Ricca di tensione la vigilia della quinta prova del Lotus and Light Cars Challenge. Imola, è una pista a cui bisogna dare del lei, se non la si conosce molto bene. Ad aumentare la tensione ci ha pensato il meteo che non presagiva niente di buono. Infatti Giove Pluvio ha fatto capolino nella notte di sabato. Ha cominciato a bagnare la pista, e anche la domenica, giorno della sfida, era li presente a rovinare la festa, ma non a tutti. Infatti alcuni driver son stati visti fregarsi le mani, pregustando la vittoria, ma per quanto riguarda l'assoluta nessuna sorpresa. Sorprese, invece, nelle classifiche di Classe. Andiamo a vedere cosa è successo, ma prima dobbiamo spiegare come era il meteo nei vari turni, così da poter leggere meglio le “strane” classifiche. Ogni partecipante -sessantasei in totale record di presenze- aveva tre turni da 25'. I turni A1-B1-C1 si sono svolti al limite della praticabilità, pioggia, vento e asfalto allagato. A2-B2-C2 un miglioramento rispetto ai turni precedenti, ma i tempi non son scesi di molto, nel turno C2 smette di piovere, e con questo ci sarà la svolta della gara. Nel turno A3 pista poco umida, nel B3 è uscito il sole a metà turno e questo ha fatto abbassare di 3” i tempi, C3 pista asciutta.
I transponder non mentono
Bene ora siamo pronti con le classifiche.
Incominciamo dalla Gentleman e subito sorprese! I Big di Classe girano nei turni A e B, quindi sempre con la pista bagnata e il podio viene monopolizzato da quelli del turno C. LoSvitolino (Elise S1) al debutto fa sua la Classe e 16° assoluto, 2'25,464 la sua media. Secondo Woodochile (Elise S2) anche lui al debutto al Challenge e non solo: prima volta in pista! Rikitriki (Elise S1), non è di primo pelo, ma questo è il suo primo podio, 302 millesimi lo separano dal primo, molto corta la classifica dei primi tre. Clark (Elise S2) 6° rosicchia a Eso 9° (Elise S1) 2 punti abbondanti nella generale, tutto si deciderà a Varano.
LoSvitolino ha capitalizzato con la pista asciutta!
Anche la classifica della Master è stata stravolta dalla pioggia, ma non ci sono state delle sorprese eclatanti. Federrigo (Elise S2) gira nei turni A, ma riesce a portare a casa il primo posto e il 12°assoluto. 2'24,851 la sua media. Come per la Gentleman, anche il secondo in Master è un debuttante: Giorgio (Elise S2) gira nei turni B e coglie in pieno l'occasione. Secondo posto e best di classe, 0'433 il distacco dalla vetta. Terzo posto per la sorpresa di questo 2012. Un inizio timido, ma ora ci ha preso gusto e questo è il quarto podio per Feccia (Exige S2) 2'27,231 la sua media ottenuta nei turni B. Problemi di gomme hanno fermato Rhencullen (Elise S1) al quarto posto, anche lui come Federrigo ha girato nel turno A. L'assoluta di campionato è ancora aperta, ma sarà una pura formalità a Varano per Rhencullen.
Qualche fuori programma per Federrigo, ma il promo posto è suo
Mai così in alto una MX-5 nell'assoluta, undicesima la Miata di Simone “Metalgriso” Rossini (NC 2.0). Anche lui al debutto nel Challenge e in pista, con 2'24,539 guarda tutti dall'alto e fa segnare anche il best di classe. Secondo Four (NC 2.0) sempre più consistente, che frega il secondo posto per 0,339 a Fiabeschi (RC 2.0). Il podio ufficiale finirebbe qua, ma visto che le Miata in pista erano tante, c'è anche la Classe Base, come ben sapete quella di prima era la Fast. Nella Base vince e sesto tra le MX-5 e 35° assoluto Gyu71 (NA 1.6), 2'31,413 la sua media. DarioG (NA 1.6) ha avuto un passo più consistente, ma è stato più lento di 0,131e si “accontenta” del secondo posto. È staccato di 4,269, ma Bisso (NA 1.6) è soddisfatto del terzo posto, visto che è un esordiente. Al 43° assoluto, 10° di classe troviamo il deluso del week-end: Baron (NC 2.0). Con la pioggia era il favorito d'obbligo -anche se il primo posto come vedremo dopo era prenotato- invece si ritrova con un pugno di mosche in mano, ed è stato anche l'unico di classe a girare nei turni B. Oltre il danno la beffa, avesse girato nei turni C, la classifica sarebbe stata diversa, ma con i se e con i ma... 4,57 i punti di vantaggio di Baron su Four.
