Mi sarebbe piaciuto (esperimento di automoderazione politica)

[LucaJones]

censura
[cen-sù-ra]
s.f.
[FONT=Verdana]1 Vigilanza esercitata da speciali organi dello Stato o della Chiesa su opere destinate alla pubblicazione o alla rappresentazione, [/FONT]al fine di garantirne* il carattere non offensivo nei confronti delle istituzioni e della morale: la c. della stampa; la c. di uno spettacolo
‖ Ufficio preposto a tale funzione
‖ Censura postale, telegrafica, telefonica, esame della corrispondenza postale privata e delle comunicazioni private telegrafiche e telefoniche, eseguito dall'autorità pubblica in particolari circostanze, spec. in tempo di guerra, al fine di impedire la trasmissione di notizie considerate nocive alla nazione
[FONT=Verdana]2 estens. Biasimo, critica più o meno severa: una tacita c. si leggeva nei suoi occhi[/FONT]
[FONT=Verdana]3 BUR Lieve sanzione disciplinare, rappresentata da un rimprovero formale, prevista in certi casi per lavoratori dipendenti: incorrere nella c.; gli hanno inflitto la c.[/FONT]
[FONT=Verdana]4 DIR Pena prevista dal diritto canonico e inflitta dall'autorità ecclesiastica contro persone colpevoli di delitti e opere contrarie alla morale e alla dottrina religiosa[/FONT]
[FONT=Verdana]5 PSICOAN Funzione psichica costantemente attiva che sta alla base del meccanismo di rimozione, in quanto fa da filtro tra l'inconscio e la sfera del preconscio e del conscio, impedendo la penetrazione dei desideri inconsci in tale sfera[/FONT]
[FONT=Verdana]6 ST Nell'antica Roma, ufficio e dignità di censore
‖ Durata di tale ufficio


divieto
[di-viè-to]
s.m.
1 Ordine che [/FONT]vieta un determinato comportamento; proibizione imposta da un'autorità: d. di caccia e di pesca; d. di entrata a chi non è addetto ai lavori; d. d'accesso, di transito, di sosta; imporre, mettere un d.; osservare, rispettare il d.
‖ [FONT=Verdana]estens. Proibizione: i divieti della morale
‖ Far divieto, vietare, proibire: è fatto d. di fumare nei corridoi
‖ SIN. interdizione
| CON. permesso, licenza
2 raro, lett. Ostacolo, impedimento


PS nessuna polemica, sono sintetico perche' sono stanco, ho avuto una giornata dura e ho anche il sentore di essere in fase premestruo![/FONT]

* garanzia raggiunta tramite il divieto a diffondere determinate informazioni, notizie, filmati, ecc.

Riusciresti ad esercitare una qualche forma di censura senza esprimere alcun divieto?

[Fly Lemon]

Sì, tecnicamente è vero. Però l'uomo è un personaggio politico, tra l'altro con una storia alquanto movimentata, per cui vedo difficile non parlare di politica.



:oops:

NO dai, non e' propriamente così. Certo, la linea e' sottile, ma va visto da che punto di vista si guarda la cosa.

Un conto e' dare opinioni su politici, idee, programmi, modus operandi ecc. ed un conto e' parlare di un periodo storico e di come un personaggio lo ha caratterizzato.

Per capirsi dire che tizio e' di dx o di sx e che per questo e' da condannare perche' bla bla bla e' diverso da dire che tizio ad esempio e' stato eletto, ha avuto un programma politico di un certo tipo, ha riscontrato critiche e apprezzamenti da X e da Y ed alla fine e' morto.

Se fosse come dici tu allora cosa dovremmo dire dei libri di storia? E' vero che anche quelli hanno la visione delle cose da un certo punto di vista, ma mica sono dei saggi di politica!

[Enuma]

Dico... ma con tutti i leader che ci sono al mondo...... ma proprio lui doveva morire??? :haha:

...a me questi eventi alimentano sempre più questo senso di ingiustizia universale... ma non poteva morire Assad o Ahmadinejad???
L'altro giorno era l'anniversario della morte di Dalla.... ma non poteva morire Minghi??? :haha:

Grande straquotone!
Tra l'altro anche il vecchio gobbaccio è ancora vivo.
Qui si poteva chiudere la discussione piu noiosa del forum.

[fracrist]

NO dai, non e' propriamente così. Certo, la linea e' sottile, ma va visto da che punto di vista si guarda la cosa.

Un conto e' dare opinioni su politici, idee, programmi, modus operandi ecc. ed un conto e' parlare di un periodo storico e di come un personaggio lo ha caratterizzato.

Per capirsi dire che tizio e' di dx o di sx e che per questo e' da condannare perche' bla bla bla e' diverso da dire che tizio ad esempio e' stato eletto, ha avuto un programma politico di un certo tipo, ha riscontrato critiche e apprezzamenti da X e da Y ed alla fine e' morto.

Se fosse come dici tu allora cosa dovremmo dire dei libri di storia? E' vero che anche quelli hanno la visione delle cose da un certo punto di vista, ma mica sono dei saggi di politica!

Il mio discorso è strettamente rivolto a questo forum, in cui esiste un regolamento che chiarisce in modo netto che la politica è uno degli argomenti di cui non si può parlare, non alla storiografia in generale (e anche qui si può aprire il dibattito su: "E' vero che la storia la scrivono i vincitori?").

Il personaggio politico in questione è una persona su cui non sono ancora riuscito a formarmi un'idea netta e definita, proprio per quella che è stata la sua storia.
Provo a porre i due temi che vedo antitetici :
- Ascesa al potere tramite la geniale manipolazione di una sconfitta (mi riferisco a quando fu arrestato dopo il golpe e chiese di andare in tv a spiegare il perchè, trasformando la sua apparizione in un comizio)
- Politiche sociali (di welfare?) estremamente tutelanti per la popolazione, realizzate tramite la nazionalizzazione di imprese private

Personalmente credo che quell'uomo incarni il pensiero di Machiavelli: "L'effetto scusa il fatto" .

[face]

per continuare a parlare di lui ma uscire dalla politica, e forse stare in cose più consone a questo forum, oggi ho sentito dire che a causa della sua morte Maldonado potrebbe perdere la F1, perdere nel senso di non correrci più, perchè era ampiamente sponsorizzato da chavez (petrolio per i pochi che non sapessero, ma il fatto che gli USA hanno molto a cuore le sorti del Venezuela forse lo lasciava intendere senza specificarlo). E in F1 lo sponsor conta assai....

[Gagio]

* garanzia raggiunta tramite il divieto a diffondere determinate informazioni, notizie, filmati, ecc.

Questo lo dici te, li' non c'e' scritto.

[LucaJones]

Questo lo dici te, li' non c'e' scritto.

:haha:
Dobbiamo interloquire solo tramite citazioni??
...se sei in UK, forse hai una tastiera senza vocali accentate, quindi capisco perché ha scritto "li'" ed "e'". Il tasto "u", per scrivere "dici tu", non c'è?

[Gagio]

Avrei scritto "Qeesto".

:haha:

[Matsuda]

Avrei scritto "Qeesto".

:haha:

:haha:

:primo:

[il Mamo]

Mi sarebbe piaciuto che avesse vissuto più a lungo, che alcune amicizie se le fosse risparmiate, che fosse stato meno censore con i media...e che lo avessimo avuto in Italia