Torno proprio ora da un giro particolare nelle langhe.
Si tratta di andare da un panchina gigante ad un'altra.
L'idea delle panchine giganti nelle langhe è descritta qui:
https://bigbenchcommunityproject.org/
Cito dal sito:
La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. Chris Bangle: «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».
Nel corso degli ultimi anni, altre panchine ufficiali sono state costruite in zone vicine e fuori dal Piemonte, senza fondi pubblici, solo grazie a sponsor privati. Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo in queste zone.
Grazie a google maps ho percorso strade secondarie delle quali non conoscevo l'esistenza. Fatevi guidare da maps, impostando una destinazione dopo l'altra.
Si potrebbe subito raggiungere la panchina bianca di Vezza d'Alba. Bisogna parcheggiare in basso e camminare un po' (10 minuti).
https://goo.gl/maps/V2XfTrXSgLG2
Io però, partendo da Torino sud, verso Moncalieri, ho raggiunto per prima la panchina celeste di Scaparone. Già dopo Villastellone si gira tagliando Carmagnola, e ci si sente già fuori città.
L'ideale sarebbe un asfalto perfetto, ma non si può avere tutto dalla vita.
https://goo.gl/maps/BPa4LJbHus92
Si parcheggia vicino a una chiesetta e si fanno due passi a piedi. La panchina gode di un bel paesaggio sul fondovalle, e si può lasciare un messaggio nella cassettina vicino, come si usa una volta arrivati in cima alle montagne.
Da qui, curve e paesaggi splendidi, viti a perdita d'occhio, fino alla panchina rossa di borgata Roggeri ad Alba.
Questa è sulla strada, ed il curvone sulla destra, con la strada che sale in mezzo alle viti, ha il suo perchè.
https://goo.gl/maps/p9vbkcgzLG82
Di li, la panchina rosso/viola di Monforte d'Alba. Questa è appena fuori paese, ma il panorama è comunque affascinante.
https://goo.gl/maps/eq89eCFXnSN2
Continuiamo sempre più giù, verso la panchina bianca di Monchiero Alto. La trovate in una zona ombreggiata, con vista sul vallone in basso. C'è anche la interessantissima vista sul camposanto...
https://goo.gl/maps/NcBGUYVRu1x
E per ultima quella Oro di Carrù.
E' situata in un parchetto in periferia di Carrù, sempre con vista sulle dolci colline della zona. Qui ci sono anche molte mini-panchine, piccole, più piccole del normale e di diversi colori.
https://goo.gl/maps/4KJywLi6rKH2
Da fare ma non fatto: Deviazione a vedere la panchina originale blu di Chris Bangle a Clavesana (https://goo.gl/maps/hktcWn5M2Fr).
Il ritorno verso Torino è possibile farlo in autostrada, Torino-Savona, entrata Carrù o Marene, oppure ritornare via Bra, o via Savigliano, o strada reale via Marene/Caramagna.
Questo giro è fattibile in mezza giornata: partendo verso mezzogiorno, alle 18 si è già tornati.
Esistono molte altre panchine più ad est, ma richiedono più chilometri per essere raggiunte.
Il bello di questo giro per i bambini sono le panchine, ovviamente, ma per tutti è anche il viaggiare su e giù da strade bellissime che cullano e rilassano, naturamente in top-down, senza correre, ma ammirando e godendosi il paesaggio che ci circonda.
Ovivamente per chi è interessato, è pieno di cantine dove degustare Re e Principi dei vini rossi piemontesi, e locande dove fermarsi per mangiare. Se venite da fuori, potete anche trovare b&b dove riposarvi e dormire una notte in questi posti bellissimi.
Si tratta di andare da un panchina gigante ad un'altra.
L'idea delle panchine giganti nelle langhe è descritta qui:
https://bigbenchcommunityproject.org/
Cito dal sito:
La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. Chris Bangle: «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».
Nel corso degli ultimi anni, altre panchine ufficiali sono state costruite in zone vicine e fuori dal Piemonte, senza fondi pubblici, solo grazie a sponsor privati. Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo in queste zone.
Grazie a google maps ho percorso strade secondarie delle quali non conoscevo l'esistenza. Fatevi guidare da maps, impostando una destinazione dopo l'altra.
Si potrebbe subito raggiungere la panchina bianca di Vezza d'Alba. Bisogna parcheggiare in basso e camminare un po' (10 minuti).
https://goo.gl/maps/V2XfTrXSgLG2
Io però, partendo da Torino sud, verso Moncalieri, ho raggiunto per prima la panchina celeste di Scaparone. Già dopo Villastellone si gira tagliando Carmagnola, e ci si sente già fuori città.
L'ideale sarebbe un asfalto perfetto, ma non si può avere tutto dalla vita.
https://goo.gl/maps/BPa4LJbHus92
Si parcheggia vicino a una chiesetta e si fanno due passi a piedi. La panchina gode di un bel paesaggio sul fondovalle, e si può lasciare un messaggio nella cassettina vicino, come si usa una volta arrivati in cima alle montagne.
Da qui, curve e paesaggi splendidi, viti a perdita d'occhio, fino alla panchina rossa di borgata Roggeri ad Alba.
Questa è sulla strada, ed il curvone sulla destra, con la strada che sale in mezzo alle viti, ha il suo perchè.
https://goo.gl/maps/p9vbkcgzLG82
Di li, la panchina rosso/viola di Monforte d'Alba. Questa è appena fuori paese, ma il panorama è comunque affascinante.
https://goo.gl/maps/eq89eCFXnSN2
Continuiamo sempre più giù, verso la panchina bianca di Monchiero Alto. La trovate in una zona ombreggiata, con vista sul vallone in basso. C'è anche la interessantissima vista sul camposanto...
https://goo.gl/maps/NcBGUYVRu1x
E per ultima quella Oro di Carrù.
E' situata in un parchetto in periferia di Carrù, sempre con vista sulle dolci colline della zona. Qui ci sono anche molte mini-panchine, piccole, più piccole del normale e di diversi colori.
https://goo.gl/maps/4KJywLi6rKH2
Da fare ma non fatto: Deviazione a vedere la panchina originale blu di Chris Bangle a Clavesana (https://goo.gl/maps/hktcWn5M2Fr).
Il ritorno verso Torino è possibile farlo in autostrada, Torino-Savona, entrata Carrù o Marene, oppure ritornare via Bra, o via Savigliano, o strada reale via Marene/Caramagna.
Questo giro è fattibile in mezza giornata: partendo verso mezzogiorno, alle 18 si è già tornati.
Esistono molte altre panchine più ad est, ma richiedono più chilometri per essere raggiunte.
Il bello di questo giro per i bambini sono le panchine, ovviamente, ma per tutti è anche il viaggiare su e giù da strade bellissime che cullano e rilassano, naturamente in top-down, senza correre, ma ammirando e godendosi il paesaggio che ci circonda.
Ovivamente per chi è interessato, è pieno di cantine dove degustare Re e Principi dei vini rossi piemontesi, e locande dove fermarsi per mangiare. Se venite da fuori, potete anche trovare b&b dove riposarvi e dormire una notte in questi posti bellissimi.
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