Che debutto per Simone Rossini
Parliamo della Cup e di sorprese ne troviamo anche qua, poche ma ne troviamo. I big girano nel turno A, ma a vincere è il solito PolyLotus (Exige S2), l'aerodinamica ha fatto il suo lavoro e il piede destro anche. 2'19,123 la sua media e il best di classe in 2,17,239. Secondo, un pò a sorpresa troviamo Bladerunner (Opel Speedster), che è riuscito a trarre vantaggio di girare nei turni B, 2'24,110 la sua media. Un abisso dalla vetta, ma si sa che quest'anno per vincere in Cup bisogna andare forte. Ha guidato bene nei turni bagnati, soddisfatto del terzo posto, anche se secondo lui poteva essere di più, e non ha tutti i torti. 0,060 quello che separa Teopiù (Elise S1) dal secondo posto. Nel pallone più totale Solo (Elise S1) e TT600 (Exige Cup), mai a loro agio con l'acqua. Un pò di sfortuna per Solo che ha fatto solo quattro giri “decenti”, infatti la sua differenza dei cinque best è di 15,154. Ancora tutto da decidere nella classifica di classe, anche se il primo posto è prenotato.
El vince semper lu!!!
In Open tutti girano nei turni A. Duecentododici (Exige S2), quando l'aderenza è al limite, usa tutta il suo know-how terraiolo. Secondo assoluto, primo e best di classe. La media è stata di 2'18,552 mentre il best 2'16,769. GiorgioZeta (Elise S1) ottimo secondo, 2'21,018 la sua media. Tre millesimi dietro, un nulla, troviamo IO (340R). Alla seconda uscita, dopo le modifiche e la prima sull'acqua può ritenersi soddisfatto del lavoro svolto, sta mettendo le basi per un 2013 da protagonista. Ste (Opel Speedster) è giù dal podio per 0,025 e perde il primo posto di classe per 0,48 punti a favore di Duecentododici. Varano sarà decisiva e senza dimenticare GiorgioZeta, che zitto zitto anche se non ha ancora vinto ha 0,48 punti di distacco. La pioggia ci ha tolto un possibile protagonista, Carletto non se l'è sentita di rischiare sul bagnato con la sua 2-11.
Minima aderenza e massimo divertimento per Duecentododici
Gli Sfilatini hanno visto un super Leogasp (Road Runner SR1). Alla mattina con la pista bagnata era dato tra i desaparecidos, invece ha fatto una prestazione monstre nel primo turno, sei secondi al giro più veloce rispetto al secondo! Vederlo uscire dalla Tosa, è valso il prezzo del biglietto. 2'14,278 il best (2,491 meglio di Duecentododici secondo assoluto) 2'15,334 la media. Ottimo secondo Merlu (Fischer Fury R1) 2'21,244 la media, migliore di 0,181 rispetto a Fabiola (Caterham) che debutta al Challenge con un podio. Tutti hanno girato nei turni A. La classifica di classe vede Leogasp primo con cinque punti abbondanti su Merlu e sette su Wirestriker.
Un bagnato "asciutto" per Leogasp nel primo turno
Nonostante la pioggia, tutto è andato per il verso giusto. Una bussata c'è stata, ma di lieve entità, molti i lunghi alla Variante Alta, qualche 360 in giro per la pista e qualche brivido alla staccata della Rivazza 1, insomma lo spettacolo non è mancato!
