Un argomento estremamente complesso la fluidodinamica.
Ma da appassionato di volo, qualcosa ho studiato
La lavorazione in questione permette di create uno strato limite ideale per evitare il minimo impedimento al flusso.
In poche parole per renderlo comprensibile, la rugosità del condotto permette, al passaggio dell'aria, di creare un cuscino d'aria vorticoso adiacente alle pareti.
L'aria "scivola" su tale cuscino mantenendo la sua velocità.
Non saprei dire se una finitura così "marcata" aiuti fino ad un 5% (e che prezzi!) ,ma come si può immaginare è la ciliegina sulla torta di un lavoro completo per andare a cercare il massimo della prestazione,sopratutto su aspirato.
non ricordo chi l'abbia già scritto su fb, ma effettivamente la pallina "funziona" roteando su se stessa. Con una finitura così ma statica mi viene da dire che è una cazzata
Lo avevo postato io ma non volevo fare nessun torto al forum
E' che nell'ultimo annetto e mezzo lo frequento poco e mi era piu' facile caricare le immagini al volo sul gruppo facebook
ok la pallinatura favorisce la rotazione delle palline,
ma... dentro ad uno condotto di aspirazione noi abbiamo bisogno che l'aria possa scorrere in modo ordinato per poter essere veloce ed avere meno ostruzioni possibili, per cui senza roteare...
a meno che non la si voglia far roteare in un modo controllato per riempire alcune zone del cilindro, ma qui siamo un po troppo sul complicato....
si deve anche sapere che l'aria che scorre ad alta velocità all'interno di un condotto cilindrico ha la brutta abitudine di roteare
ma se invece scorre dentro ad un condotto conico, di mano che la sezione si restringe questa aumenta la velocità, ed in questa condizione, non c'è rotazione
la soluzione (che non conoscevo) mi ha molto incuriosito, per cui ho deciso che appena ho tempo, costruirò 2 finti condotti identici (uno liscio ed uno butterato) su un cubo di alluminio, poi li spedirò al maestro motorista munito di banco per flussare ( sarà lui a dirvi i risultati), a questo punto sapremo se la spesa a senso o meno...
alex zanardi Ha scritto:ok la pallinatura favorisce la rotazione delle palline,
ma... dentro ad uno condotto di aspirazione noi abbiamo bisogno che l'aria possa scorrere in modo ordinato per poter essere veloce ed avere meno ostruzioni possibili, per cui senza roteare...
a meno che non la si voglia far roteare in un modo controllato per riempire alcune zone del cilindro, ma qui siamo un po troppo sul complicato....
si deve anche sapere che l'aria che scorre ad alta velocità all'interno di un condotto cilindrico ha la brutta abitudine di roteare
ma se invece scorre dentro ad un condotto conico, di mano che la sezione si restringe questa aumenta la velocità, ed in questa condizione, non c'è rotazione
la soluzione (che non conoscevo) mi ha molto incuriosito, per cui ho deciso che appena ho tempo, costruirò 2 finti condotti identici (uno liscio ed uno butterato) su un cubo di alluminio, poi li spedirò al maestro motorista munito di banco per flussare ( sarà lui a dirvi i risultati), a questo punto sapremo se la spesa a senso o meno...
No. La rotazione non c'entra, la lavorazione funziona anche a pallina non rotea e lo scopo è favorire un riattacco dello strato limite e una scia più stretta dietro la pallina.
In sostanza c'è una zona in cui l'aria si trova in flusso laminare ma quando si "attacca" alla pallina ci può essere una zona in cui il flusso subisce una transizione tra laminare e turbolento e in questo caso va ad ispessire lo strato limite. È la transizione che rompe le balle, e quello che succede nello strato limite. Lo strato limite si ispessisce tanto che superato un certo angolo non si riattacca più e va definire una regione di flusso perturbato molto più grande della pallina stessa, aumentando la resistenza di forma, in più dietro la pallina si crea una scia con turbolenza armonica perché il flusso tende a staccare e riattaccare, andando a creare un moto ondoso della pallina (tipo super tele XD)
La lavorazione favorisce la transizione da regime laminare a turbolento all'interno dello strato limite, in questo caso lo strato si assottiglia, la scia si riattacca e si mantiene sottile e stabile.
È lo stesso modo con cui funziona la pelle degli squali (anche se loro non lo sanno) che ha rugosità differenziata a seconda della zona del corpo per adattarsi meglio alle condizioni di flusso locale e minimizzare la scia.
Tutto ciò per gentile concessione del signor Reynolds (e del suo numero), Von Karmann (e dell'omonima scia) e Moody (e il suo diagramma)
Di solito nei condotti di aspirazione si cerca di mantenere un flusso laminare per massimizzare la velocità, soprattutto agli alti regimi. Quindi boh. A chi fa i motori converrebbe lasciare i condotti grezzi e rugosi piuttosto che lisciarli, la cosa mi lascia perplesso ma sarebbe interessante approfondire.
mx-5 20th anniversary True Red "barbone edition" anche detta Mary Jane
Location: sulla ripamancia
Regione/Stato: Toscana
Modello:
NA 1.6 115cv (1989-1993)
Per chi non capisce una mezza mazza dei paroloni ma vuol capire il funzionamento immaginate di andare in moto senza casco!
-Viaggi senza casco e l'aria ti picchia in faccia facendoti piangere.
-Viaggi col casco ma con la visiera aperta e non ti succede niente perché il cuscino d'aria ti protegge. Quel cuscino d'aria sulle fossette della pallina da golf creano una forma più aereodinamica della pallina stessa. Ergo dovrebbe funzionare anche coi condotti!
Il dubbio che rimane è vedere se il cuscino d'aria che si dovrebbe fermare potrebbe in egual misura diminuire in teoria il diametro interno...si cioè dai da una parte ma togli dall'altra. IMHO
Chi ha un maledetto banco da flussaggio per toglierci tutti i dubbi?
"Altro che 22 scemi che rincorrono un pallone...lo sai i che ci metterei io in quel campo???22 ruspe pe fa una bella pista da crossee!!!
[Cit.telefonica con Karlitos parlando del calciatore della Fiorentina col SLS AMG :chessygrin:]