Location: Pistoia
Regione/Stato: Toscana
Modello:
Non conoscevo il regista danese Refn Winding prima della visione di questo Bronson, un bio-pic del 2008. La storia raccontata dal regista è quella di un criminale inglese che nei decenni passati in carcere dimentica quasi il proprio vero nome per esser conosciuto da tutti ( dentro e fuori dalle prigioni ) come Charles Bronson. Il protagonista è interpretato dal bravissimo Tom Hardy. Il protagonista fin da ragazzo ha manifestato atteggiamenti assai aggressivi che più di una volta gli aprono la porta del carcere. Fin quì sembra una storia banale, fritta e ri fritta ma la cosa che ovviamente fa la differenza è l'abilità di Refn nel saper narrare una storia reale e paradossale allo stesso tempo. C'è un bel po di violenza in questo film ma che non disturba, a mio modo di vedere, qualche scazzottata dal tono ironico/grottesco ... niente di impressionante. Che dire della colonna sonora ? Il regista mixa con maestria Verdi - Wagner e gli anni 80 dei Pet Shop Boys e New Order. Da vedere ....
STORMY BLUE Coilover Ohlins R&T - Sway bars Eibach - Conica 4.1:1 - Collettori scat I.L. Motorsport - Pipercross pannello - GWR street single exhaust - Mappatura www.marianiengineering.com -
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare" G.B.Shaw
2.0
Location: Pistoia
Regione/Stato: Toscana
Modello:
Interessato ad approfondire la produzione cinematografica del sopra citato regista danese Refn Windings, ho visto DRIVE, pellicola del 2011. Interprete principale Ryan Gosling, già apprezzato a fianco della splendida Sandra Bullok in Formula per un delitto e nei panni di avvocato nel bel thriller Il caso Thomas Crawford, con Anthony Hopkins.
E' la storia di un meccanico che fa anche lo stuntman ... e che mette a disposizione la sua bravura di pilota per accompagnare malfattori e rapinatori sul luogo del delitto. La storia diventa interessante quando Drive ( non viene mai chiamato per nome nel film )incontra una donna con un bambino e marito carcerato. Il personaggio subisce una trasformazione venendo a contatto con questi due nuovi affetti ma le cose si complicano quando il marito di Irene esce dal carcere.
Non aggiungo altro per non sciupare il piacere della visione, dico solo che ci sono tre belle scene adrenaliniche girate con le auto, però niente drift e dialoghi alla F 'n F ... molto meglio
STORMY BLUE Coilover Ohlins R&T - Sway bars Eibach - Conica 4.1:1 - Collettori scat I.L. Motorsport - Pipercross pannello - GWR street single exhaust - Mappatura www.marianiengineering.com -
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare" G.B.Shaw
2.0
Per chi avesse Netflix straconsiglio Narcos, serie sulla storia di Pablo Escobar. Al cinema, al momento, Il Ponte delle Spie con Tom Hanks.
Location: Padova
Regione/Stato: Veneto
Modello:
- NA 1.6 115cv (1989-1993)
- ND 2.0 160cv (2015-...)
Visto "Il ponte delle spie", inizio promettente, finale (per me) soporifero, mi aspettavo di meglio dall'accoppiata Spielberg / Hanks..
visto l'ultimo Tarantino, The Hateful 8, eccezionale.
bye
Gian
Life is too short to drive a car with the wrong colour.
ex MX5 1.6 CHRISTAL WHITE '91
ex MX5 1.6 BLACK SPECIAL '93
now MX5 Miata 1.6 SUNBURST YELLOW '92
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- Possiedo un'altra autovettura
- Sono in cerca di una Mx-5
ale88so Ha scritto:Solo io sono intrippato dalla serieTV con Kevin Spacey House of cards? Parecchi colpi di scena..
bellissima, sono in attesa della quarta stagione...ora in produzione, chissà quando ci sarà in italiano
Location: Padova
Regione/Stato: Veneto
Modello:
- NA 1.6 115cv (1989-1993)
- ND 2.0 160cv (2015-...)
Per chi non è troppo suscettibile alla violenza e alle torture consiglio la serie TV Hannibal con Mads Mikkelsen (straordinario), finalmente disponibile anche la terza ed ultima stagione in italiano.
Antonio Ha scritto:Per chi non è troppo suscettibile alla violenza e alle torture consiglio la serie TV Hannibal con Mads Mikkelsen (straordinario), finalmente disponibile anche la terza ed ultima stagione in italiano.
per apprezzarla veramente consiglio la visione in lingua originale con sottotitoli,notevole
anche la recitazione di Gillian Anderson, and co.
bye
Gian
Life is too short to drive a car with the wrong colour.
ex MX5 1.6 CHRISTAL WHITE '91
ex MX5 1.6 BLACK SPECIAL '93
now MX5 Miata 1.6 SUNBURST YELLOW '92
Location: Pistoia
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Modello:
The Hateful Eight . Quentin Tarantino
La trama in breve : Una donna accusata di omicidio viene accompagnata da un cacciatore di taglie in un paese per esser giustiziata. I due si spostano con una diligenza che durante il viaggio incontra una bufera di neve e due personaggi che chiedono un passaggio, uno dei due è un altro cacciatore di taglie ed il secondo un sedicente sceriffo. I quattro proseguono il viaggio assieme fino all'arrivo in un emporio che gli darà riparo e dove incontreranno gli altri fondamentali personaggi. Si scoprirà col dipanarsi della storia che qualcuno non è ciò che afferma di essere e che cercherà di impedire che la donna venga impiccata.
