Interruzione volontaria della gravidanza

[Rob72]

Leggo qui:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... =HOME_ROMA

Saranno contenti quelli che hanno fatto di tutto per bloccare la vendita della pillolina abortiva.
Così le donne che vogliono abortire continueranno a farlo (come sempre è accaduto e come sempre accadrà) continuando a mettere a repentaglio la propria vita.

Non mi capacito del fatto che ancora ci sia chi pensa che con le proibizioni si risolvono i problemi. Mah.

[nitro-ale]

l'argomento è interessa e delicato, mi piacerebbe vedere uno scambio di idee degno di persone adulte, mi riservo la facoltà di chiudere il topic qualora scadesse nella politica, religione, populismo.
chiunque si sentisse disgustato dalla tematica è pregato di non leggere la discussione e/o intervenire insultando altri utenti.
sia chiaro che chi sgarra pesantemente pagherà.
:beerchug:

[angeloc4]

E se fossero le femminucce del forum ad esprimere il loro parere per iuna volta almeno?
Visto che noi maschietti più che combinare casini non siamo capaci di fare?

[tomotto]

non è così. questa notizia è solo una strumentalizzazione del problema della pillola del giorno dopo.

c'è una legislazione precisa a riguardo

entro i tre mesi la donna che vuole abortire, per ragioni precise solo sue, può farlo in una struttura adeguata (praticamente in quasi tutti gli ospedali italiani che abbiano una ginecologia) ottenendo le cure adeguate e senza incorrere in alcun problema penale.


tra l'altro ho anche dei dubbi riguardo le modalità del decesso, ma per questo mi rileggo un attimo la letteratura e mi esprimo...

[tomotto]

appunto: 'Non è stata determinata nell'uomo la dose tossica di Misoprostol'

(guidausofarmaco.it)

poi, ovvio, anche con questa si può morire, non è questo il discorso


tra l'altro per l'interruzione della gravidanza anche la modalità di assunzione è errata.

[Rob72]

Intanto esprimo la mia opinione:
1) sono genericamente contrario all'aborto;
2) sono moderatamente favorevole all'aborto terapeutico (da valutare comunque caso per caso);
3) sono favorevole alla libera determinazione delle donne di poter decidere o meno il prosieguo della gravidanza (entro i già noti limiti di tempo entro cui possono farlo);
4) sono contrario ad eventuali proibizioni che vengono da chi ragiona solo entro determinati schemi;
5) sono favorevole a qualsiasi intervento legislativo, sociale, assistenziale che contribuisca a dare un'alternativa valida (ma valida in concreto e non solo a parole) alle donne che, per i più disparati motivi, intendono non portare a termine la gravidanza.

[tomotto]

1) sono genericamente contrario all'aborto; anch'io
2) sono moderatamente favorevole all'aborto terapeutico (da valutare comunque caso per caso); come si fa normalmente
3) sono favorevole alla libera determinazione delle donne di poter decidere o meno il prosieguo della gravidanza (entro i già noti limiti di tempo entro cui possono farlo); come è sacrosanto che sia e come si verifica normalmente
4) sono contrario ad eventuali proibizioni che vengono da chi ragiona solo entro determinati schemi; solo la donna può decidere (entro il 3 mese, oltre c'è più casino e interviene anche il medico)
5) sono favorevole a qualsiasi intervento legislativo, sociale, assistenziale che contribuisca a dare un'alternativa valida (ma valida in concreto e non solo a parole) alle donne che, per i più disparati motivi, intendono non portare a termine la gravidanza.


la legge italiana (come molte altre europee) è molto completa a riguardo. c'è anche la possibilità di portare a termine la gravidanza, partorire in ospedale e non riconoscere il bambino, che verrà affidato ad una casa famiglia e poi adottato.

[Rob72]

Il "sacrosanto" è, purtroppo o per fortuna, opinabile. Ognuno ha una sua idea in merito che deriva da convinzioni sociali e religiose.

[spiderman]

Un donna o comunque una coppia deve avere la totale libertà di decidere se e come abortire.
E' ovvio che metodi barbari o fai da te non rientrano nel concetto ma tutto quello che la medicina permette deve essere messo a disposizione. Non capisco perchè in alcuni stati certe cose vanno bene e altre no ma qui si scende in politica/religione quindi lascio perdere.

[Fiabeschi]

entro i tre mesi la donna che vuole abortire, per ragioni precise solo sue, può farlo in una struttura adeguata (praticamente in quasi tutti gli ospedali italiani che abbiano una ginecologia) ottenendo le cure adeguate e senza incorrere in alcun problema penale.

Aggiungerei anche: dove ci sia un medico che non ha fatto obiezione di coscienza. E talvolta non è così semplice. In qualsiasi caso, la famigerata (in italia) pillola abortiva, sta subendo ritardi nella commercializzazione di ogni tipo, con simpatiche commissioni parlamentari che si elevano al di sopra delle agenzie che valutano i farmaci. Con quali competenze, però, non è dato sapere.

Intanto queste cose succedono.