Non capisco tutta questa preoccupazione per le sorti di una casa automobilistica straniera.
Per fortuna in Italia come del resto in Germania Giappone e USA, le case automobilistiche locali sono tante e
la concorrenza tra marchi nazionali ha spinto
Alfa Romeo, Lancia, Autobianchi, Maserati.....ad eccellere nella qualità e a conquistare tutti i mercati mondiali, creando occupazione e rendendo il nostro paese una potenza industriale del 21° secolo.
Senza contare che i nostri operai sono i più formati i più pagati e felici operai d'Europa.
A volte mi domando perchè si dimostrino tanto ingrati verso i padroni.
Se la Fiat si fa la valigia di cartone e si leva dalle palle, vorrà dire che si è stufata di fare bilanci falsi in Italia e si sente pronta a pagare le tasse in ben tre continenti diversi.
http://archiviostorico.corriere.it/2000/...0656.shtml
Oppure è perchè in Europa non è più possibile avere legislazioni nazionali smaccatamente protezioniste e quindi conviene essere più multinazionali; e da qualche parte nel mondo ci sarà qualcuno che si vende a meno di 1000€.
Non vedo l'ora di provare la prima automobile non a combustibile fossile brevettata e venduta da un industria italiana.
Non so se mi sono spiegato.