Elwood Blues Ha scritto:Da quello che ho capito conta tanto l'idraulica degli ammortizzatori, più che lo spring rate delle molle. Rispetto a prima la differenza si sente (l'auto ha meno rollio e beccheggio e segue di più le ondulazioni), ma non è assolutamente dura. Ho fatto anche un giro da passeggero su strade di campagna (quindi non perfette) e si va piuttosto bene. Non ci sono vibrazioni o reazioni strane allo sterzo.
Più di questo non so dire perchè non sono un esperto. :oops:
yuza ha ragione.
la durezza dell'ammortizzatore intesa come pressione/escursione (questo è) viene data dalle molle.
l'idraulica molto frenata può dare la sensazione di molle dure ma non fa lo stesso lavoro.
più si abbassa e più si riduce la corsa più servono molle dure per evitare i fine corsa.
più la molla è dura più forza peso serve per comprimerle e più sarà la forza resa nel ritorno (rimbalzo).
molla più dura richiede un'idraulica più frenata per diminuire la tendenza al rimbalzo che alleggerirebbe la ruote causando perdita di aderenza.
le molle dure riducono il rollio ma riducono anche la sensibilità nelle piccole buche tendendo trasmettendo vibrazioni e colpi
l'idraulica frenata riduce in rimbalzo ma riduce la sensibilità perché rallenta il movimento dell'ammortizzatore... ATTENZIONE!!! *
* il rollio diminuisce solo negli scatti tipo zig zag (per scaldare le gomme) ma non diminuisce il rollio nelle curve, si rallenta solo la velocità per raggiungere tale rollio, il rollio viene ridotto dalle molle in caso di ammortizzatori a olio (per il gas il discorso cambia leggermente ma non troppo)
l'idraulica libera (entro i limiti del rimbalzo) ha senso per rendere gli ammo più sensibili, in particolare nel caso di più buche consecutive, in caso di idraulica frenata, nella prima buca l'ammo si comprime, in quella successiva non ha fatto in tempo a riestendersi e la prende con meno corsa a disposizione = effetto saltellamento, vibrazione del volante, sterzo non a contatto col terreno e perdita di direzionalità... con idraulica meno frenata fa a tempo a ritornare in posizione neutra e assorbire anche la seconda buca.
gli ammo ottima qualità hanno un'idraulica più fine che permette di assorbire le piccole buche ma di essere più sostenuta negli urti più importanti, oltre ad avere trattamenti agli steli per maggiore scorrimento.
la prima cosa da scegliere è il precarico che si vuole, poi di conseguenza l'idraulica che dev'essere equiparata alla molla.
gli ammortizzatori di bassa qualità avendo degli steli senza trattamenti di qualità, danno la sensazione di essere molto frenati nelle piccole buche, senza però accompagnare la macchina al raggiungimento del rollio, l'esatto contrario di quello che fa un ammortizzatore di qualità, che è sensibile ma accompagna dolcemente dando una stabilità ed un controllo senza eguali.