Fly Lemon, scusa se te lo faccio amichevolmente notare, ma le cose che dici sono come le teorie sull'attentato alle torri gemelle organizzato dalle assicurazioni od il mancato sbarco sulla Luna: il discorso di per se stesso non fa una piega, ma si fonda su presupposti completamente sbagliati. E' chiaro che non hai idea di come funzioni il Challenge e che non hai letto le discussioni precedenti prima di postare i tuoi suggerimenti, che sono o superati od inapplicabili.
Sinteticamente: uno dei principi cardine del regolamento è suddividere le auto in base a parametri immediatamente ed incontestabilmente verificabili, in modo tale da non richiedere verifiche tecniche specialistiche. Una turbina od un volumetrico li vediamo semplicemente aprendo il cofano. Criteri non verificabili non saranno presi in considerazione.
Non è vero che si tratta di un trackday come tutti gli altri, perché nel momento in cui introduci tempi e classifiche inneschi lo stesso meccanismo che fa discutere animatamente i pensionati alla bocciofila. Fa parte dell'animo umano, non c'è alcun male, anzi. Noi usiamo l'espressione tanto non c'è competizione per controbattere a rilievi come il tuo.
Poi, mi spieghi nella pratica cosa vuol dire la categoria la fa il tempo, non la preparazione? Il principio suona bene, per carità, ma credo tu sia all'oscuro del fatto che l'anno scorso, con una media di 45 partecipanti, abbiamo avuto oltre 100 macchine diverse. Chi viene per una sola volta o due e magari non è mai stato in pista prima oppure viene per andare piano rispettando il mezzo (scelta comprensibilissima e non infrequente), come lo classifichiamo???
Per i costi, ti ha già risposto Giulio dal punto di vista del pilota, ma dal punto di vista dell'organizzazione c'è giusto una LEGGERISSIMA differenza fra il Challenge e l'Etruria Day o l'Elaborare Day di Vallelunga o gli Speed Day di Monza: il numero di macchine in pista. A San Martino del Lago eravamo in 20, a Rijeka in 18, ad Imola in 22 ed a Varano saremo in 16. E siamo divisi per gruppi in pista in base alle prestazioni, quelli sì, per minimizzare i sorpassi.
FORSE che così le quote di iscrizione raddoppino rispetto ad una giornata di Circuit Company/PistenClub ad Imola dove ci sono 50 macchine (per di più eterogenee) in circuito? Le coppe non le paghiamo nemmeno e, anche se le portavi solo come esempio, la sostanza è ben altra, come vedi.
La pubblicità... Mi viene da sorridere: pensa che non la facciamo perché, essendo un'organizzazione di dilettanti, gestire più delle 70 macchine viste ad Imola potrebbe diventare un problema, almeno per ora. Teniamo i piedi per terra, mi pare già un miracolo che tutto funzioni com'è ora ed agli Etruria Day, Speed Day e simili ci sono stato e non ci voglio tornare. Troppo casino, troppo pericolo. Il giorno in cui il Challenge dovesse diventare così chiuderemmo tutto, credimi.
Sinceramente e senza alcuna polemica: capisco che i forum invitano a scrivere, ma prima di scrivere di questo argomento bisognerebbe conoscerlo almeno discretamente, altrimenti chi potrebbe dare un contributo significativo perde tempo a rispondere a considerazioni superate. Lasciami indovinare: non hai nemmeno letto il regolamento...
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Tornando in tema, chi di voi prima di fare le proposte si è scaricato tutti i pdf dei risultati 2012 da LLCC ed ha guardato i distacchi fra auto di diverso tipo, assunto per semplicità che durante l'anno i piloti si equivalgano?
Alla luce dei numeri le vostre macchine una volta elaborate bene, come quelle di Baron e Criss (che non ha una NC 2.0, come sapete meglio di me) mettono fra loro e le altre auto uguali più secondi di quanti ce ne sono fra un modello di 20 anni fa ed uno di oggi originali. Cioè la preparazione può sopperire ai gap fra modelli base di epoche diverse, almeno fra NC ed NB di cui abbiamo i tempi.
Poi, altra cosa che si osserva: queste due macchine fanno tempi praticamente identici alle Lotus di categoria Gentleman meglio preparate. Non mi tirate fuori il mezzo secondo che Baron ha preso fin'ora dal primo, perché sono certo che se non avesse venduto la macchina lo avrebbe recuperato con freni migliori o altro; non è un distacco significativo. Criss a Rijeka è andato esattamente come le Lotus Gentleman, pur con un'MX-5 più vecchia.
