09-07-2014, 11:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-07-2014, 11:07 da Fly Lemon.)
Bisso Ha scritto:b
o-va-zio-ne!
oh là!
non ho capito cos'è sto obbligo di avere un'auto moderna quando si ha un'auto d'epoca! così la si trasforma automaticamente in un bene di lusso, o comunque in un oggetto da benestanti.
invece la si dovrebbe vedere come un'opportunità per chi non ha la possibilità di pagare 1000 € di assicurazione e 300 di bollo per un'auto moderna.
Ovvio che mantenerne il decoro è il minimo, ma esiliarle nei garage coperte da un telo è assurdo.
poi non ho capito, io che ho solo l'mx5 iscritta asi e la uso tutti i giorni sono un evasore?
faccio 250 € di benzina al mese a 1,75 €/l
pago 30 € di bollo e 230 di assicurazione l'anno, 70 € di tessera aci, non ho mai fatto un incidente in 9 anni di patente.
spendo 600 € di gomme l'anno comprate in Italia, più tutti i materiali di consumo.
quando avevo la suzuki a gpl spendevo 150 € di carburanti al mese, 200 € di bollo, 550 di assicurazione, 300 di gomme, più materiali di consumo.
alla fine muovo più soldi ora con l'auto asi usata tutti i giorni in modalità evasore che prima da onesto cittadino con l'auto a gpl (ora faccio quasi 10 mila km in meno all'anno)... se io sono un evasore, lo Stato è usuraio... anzi lo Stato lo è anche se io non evado.
Il discorso e' diverso: un'auto d'epoca ha dei vantaggi a livello fiscale ed assicurativo perche' così si incentiva la gente a conservare un patrimonio storico/culturale che altrimenti andrebbe perso.
Usare l'auto d'epoca al posto di una moderna, di fatto per risparmiare soldi e' oggettivamente sbagliato, non tanto a livello fiscale (se lo stato lo permette ben venga), quanto a livello assicurativo perche' di fatto tu rappresenti un rischio identico, sia che tu circoli con una moderna, sia che tu circoli con una storica, solo che con una storica (che ha tariffe agevolate perche' in quanto storica e' portata ad essere usata piu' morigeratamente e con meno assiduita') paghi meno a fronte della stessa "rischiosità".
Un conto poi e' chi ha solo la storica perche' magari durante la settimana usa un'auto aziendale o si muove in scooter/moto o coi mezzi pubblici e saltuariamente usa la storica come unica macchina, facendo magari 5-6000km/anno o chi magari ha 2/3 storiche con le quali, a medie di 5-6.000 km/anno l'una copre tutte le sue esigenze di mobilita' godendosi la guida di un veicolo d'epoca e distinguendosi dalla massa ed un conto e' chi invece la usa in modo assiduo facendoci percorrenze importanti o usandola per lavoro.
E' ovvio che andando avanti così alla fine si crea un danno a chi invece usa l'auto storica come tale perche' le assicurazioni (e gia' hanno iniziato a ragionare così) non assicureranno piu' le storiche a prezzi agevolati o metteranno sempre piu' spesso dei paletti per arginare il fenomeno.
Risultato? i costi delle polizze storiche aumentano sempre piu' (nel 2007 quando assicurai il 5ino spesi 120€ + 25€ di club, l'ultima polizza fatta ne ho spesi 250 + club...nel 2013!) le 20ennali ormai non le fa quasi piu' nessuno, alcuni tipi di auto non vengono assicurati, spesso oltre all'iscrizione ad un club richiedono l'iscrizione all' asi, altri l'omologazione ed altri ancora limitano l'uso alla sola circolazione in caso di raduni.
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Fly Lemon Ha scritto:.... in ogni caso io sono un personaggio di quelli criticati nel 3d.
