo caso bisogna avere a disposizione dei dati rilevati in una precedente prova sulla pista desiderata.
Unica nota negativa,le due ore e mezza a nostra disposizione sono volate.Macchine fotografiche,videocamere,erano come si può ben immaginare vietate.