Premessa 1: esistono anche altri Short Shifter per ND, a mia conoscenza CorkSport e CAE, ma questi non li ho provati, quindi non saprei dire se sono meglio o peggio di quelli di questo confronto, ma ad ogni modo annoterò un paio di punti sulle caratteristiche del CorkSport.
Premessa 2: il CravenSpeed l’ho usato per 11k Km, mentre quello della IL Motorsport l’ho appena montato.
Premessa 3: quando ho preso il CravenSpeed, quello della IL Motorsport non era ancora disponibile.
Ora veniamo al confronto vero e proprio, pur essendo entrambi Short Shifter, non possono essere più diversi, sia come costruzione/ingegneria che come risultato finale. Quindi, a mio modesto parere, è difficile dire se uno è migliore dell’altro, si tratta più di vedere cosa uno cerca nello Short Shifter e quindi decidere di conseguenza.
Packaging e consegna: L’elemento da segnalare qui è principalmente il fatto che il CravenSpeed è fornito anche con tutti i liquidi necessari al montaggio, mentre quello delle IL Motorsport no, anche se, per la sua concezione differente, potrebbe essere montato senza alcun liquido (lo vediamo dopo). Inoltre il CravenSpeed arriva fornito con il suo pomello, che trovo molto bello, ma che per forma non si adatta alla mia mano, quello della IL Motorsport invece arriva senza pomello. Entrambi però hanno la stessa filettatura Mazda, quindi potrete montarci qualsiasi pomello che va anche sullo shifter originale Mazda.
Peso: purtroppo non mi è venuto in mente di usare la bilancia, ma a sensazione direi che, escludendo il pomello, quello della IL Motorsport è notevolmente più pesante di quello della CravenSpeed e penso anche di quello OEM.
Concezione/Ingegneria: Lo Short Shifter della CravenSpeed monta uno spessore tra la scatola cambio e la torretta dello shifter, cambiando poi tutti i componenti dalla torretta in su. Inoltre il CravenSpeed è di tipo “tutto metallo”, non ci sono bushing in materiale plastico e non presenta alcuno smorzatore di vibrazioni sullo stelo. Quello della IL Motorsport invece è completamente diverso: lo spessore (maggiore) è posizionato sopra la torretta (tra l’altro essendo questo spessore in acciaio è questo che fa si che questo shifter sia il più pesante), utilizza alcune parti OEM, tra cui i bushing in materiale plastico, e ha uno smorzatore di vibrazioni all’interno dello stelo, anche se meno spesso e più rigido di quello OEM. Anche la gestione dell’isolamento tra ambiente esterno e interno dell’abitacolo nell’IL Motorsport è studiato in modo da isolare maggiormente i due ambienti, mentre nel CravenSpeed viene semplicemente fornita una spugnetta che però non isola perfettamente dall’ambiente esterno.
Nota: quello della CorkSport usa uno smorzatore che, dalle foto, sembra del tutto simile a quello OEM.
Montaggio: quello della IL Motorsport è decisamente più facile da montare, in quanto non è necessario smontare la torretta originale, quindi non è necessario rimettere la guarnizione liquida etc… Comunque entrambi fattibilissimi in box con due strumenti.
Risultato (rumore): il CravenSpeed è decisamente più rumoroso, sia nell’innesto, dove si sente distintamente il “claclack” dell’innesto marcia (il che è una cosa positiva), ma anche in marcia si trasmettono in abitacolo molte più vibrazioni e rumori provenienti dal cambio. Questo anche perché il CravenSpeed non ha nessun elemento di recupero dei giochi assiali, mentre quello della IL Motorsport utilizza una molla di carico che è esattamente identica a quello OEM, oltre a tutto quello specificato sopra al punto “Concezione/Ingengeria”.
