Gyu71 Ha scritto:A parte che questa lista vale solo per l'ACI, e l'ASI non ne ha, quindi potrebbe certificare anche la Uno Sting,
io resto favorevole ad incentivare auto particolari.:oops:
Sono punti di vista, secondo me chi vuole tenersi stretta una "povera ma bella", potrà farlo comunque...
...anche se non sarà riportata nella lista dell'ACI.
(E poi bisognerà vedere quanto la faranno effettivamente valere, eh....)
Anche io sono per incentivare le auto particolari, ma per questo ci sono gia' le varie omologazioni dell' ASI (cosa che la stessa ACI potrebbe fare)...per il resto tutte le auto, a mio avviso sono importanti, perche' specchio di un certo periodo, di una certa "filosofia imprenditoriale", di una societa', sia essa una supersportiva costruita in pochi numeri e di valore inestimabile o una mini-utilitaria costruita in milioni di esemplari e con un valore di 10€.
Sì e' vero, vale solo per l' ACI...all'ASI sono 20 anni che lo stato gliela chiede e lei non la redige, ed a mio avviso e' una delle poche cose ben fatte dall' ASI che allo stesso tempo ti da l'opportunita' attraverso l'Omologazione, di dare importanza a qualsiasi autoveicolo, sia essa una ferrari, sia essa una Dacia.
Per il resto come detto in precedenza, rimango sempre dell' opinione che una "lista chiusa" equivale ad un' operazione "classista"...purtroppo sempre piu' spesso si arriva a dire "e' di interesse storico perche' ne hanno fatte poche e perche' vale tot soldi" (almeno spesso capita così), mentre si guarda meno il fattore "quanto e' stato importante questo modello nella storia dell' auto e nel quotidiano delle persone?"
Inoltre, chi sei tu ACI, ASI o Stato che sia, per decretare quale auto sia piu' importante o degna di un'altra di fare parte di una lista chiusa?
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Redfury Ha scritto:Scusate l'ignoranza ma non è così anche in italia dopo i 30anni?se non sbaglio il bollo non lo si paga più anche senza iscrizioni a club o sbaglio?
In Toscana allo scattare dei 20 anni paghi 60€/anno anche senza iscrizione Asi, mentre allo scattare dei 30 anni pachi 25€ di bollo/anno, ma solo se usi l'auto perche' diventa tassa di circolazione e non di proprieta'
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Fly Lemon Ha scritto:Inoltre, chi sei tu ACI, ASI o Stato che sia, per decretare quale auto sia piu' importante o degna di un'altra di fare parte di una lista chiusa?
Messa su questi termini, non posso che darti ragione...
...in ogni caso l'ACI, per compilare tale lista "chiusa" (ma in costante aggiornamento),
si è avvalsa di esperti consulenti di settore.
@Gyu71
venduto!
:haha::haha:
MX-5 SOLLEONE NB 1600
Freni Sport, Greenstuff, Torsen 4.1, cambio 6marce, volano F1, pannello K&N, Hard Dog Deuce, scarico "Lagostina", Barra OMP, Temp Rolando, Tokico Illumina tein springs; Next: Rail P5, carbon intake box ILM
EX Boxster 986 2700 OEM
EX X1/9 mkII 1500, 2X DCNF40, coll. Alquati, condotti lucidati, valvole grandi
EX MR2 mkII Rev.4, cerchi 17 Type R RHD
18-02-2014, 12:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2014, 12:41 da Fly Lemon.)
Gyu71 Ha scritto:Messa su questi termini, non posso che darti ragione...
...in ogni caso l'ACI, per compilare tale lista "chiusa" (ma in costante aggiornamento),
si è avvalsa di esperti consulenti di settore.
E allora ribatto...chi e' che decreta uno come "esperto del settore"?:haha::haha::haha:
Ovviamente si fa per scherzare, pero' effettivamente, pensandoci bene, chi e cosa determina se uno e' o meno un esperto del settore e se le sue competenze in materia sono giuste?
Perche' uno obiettivamente puo' essere esperto di uno o piu' modelli sapendone le caratteristiche, puo' certificare che quell' auto e' conforme a come uscita di fabbrica, che ha il giusto allestimento ecc, ma chi determina se egli e' in grado o meno di stabilire se un oggetto sia piu' o meno importante di altri?
Il verificare se un'auto e' conforme all' originale e' un dato oggettivo, ma il dire se essa sia o meno piu' interessante di un'altra e piu' "storica" di un'altra e' un dato che di fatto e' pur sempre soggettivo e la soggettivita' e' appunto una questione che per quanto obiettiva ha pur sempre insita in se una % di parere personale...e chi stabilisce che questo parere personale sia giusto o sbagliato?
Di fronte a questo si puo' quindi stilare una lista che premi alcuni modelli e di fatto "mortifichi" altri modelli?
Senza considerare che una scelta (errata o giusta che sia) va comunque a decretare il successo o la fine di un certo modello, soprattutto sul lungo periodo: se infatti a 30 anni tutte sono comunque considerate piu' o meno allo stesso livello, tra i 20 e i 30 anni e' il periodo in cui si gioca la sopravvivenza della maggior parte dei veicoli...e se ad oggi ho un'auto che ha 12-15 anni e so gia' che a 20-25 anni l'auto che ho non sara' considerata come storica o non avra' il giusto riconoscimenti nel mondo dell' auto d'epoca, chi me lo fa fare di conservarla con amorevoli cure?