Le premesse sono piuttosto lineari e semplici, ingredienti giusti e sufficienti che nelle mani di un grande regista sono in grado di fondersi e di creare l'alchimia sperata.
Purtroppo a questo giro deve esser andato storto qualcosa, e lo dico a malincuore da fan sfegatato del regista Italo Americano però non posso anteporre la simpatia al pensiero critico e quindi non posso parlar bene di questo film.
Primo, la durata, tre ore. Anche se anomala per i film d'oggi la posso concepire se hai tante cose da dire e le vuoi narrare in maniera minuziosa. Purtroppo non è questo il caso, ho avvertito più volte una fastidiosa ridondanza che sembrava messa li per allungare il brodo .
Secondo, il film è girato al 90 per cento in interni, prima nella carrozza e poi nell'emporio. Una scelta particolare, ma anche quì niente da dire se i personaggi, costretti in ambienti angusti, sono in grado di dare il meglio di se attingendo a dialoghi azzeccati e ad una dialettica coinvolgente. Anche sotto questo aspetto troppo spesso ho avuto l'impressione che i vari attori si parlassero addosso senza dire niente di significativo che in qualche modo potesse corroborare la trama.
Terzo, Tarantino ci ha abituato alle sue improvvise scene splatter, possono piacere o meno ma fanno parte del suo modo di fare cinema e ne prendiamo atto. Personalmente non mi hanno mai disturbato ma in questo ultimo film ho l'impressione di una certa forzatura messa li per colmare delle carenze sostanziali, un cervello spappolato in più per sorreggere una struttura traballante.
Mi sarei aspettato qualcosina in più anche dagli attori più famosi, ma niente di eccezionale. La migliore per me Jennifer Jason Leigh.
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"L'uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare" G.B.Shaw
2.0
Jo 195 Ha scritto:The Hateful Eight . Quentin Tarantino
La trama in breve : Una donna accusata di omicidio viene accompagnata da un cacciatore di taglie in un paese per esser giustiziata. I due si spostano con una diligenza che durante il viaggio incontra una bufera di neve e due personaggi che chiedono un passaggio, uno dei due è un altro cacciatore di taglie ed il secondo un sedicente sceriffo. I quattro proseguono il viaggio assieme fino all'arrivo in un emporio che gli darà riparo e dove incontreranno gli altri fondamentali personaggi. Si scoprirà col dipanarsi della storia che qualcuno non è ciò che afferma di essere e che cercherà di impedire che la donna venga impiccata.
Le premesse sono piuttosto lineari e semplici, ingredienti giusti e sufficienti che nelle mani di un grande regista sono in grado di fondersi e di creare l'alchimia sperata.
Purtroppo a questo giro deve esser andato storto qualcosa, e lo dico a malincuore da fan sfegatato del regista Italo Americano però non posso anteporre la simpatia al pensiero critico e quindi non posso parlar bene di questo film.
Primo, la durata, tre ore. Anche se anomala per i film d'oggi la posso concepire se hai tante cose da dire e le vuoi narrare in maniera minuziosa. Purtroppo non è questo il caso, ho avvertito più volte una fastidiosa ridondanza che sembrava messa li per allungare il brodo .
Secondo, il film è girato al 90 per cento in interni, prima nella carrozza e poi nell'emporio. Una scelta particolare, ma anche quì niente da dire se i personaggi, costretti in ambienti angusti, sono in grado di dare il meglio di se attingendo a dialoghi azzeccati e ad una dialettica coinvolgente. Anche sotto questo aspetto troppo spesso ho avuto l'impressione che i vari attori si parlassero addosso senza dire niente di significativo che in qualche modo potesse corroborare la trama.
Terzo, Tarantino ci ha abituato alle sue improvvise scene splatter, possono piacere o meno ma fanno parte del suo modo di fare cinema e ne prendiamo atto. Personalmente non mi hanno mai disturbato ma in questo ultimo film ho l'impressione di una certa forzatura messa li per colmare delle carenze sostanziali, un cervello spappolato in più per sorreggere una struttura traballante.
Mi sarei aspettato qualcosina in più anche dagli attori più famosi, ma niente di eccezionale. La migliore per me Jennifer Jason Leigh.
Adesso mi tocca andare a vederlo e sperare di poterti contraddire :haha:
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