Risultato (accorciamento leva): il CravenSpeed dichiara un accorciamento del 30%, mentre quello della IL Motorsport dichiara un 40%, sinceramente non mi sono dato la pena di misurarlo, ma direi che questi dati sono un po’ arrotondati per eccesso, ma sicuramente il CravenSpeed accorcia meno di quello della IL Motorsport. Questo non è detto che sia un elemento a favore del CravenSpeed, perché forse quello della IL Motorsport accorcia fin troppo, infatti per inserire le marce, ed in special modo per inserire e disinserire la retro, serve decisamente uno sforzo maggiore (è pur sempre una leva di primo genere).
Nota: il CorkSport dichiara un accorciamento del 15%.
Valutazioni finali tra i due: come detto, non ci possono essere due prodotti più diversi tra loro, e anche il risultato è ben differente, a mio modo di vedere poi la zona di provenienza dei due prodotti si riflette bene nelle caratteristiche del prodotto: grezzo, rumoroso, ma efficace l’americano; più rifinito e vicino ad una soluzione OEM il tedesco. Proprio per queste caratteristiche quello della IL Motorsport lo trovo indicato per chi non vuole rinunciare al comfort acustico OEM, ma allo stesso modo migliorare la precisione e accorciare la corsa del cambio. Il CravenSpeed invece trasforma completamente l’esperienza della cambiata e in generale di guida, rendendola in qualcosa di più “antico”, la precisione di innesto è ancor maggiore e accompagnata da un feedback acustico, il famoso “claclack”, che invece con quello della IL Motorsport viene smorzato.
Valutazioni finali includendo anche CorkSport e CAE: se da un lato, per quanto espresso sopra, il CravenSpeed è più “estremo”, esiste qualcosa che è ancora più estremo e che purtroppo non ho provato, ed è il CAE, penso che questo sia l’arma definitiva per chi usa la sua ND come seconda auto e prevalentemente in pista, io usandola tutti i giorni invece, alla fine ho optato per tenere quello della IL Motorsport. Sinceramente quello della CorkSport non mi ha mai attirato, fin troppo simile a quello OEM, non penso che ne valga la spesa, ma magari chi l’ha provato può smentirmi.
Spero di essere stato utile e chi sta valutando uno di questi prodotti, se avete domande fatevi pure avanti.
Ciao,
Andrea.
Premessa 2: il CravenSpeed l’ho usato per 11k Km, mentre quello della IL Motorsport l’ho appena montato.
Premessa 3: quando ho preso il CravenSpeed, quello della IL Motorsport non era ancora disponibile.
Ora veniamo al confronto vero e proprio, pur essendo entrambi Short Shifter, non possono essere più diversi, sia come costruzione/ingegneria che come risultato finale. Quindi, a mio modesto parere, è difficile dire se uno è migliore dell’altro, si tratta più di vedere cosa uno cerca nello Short Shifter e quindi decidere di conseguenza.
Packaging e consegna: L’elemento da segnalare qui è principalmente il fatto che il CravenSpeed è fornito anche con tutti i liquidi necessari al montaggio, mentre quello delle IL Motorsport no, anche se, per la sua concezione differente, potrebbe essere montato senza alcun liquido (lo vediamo dopo). Inoltre il CravenSpeed arriva fornito con il suo pomello, che trovo molto bello, ma che per forma non si adatta alla mia mano, quello della IL Motorsport invece arriva senza pomello. Entrambi però hanno la stessa filettatura Mazda, quindi potrete montarci qualsiasi pomello che va anche sullo shifter originale Mazda.
Peso: purtroppo non mi è venuto in mente di usare la bilancia, ma a sensazione direi che, escludendo il pomello, quello della IL Motorsport è notevolmente più pesante di quello della CravenSpeed e penso anche di quello OEM.