Ora devo fare un discorso antipatico perché tocca il portafogli: le preparazioni di queste due macchine sono economiche in un'ottica di uso sportivo. Le Lotus di classe Gentleman che fanno tempi simili devono spendere di più in elaborazioni (oltre che in prezzo di acquisto), quindi aspettatevi di vedere altre MX-5 così in futuro.
Scordatevi di trovare un modo per contrastare chi spende in preparazioni attraverso un regolamento che, come siamo costretti a fare noi, suddivida le auto in base a ciò che già esiste perché non può imporre di costruirne di nuove secondo specifiche stringenti come in Formula 1. E' una battaglia persa in partenza e seguendo questa strada farete delle ingiustizie ancora più grandi di quelle che il motorsport porta con sé per natura. Dividere i piloti per prestazioni rilevate mortificherebbe chi si impegna di più. Tanto vale dare i premi (che comunque sono simbolici) a caso.
Concludendo: la suddivisione usata quest'anno è semplice ed ha funzionato. Suddividere le auto in base alle prestazioni dei modelli originali è un'ottima cosa perché permette alla gente di migliorare il proprio mezzo (non solo per il Challenge!) senza passare di categoria.
E' ovvio ed accettabile che in una classe vi siano mezzi con prestazioni diverse, ma deve essere possibile per tutti raggiungere i mezzi di vertice senza spendere una fortuna in elaborazioni.
Chiediamoci se questo accade.
Le NC 2.0 originali sono superiori rispetto a tutti i modelli precedenti originali e questo è ovvio ed accettabile.
Parliamo di auto elaborate: le NC 2.0 non sono più superiori se le confrontiamo con una NB 1.8 ben preparata, ma al confronto di una NA 1.8 ben preparata? Non abbiamo dati certi, perché fin'ora si sono viste solo auto di debuttanti od ancora non a punto. Questo lo dovrete dire voi che conoscete i mezzi.
Ergo, dopo aver guardato le cifre, il problema non sono le NC 2.0 al vertice come anch'io pensavo, ma (forse) le NA 1.8 che non possono arrivare al livello delle NC 2.0 nemmeno elaborando consistentemente, mentre abbiamo visto che le NB 1.8 possono farcela. E' il caso di spostare nella categoria inferiore le NA 1.8?
Sinteticamente: uno dei principi cardine del regolamento è suddividere le auto in base a parametri immediatamente ed incontestabilmente verificabili, in modo tale da non richiedere verifiche tecniche specialistiche. Una turbina od un volumetrico li vediamo semplicemente aprendo il cofano. Criteri non verificabili non saranno presi in considerazione.
Non è vero che si tratta di un trackday come tutti gli altri, perché nel momento in cui introduci tempi e classifiche inneschi lo stesso meccanismo che fa discutere animatamente i pensionati alla bocciofila. Fa parte dell'animo umano, non c'è alcun male, anzi. Noi usiamo l'espressione tanto non c'è competizione per controbattere a rilievi come il tuo.
Poi, mi spieghi nella pratica cosa vuol dire la categoria la fa il tempo, non la preparazione? Il principio suona bene, per carità, ma credo tu sia all'oscuro del fatto che l'anno scorso, con una media di 45 partecipanti, abbiamo avuto oltre 100 macchine diverse. Chi viene per una sola volta o due e magari non è mai stato in pista prima oppure viene per andare piano rispettando il mezzo (scelta comprensibilissima e non infrequente), come lo classifichiamo???
Per i costi, ti ha già risposto Giulio dal punto di vista del pilota, ma dal punto di vista dell'organizzazione c'è giusto una LEGGERISSIMA differenza fra il Challenge e l'Etruria Day o l'Elaborare Day di Vallelunga o gli Speed Day di Monza: il numero di macchine in pista. A San Martino del Lago eravamo in 20, a Rijeka in 18, ad Imola in 22 ed a Varano saremo in 16. E siamo divisi per gruppi in pista in base alle prestazioni, quelli sì, per minimizzare i sorpassi.
FORSE che così le quote di iscrizione raddoppino rispetto ad una giornata di Circuit Company/PistenClub ad Imola dove ci sono 50 macchine (per di più eterogenee) in circuito? Le coppe non le paghiamo nemmeno e, anche se le portavi solo come esempio, la sostanza è ben altra, come vedi.