Senza considerare che la storia e' piena di "errori"...ai tempi della Thema e della 164 sembrava che tali auto non sarebbero mai state considerate storiche ed invece la storia ci ha insegnato che sono state le ultime VERE berline Lancia ed Alfa Romeo e ad oggi sono ancora un'icona del loro tempo, il termine di paragone per tutte le successive generazioni (fallite) di berline italiane ed un punto di riferimento per tutti...ed il tutto nonostante i valori non siano altissimi
E' questo che personalmente mi fa pensare sul fatto che sia piu' o meno corretto stilare una lista!
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Ma infatti, credo che teli "regole" siano state prodotte con l'intento di sviluppare un metodo di valutazione oggettivo.
Il soggettivo, credo porti al rischio di "buttar dentro n po' di tutto".
on è semplice, ma qualcuno dovra' pur gettare delle basi.....
A esempio citi giustamente la 164, benchè io conosca più dir una persona che mi indicherebbe nell'alfetta l' ultima "vera" berlina AR.
Fermo, ma non inerte.
Capisco il tuo punto di vista ed e' giusto, pero' proprio per la particolarita' dell' argomento penso che sia impossibile parlare di oggettivita'.
E' difficile parlare di regole o di provare a mettere dei parametri oggettivi -ergo regole o standard da rispettare- perche' ci sarebbe sempre l'eccezione che conferma la regola.
- Metti come importante il valore storico del veicolo e cio' che esso ha rappresentato per il mondo dell' auto? Devi includere auto come la Uno 900cc e la Simca Horizon o la Duna e la Palio, ma se metti queste non puoi escludere le concorrenti e questo alla fine, moltiplicato per ogni settore porta ad includere tutte le auto
- Metti il valore economico? Escluderesti auto che hanno fatto la storia della mobilita' come la Fiat 500, la Panda, la Renault 4...a meno che non fai alzare il valore economico di queste auto
- Metti il numero di esemplari prodotti? Se limiti ad un tot togli delle icone come il Maggiolone o la Golf (altro monumento nel mondo dell' auto) ed includi la Duna e l' Arna, se metti quelle molto vendute per assurdo elimini le ARNA e le Duna che per quando facciano cagare, sono comunque specchio di certe realta' industriali
Come la giri la giri sbagli...ed io onestamente prima di sbagliare mettendo dei paletti, preferisco sbagliare evitando di metterne e di lasciare alla certificazione del reale stato di ogni singolo veicolo il compito di stabilire se un'auto e' degna di essere chiamata "storica".
Se poi come detto il problema e' limitare l'uso quotidiano delle storiche, il problema si risolve facilmente
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Io credo che il problema della "lista chiusa" dovrebbe riguardare solo auto in una certa fascia di età (dai 20 ai 30?)
Perché oltre una certa soglia IMHO tutto è degno di nota (una vettura di 40 anni, tenuta bene, meriterebbe a prescindere).
Il problema è dai 20 a 30 dove, siccome non si attinge da un pozzo senza fondo, includere una Uno Turbo e non una CS mi sembra si un compromesso.....ma necessario e basato sulla necessità di dare precedenza di conservazione alla versione piu' rara e particolare. Dopo i 30 cmq, c'è spazio anche per la CS.
Fermo, ma non inerte.
18-02-2014, 15:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2014, 15:28 da Fly Lemon.)
E' proprio quello che invece mi preoccupa! Fare una lista chiusa delle auto tra i 20 e i 30 anni!
Gia' e' dura portare fino ai 30 anni un'auto, afflitti spesso da superbolli, costi esagerati per assicurare auto che si usano sì e no 10 volte all' anno, mancanza di ricambi, mancanza di gente e attrezzature capaci di riparare le auto vecchie, se poi non mi dai incentivi a mantenere una Uno CS, ma anzi, in alcuni casi addiritura mi incentivi a rottamarla perche' vecchia, inquinante e senza valore ne' storico, ne' economico, come si puo' pensare che una CS, o peggio un'auto di oggi che in piu' ha l'elettronica imperante, possa arrivare ai 30 anni?
Ed a quel punto, ammesso che ci arrivi a 30 anni, visto che una Uno CS sara' diventata piu' rara di una Turbo i.e., perche' essa non avra' una quotazione maggiore?
Il mondo delle storiche a mio avviso deve rappresentare il mondo dell' auto ed al contempo deve essere lo specchio della societa' in cui tali modelli sono vissuti: e' anacronistico pensare che in giro ci siano piu' Uno Turbo che Uno CS quando quest'ultime sono state vendute in numeri nettamente maggiori, non vi pare?
L'esempio che faccio sempre e' questo: se ci fossero delle liste chiuse e tra 50 anni decidessimo di farci un'idea delle auto che giravano negli anni 2000 nelle nostre strade analizzando il parco delle auto storiche potremmo quasi pensare che la maggior parte delle persone in quel periodo viaggiasse su BMW M3, Audi S ed RS, Golf GTI, Alfa GTA, Punto e 500 Abarth, Panda 100HP, Toyota Prius, Smart Brabus e Clio RS, quando invece la maggior parte della gente gira(va) su ben piu' anonime Bmw 320d, turbonaftoni e piccole utilitarie, spesso a metano....non mi sembra proprio uno specchio coerente con la realta'....o sbaglio?
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
|