Ho solo l'mx5 e la uso tutti i giorni per 25 mila km l'anno.
io l'uso dell'mx5 lo vedo non come un'auto moderna, ma come una moto... l'assicurazione di una moto nelle mie zone costa tra i 150 e i 300 € l'anno.... come una storica.
ci sono un sacco di coppie che conosco e vivono in zone d'Italia più calde che in casa hanno solo un'auto e l'altro usa la moto tutti i giorni...
sulle zone alpine piove tutti i giorni e ci sono 5 mesi di inverno, usare la moto tutti i giorni è impensabile e pericoloso, ecco che l'mx5 ha il suo perché.
quando è stata ora di comprarla (avevo ancora la moderna e non avevo intenzione di venderla) ho fatto il giro delle assicurazioni perché per me era basilare poterla usare senza limitazioni, se avessi potuto usarla solo nei raduni che senso avrebbe avuto? spendere quasi 4000 € di macchina, + il passaggio, + l'iscrizione asi, bollo e assicurazione ogni anno (per quanto ridotti) tutto per avere un mezzo a casa a prender polvere per usarlo una o 2 volte l'anno... con oli e gomme che invecchiano... è uno spreco se non addirittura un insulto.
l'mx5 è un'auto che adoro, mi piace col sole con la pioggia con la neve, la uso sempre, c'è a chi piace il cioccolato, a chi piace la pizza, a me piace l'mx5, l'ho pagata, la mantengo, pago per usarla, dove sta il problema? non rubo niente a nessuno e come dimostrato dai conti fatti pago più imposte ora che prima.
se mi dite che usandola tutti i giorni rischio tanto quanto con una moderna ma pago meno è vero, ma se prendiamo caso per caso, io ho 9 anni di patente B, zero incidenti, pago 230 € con la storica... mio nonno guida tutti i giorni una moderna, paga 300 € l'anno di assicurazione, CON gli occhiali ha 8/10... negli ultimi 10 anni ha avuto un incidente lieve e ha investito un pedone in un parcheggio... nonostante questo paga praticamente quanto me.
il punto è che, i 230 € non sono niente di eclatante dalle mie parti visto che una moderna costa poco di più... magari a Napoli che un'assicurazione costa 2000 €, chi usa la storica tutti i giorni può essere considerato "furbetto"... anche se io più che "furbetto" lo chiamerei "non-mona".
Location: Modena
Regione/Stato: Emilia-Romagna
Modello:
Fly Lemon Ha scritto:Il discorso e' diverso: un'auto d'epoca ha dei vantaggi a livello fiscale ed assicurativo perche' così si incentiva la gente a conservare un patrimonio storico/culturale che altrimenti andrebbe perso.
Usare l'auto d'epoca al posto di una moderna, di fatto per risparmiare soldi e' oggettivamente sbagliato, non tanto a livello fiscale (se lo stato lo permette ben venga), quanto a livello assicurativo perche' di fatto tu rappresenti un rischio identico, sia che tu circoli con una moderna, sia che tu circoli con una storica, solo che con una storica (che ha tariffe agevolate perche' in quanto storica e' portata ad essere usata piu' morigeratamente e con meno assiduita') paghi meno a fronte della stessa "rischiosità".
Un conto poi e' chi ha solo la storica perche' magari durante la settimana usa un'auto aziendale o si muove in scooter/moto o coi mezzi pubblici e saltuariamente usa la storica come unica macchina, facendo magari 5-6000km/anno o chi magari ha 2/3 storiche con le quali, a medie di 5-6.000 km/anno l'una copre tutte le sue esigenze di mobilita' godendosi la guida di un veicolo d'epoca e distinguendosi dalla massa ed un conto e' chi invece la usa in modo assiduo facendoci percorrenze importanti o usandola per lavoro.
E' ovvio che andando avanti così alla fine si crea un danno a chi invece usa l'auto storica come tale perche' le assicurazioni (e gia' hanno iniziato a ragionare così) non assicureranno piu' le storiche a prezzi agevolati o metteranno sempre piu' spesso dei paletti per arginare il fenomeno.