La pubblicità... Mi viene da sorridere: pensa che non la facciamo perché, essendo un'organizzazione di dilettanti, gestire più delle 70 macchine viste ad Imola potrebbe diventare un problema, almeno per ora. Teniamo i piedi per terra, mi pare già un miracolo che tutto funzioni com'è ora ed agli Etruria Day, Speed Day e simili ci sono stato e non ci voglio tornare. Troppo casino, troppo pericolo. Il giorno in cui il Challenge dovesse diventare così chiuderemmo tutto, credimi.
Sinceramente e senza alcuna polemica: capisco che i forum invitano a scrivere, ma prima di scrivere di questo argomento bisognerebbe conoscerlo almeno discretamente, altrimenti chi potrebbe dare un contributo significativo perde tempo a rispondere a considerazioni superate. Lasciami indovinare: non hai nemmeno letto il regolamento...
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Tornando in tema, chi di voi prima di fare le proposte si è scaricato tutti i pdf dei risultati 2012 da LLCC ed ha guardato i distacchi fra auto di diverso tipo, assunto per semplicità che durante l'anno i piloti si equivalgano?
Alla luce dei numeri le vostre macchine una volta elaborate bene, come quelle di Baron e Criss (che non ha una NC 2.0, come sapete meglio di me) mettono fra loro e le altre auto uguali più secondi di quanti ce ne sono fra un modello di 20 anni fa ed uno di oggi originali. Cioè la preparazione può sopperire ai gap fra modelli base di epoche diverse, almeno fra NC ed NB di cui abbiamo i tempi.
Poi, altra cosa che si osserva: queste due macchine fanno tempi praticamente identici alle Lotus di categoria Gentleman meglio preparate. Non mi tirate fuori il mezzo secondo che Baron ha preso fin'ora dal primo, perché sono certo che se non avesse venduto la macchina lo avrebbe recuperato con freni migliori o altro; non è un distacco significativo. Criss a Rijeka è andato esattamente come le Lotus Gentleman, pur con un'MX-5 più vecchia.
Ora devo fare un discorso antipatico perché tocca il portafogli: le preparazioni di queste due macchine sono economiche in un'ottica di uso sportivo. Le Lotus di classe Gentleman che fanno tempi simili devono spendere di più in elaborazioni (oltre che in prezzo di acquisto), quindi aspettatevi di vedere altre MX-5 così in futuro.
Scordatevi di trovare un modo per contrastare chi spende in preparazioni attraverso un regolamento che, come siamo costretti a fare noi, suddivida le auto in base a ciò che già esiste perché non può imporre di costruirne di nuove secondo specifiche stringenti come in Formula 1. E' una battaglia persa in partenza e seguendo questa strada farete delle ingiustizie ancora più grandi di quelle che il motorsport porta con sé per natura. Dividere i piloti per prestazioni rilevate mortificherebbe chi si impegna di più. Tanto vale dare i premi (che comunque sono simbolici) a caso.
Concludendo: la suddivisione usata quest'anno è semplice ed ha funzionato. Suddividere le auto in base alle prestazioni dei modelli originali è un'ottima cosa perché permette alla gente di migliorare il proprio mezzo (non solo per il Challenge!) senza passare di categoria.
E' ovvio ed accettabile che in una classe vi siano mezzi con prestazioni diverse, ma deve essere possibile per tutti raggiungere i mezzi di vertice senza spendere una fortuna in elaborazioni.
Chiediamoci se questo accade.
Le NC 2.0 originali sono superiori rispetto a tutti i modelli precedenti originali e questo è ovvio ed accettabile.
Parliamo di auto elaborate: le NC 2.0 non sono più superiori se le confrontiamo con una NB 1.8 ben preparata, ma al confronto di una NA 1.8 ben preparata? Non abbiamo dati certi, perché fin'ora si sono viste solo auto di debuttanti od ancora non a punto. Questo lo dovrete dire voi che conoscete i mezzi.
Ergo, dopo aver guardato le cifre, il problema non sono le NC 2.0 al vertice come anch'io pensavo, ma (forse) le NA 1.8 che non possono arrivare al livello delle NC 2.0 nemmeno elaborando consistentemente, mentre abbiamo visto che le NB 1.8 possono farcela. E' il caso di spostare nella categoria inferiore le NA 1.8?