Concezione/Ingegneria: Lo Short Shifter della CravenSpeed monta uno spessore tra la scatola cambio e la torretta dello shifter, cambiando poi tutti i componenti dalla torretta in su. Inoltre il CravenSpeed è di tipo “tutto metallo”, non ci sono bushing in materiale plastico e non presenta alcuno smorzatore di vibrazioni sullo stelo. Quello della IL Motorsport invece è completamente diverso: lo spessore (maggiore) è posizionato sopra la torretta (tra l’altro essendo questo spessore in acciaio è questo che fa si che questo shifter sia il più pesante), utilizza alcune parti OEM, tra cui i bushing in materiale plastico, e ha uno smorzatore di vibrazioni all’interno dello stelo, anche se meno spesso e più rigido di quello OEM. Anche la gestione dell’isolamento tra ambiente esterno e interno dell’abitacolo nell’IL Motorsport è studiato in modo da isolare maggiormente i due ambienti, mentre nel CravenSpeed viene semplicemente fornita una spugnetta che però non isola perfettamente dall’ambiente esterno.
Nota: quello della CorkSport usa uno smorzatore che, dalle foto, sembra del tutto simile a quello OEM.
Montaggio: quello della IL Motorsport è decisamente più facile da montare, in quanto non è necessario smontare la torretta originale, quindi non è necessario rimettere la guarnizione liquida etc… Comunque entrambi fattibilissimi in box con due strumenti.
Risultato (rumore): il CravenSpeed è decisamente più rumoroso, sia nell’innesto, dove si sente distintamente il “claclack” dell’innesto marcia (il che è una cosa positiva), ma anche in marcia si trasmettono in abitacolo molte più vibrazioni e rumori provenienti dal cambio. Questo anche perché il CravenSpeed non ha nessun elemento di recupero dei giochi assiali, mentre quello della IL Motorsport utilizza una molla di carico che è esattamente identica a quello OEM, oltre a tutto quello specificato sopra al punto “Concezione/Ingengeria”.
Risultato (accorciamento leva): il CravenSpeed dichiara un accorciamento del 30%, mentre quello della IL Motorsport dichiara un 40%, sinceramente non mi sono dato la pena di misurarlo, ma direi che questi dati sono un po’ arrotondati per eccesso, ma sicuramente il CravenSpeed accorcia meno di quello della IL Motorsport. Questo non è detto che sia un elemento a favore del CravenSpeed, perché forse quello della IL Motorsport accorcia fin troppo, infatti per inserire le marce, ed in special modo per inserire e disinserire la retro, serve decisamente uno sforzo maggiore (è pur sempre una leva di primo genere).
Nota: il CorkSport dichiara un accorciamento del 15%.
Valutazioni finali tra i due: come detto, non ci possono essere due prodotti più diversi tra loro, e anche il risultato è ben differente, a mio modo di vedere poi la zona di provenienza dei due prodotti si riflette bene nelle caratteristiche del prodotto: grezzo, rumoroso, ma efficace l’americano; più rifinito e vicino ad una soluzione OEM il tedesco. Proprio per queste caratteristiche quello della IL Motorsport lo trovo indicato per chi non vuole rinunciare al comfort acustico OEM, ma allo stesso modo migliorare la precisione e accorciare la corsa del cambio. Il CravenSpeed invece trasforma completamente l’esperienza della cambiata e in generale di guida, rendendola in qualcosa di più “antico”, la precisione di innesto è ancor maggiore e accompagnata da un feedback acustico, il famoso “claclack”, che invece con quello della IL Motorsport viene smorzato.
Valutazioni finali includendo anche CorkSport e CAE: se da un lato, per quanto espresso sopra, il CravenSpeed è più “estremo”, esiste qualcosa che è ancora più estremo e che purtroppo non ho provato, ed è il CAE, penso che questo sia l’arma definitiva per chi usa la sua ND come seconda auto e prevalentemente in pista, io usandola tutti i giorni invece, alla fine ho optato per tenere quello della IL Motorsport. Sinceramente quello della CorkSport non mi ha mai attirato, fin troppo simile a quello OEM, non penso che ne valga la spesa, ma magari chi l’ha provato può smentirmi.
Spero di essere stato utile e chi sta valutando uno di questi prodotti, se avete domande fatevi pure avanti.
Ciao,
Andrea.