Abbiamo detto che i partecipanti sono stati sessantasei e nello specifico sono: 11 Gentleman, 14 MX-5, 12 Master, 16 Cup, 9 Open e 5 Sfilatini.
Concludiamo ringraziando la Direzione del Dino ed Enzo Ferrari di Imola per la loro professionalità che ci hanno messo a disposizione, Lotus Greggio per il supporto tecnico, Marco Vassallo per il Catering e a tutti quelli che hanno partecipato, dandovi appuntamento a sabato 8 dicembre all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, per la sesta ed ultima prova del Challenge Lotus and Light Cars.
GT
In collaborazione con Workshoplife.net
I transponder non mentono
Bene ora siamo pronti con le classifiche.
Incominciamo dalla Gentleman e subito sorprese! I Big di Classe girano nei turni A e B, quindi sempre con la pista bagnata e il podio viene monopolizzato da quelli del turno C. LoSvitolino (Elise S1) al debutto fa sua la Classe e 16° assoluto, 2'25,464 la sua media. Secondo Woodochile (Elise S2) anche lui al debutto al Challenge e non solo: prima volta in pista! Rikitriki (Elise S1), non è di primo pelo, ma questo è il suo primo podio, 302 millesimi lo separano dal primo, molto corta la classifica dei primi tre. Clark (Elise S2) 6° rosicchia a Eso 9° (Elise S1) 2 punti abbondanti nella generale, tutto si deciderà a Varano.
LoSvitolino ha capitalizzato con la pista asciutta!
Anche la classifica della Master è stata stravolta dalla pioggia, ma non ci sono state delle sorprese eclatanti. Federrigo (Elise S2) gira nei turni A, ma riesce a portare a casa il primo posto e il 12°assoluto. 2'24,851 la sua media. Come per la Gentleman, anche il secondo in Master è un debuttante: Giorgio (Elise S2) gira nei turni B e coglie in pieno l'occasione. Secondo posto e best di classe, 0'433 il distacco dalla vetta. Terzo posto per la sorpresa di questo 2012. Un inizio timido, ma ora ci ha preso gusto e questo è il quarto podio per Feccia (Exige S2) 2'27,231 la sua media ottenuta nei turni B. Problemi di gomme hanno fermato Rhencullen (Elise S1) al quarto posto, anche lui come Federrigo ha girato nel turno A. L'assoluta di campionato è ancora aperta, ma sarà una pura formalità a Varano per Rhencullen.
Qualche fuori programma per Federrigo, ma il promo posto è suo
Mai così in alto una MX-5 nell'assoluta, undicesima la Miata di Simone “Metalgriso” Rossini (NC 2.0). Anche lui al debutto nel Challenge e in pista, con 2'24,539 guarda tutti dall'alto e fa segnare anche il best di classe. Secondo Four (NC 2.0) sempre più consistente, che frega il secondo posto per 0,339 a Fiabeschi (RC 2.0). Il podio ufficiale finirebbe qua, ma visto che le Miata in pista erano tante, c'è anche la Classe Base, come ben sapete quella di prima era la Fast. Nella Base vince e sesto tra le MX-5 e 35° assoluto Gyu71 (NA 1.6), 2'31,413 la sua media. DarioG (NA 1.6) ha avuto un passo più consistente, ma è stato più lento di 0,131e si “accontenta” del secondo posto. È staccato di 4,269, ma Bisso (NA 1.6) è soddisfatto del terzo posto, visto che è un esordiente. Al 43° assoluto, 10° di classe troviamo il deluso del week-end: Baron (NC 2.0). Con la pioggia era il favorito d'obbligo -anche se il primo posto come vedremo dopo era prenotato- invece si ritrova con un pugno di mosche in mano, ed è stato anche l'unico di classe a girare nei turni B. Oltre il danno la beffa, avesse girato nei turni C, la classifica sarebbe stata diversa, ma con i se e con i ma... 4,57 i punti di vantaggio di Baron su Four.
Che debutto per Simone Rossini
Parliamo della Cup e di sorprese ne troviamo anche qua, poche ma ne troviamo. I big girano nel turno A, ma a vincere è il solito PolyLotus (Exige S2), l'aerodinamica ha fatto il suo lavoro e il piede destro anche. 2'19,123 la sua media e il best di classe in 2,17,239. Secondo, un pò a sorpresa troviamo Bladerunner (Opel Speedster), che è riuscito a trarre vantaggio di girare nei turni B, 2'24,110 la sua media. Un abisso dalla vetta, ma si sa che quest'anno per vincere in Cup bisogna andare forte. Ha guidato bene nei turni bagnati, soddisfatto del terzo posto, anche se secondo lui poteva essere di più, e non ha tutti i torti. 0,060 quello che separa Teopiù (Elise S1) dal secondo posto. Nel pallone più totale Solo (Elise S1) e TT600 (Exige Cup), mai a loro agio con l'acqua. Un pò di sfortuna per Solo che ha fatto solo quattro giri “decenti”, infatti la sua differenza dei cinque best è di 15,154. Ancora tutto da decidere nella classifica di classe, anche se il primo posto è prenotato.
El vince semper lu!!!
In Open tutti girano nei turni A. Duecentododici (Exige S2), quando l'aderenza è al limite, usa tutta il suo know-how terraiolo. Secondo assoluto, primo e best di classe. La media è stata di 2'18,552 mentre il best 2'16,769. GiorgioZeta (Elise S1) ottimo secondo, 2'21,018 la sua media. Tre millesimi dietro, un nulla, troviamo IO (340R). Alla seconda uscita, dopo le modifiche e la prima sull'acqua può ritenersi soddisfatto del lavoro svolto, sta mettendo le basi per un 2013 da protagonista. Ste (Opel Speedster) è giù dal podio per 0,025 e perde il primo posto di classe per 0,48 punti a favore di Duecentododici. Varano sarà decisiva e senza dimenticare GiorgioZeta, che zitto zitto anche se non ha ancora vinto ha 0,48 punti di distacco. La pioggia ci ha tolto un possibile protagonista, Carletto non se l'è sentita di rischiare sul bagnato con la sua 2-11.
Minima aderenza e massimo divertimento per Duecentododici
Gli Sfilatini hanno visto un super Leogasp (Road Runner SR1). Alla mattina con la pista bagnata era dato tra i desaparecidos, invece ha fatto una prestazione monstre nel primo turno, sei secondi al giro più veloce rispetto al secondo! Vederlo uscire dalla Tosa, è valso il prezzo del biglietto. 2'14,278 il best (2,491 meglio di Duecentododici secondo assoluto) 2'15,334 la media. Ottimo secondo Merlu (Fischer Fury R1) 2'21,244 la media, migliore di 0,181 rispetto a Fabiola (Caterham) che debutta al Challenge con un podio. Tutti hanno girato nei turni A. La classifica di classe vede Leogasp primo con cinque punti abbondanti su Merlu e sette su Wirestriker.
Un bagnato "asciutto" per Leogasp nel primo turno
Nonostante la pioggia, tutto è andato per il verso giusto. Una bussata c'è stata, ma di lieve entità, molti i lunghi alla Variante Alta, qualche 360 in giro per la pista e qualche brivido alla staccata della Rivazza 1, insomma lo spettacolo non è mancato!
Abbiamo detto che i partecipanti sono stati sessantasei e nello specifico sono: 11 Gentleman, 14 MX-5, 12 Master, 16 Cup, 9 Open e 5 Sfilatini.
Concludiamo ringraziando la Direzione del Dino ed Enzo Ferrari di Imola per la loro professionalità che ci hanno messo a disposizione, Lotus Greggio per il supporto tecnico, Marco Vassallo per il Catering e a tutti quelli che hanno partecipato, dandovi appuntamento a sabato 8 dicembre all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, per la sesta ed ultima prova del Challenge Lotus and Light Cars.
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