Risultato? i costi delle polizze storiche aumentano sempre piu' (nel 2007 quando assicurai il 5ino spesi 120€ + 25€ di club, l'ultima polizza fatta ne ho spesi 250 + club...nel 2013!) le 20ennali ormai non le fa quasi piu' nessuno, alcuni tipi di auto non vengono assicurati, spesso oltre all'iscrizione ad un club richiedono l'iscrizione all' asi, altri l'omologazione ed altri ancora limitano l'uso alla sola circolazione in caso di raduni.
Scusami ma secondo questo concetto anche io dovrei poter assicurare la mia NC al prezzo di una storica visto che faccio meno di 4000 km/anno...E invece quando vado a fare un preventivo per una polizza a chilometraggio mi trovo sempre la stessa identica cifra pericolosamente vicina ai 1000€/anno.
Il discorso di preservare un bene ci sta ma comunque non è quello il motivo per cui lo fanno le assicurazioni. Evidentemente per le compagnie che offrono questo servizio ci saranno consistenti sgravi fiscali altrimenti se ne fregherebbero come fanno sempre.
Che lo stato invece offra vantaggi a livello di tassazione è il minimo...Un'auto che paga per 20 anni l'iniqua cifra del bollo non dovrebbe più pagare un centesimo indipendentemente da chi ha pagato cosa...Anzi, 20 anni sono pure troppi!
Giusto per fare un esempio sulla mia NC:
Nel 2007 costava circa 26.000€, diciamo 25.000€ così mettiamo da parte il costo di immatricolazione
-Al primo acquisto, sulla carta, avrebbe pagato 5.000€ di IVA
-Fino al 2012 5 anni di bollo per circa 2.000€
Totale per il primo proprietario: 7.000€ + immatricolazione
Nel 2012 l'ho comprata io da un rivenditore per 10.000€
- 500€ di passaggio di proprietà
- 800€ per 2 anni di bollo
Totale: 8.300€ + immatricolazione di tasse, in 7 anni di vita.
Se pagasse altri 13 anni di bollo, senza ulteriori passaggi di mano dovrei sborsare altri 5200€ per un totale di 13.500€ su un bene che, tasse escluse, valeva 20.000€. Questo significa il 67,5% del valore. Senza il passaggio di mano la quota sarebbe stata del 65%.
Se a questo aggiungi quasi 1€ per ogni litro di carburante, le tasse sull'assicurazione, l'IVA su gomme, olio, ricambi e interventi di manutenzione mi sembra che è chiedere davvero tanto ad un solo veicolo...Darebbe quasi significato alle tasse sulle emissioni che, almeno, incentivano a comprare auto nuove, che consumano meno, e quindi a far girare denaro (per chi ce l'ha).
Potremmo almeno proporre di far scaricare l'IVA dei pezzi comprati per scimmia dal bollo visto che noi malati facciamo girare di più l'economia tra cerchiazzi e scarichi incivili :haha::haha:
In ogni caso quell'articolo è un insulto al buonsenso e ai cittadini, invece di stupirsi del fatto che la gente si industria per ridurre un po' il regalo economico da fare allo stato ci si dovrebbero stupire che ancora non c'è stata la rivolta...
Con tutto il rispetto ma a Napoli pagano certe cifre perche' ci sono troppi non mona. Fine polemica.
'92 NAClassicRed
TIGO Ha scritto:Con tutto il rispetto ma a Napoli pagano certe cifre perche' ci sono troppi non mona. Fine polemica. o forse perché ci sono troppi che l'assicurazione e il bollo non lo pagano proprio! non tanto perché vanno in giro con la uno asi.
Demios Ha scritto:Scusami ma secondo questo concetto anche io dovrei poter assicurare la mia NC al prezzo di una storica visto che faccio meno di 4000 km/anno...E invece quando vado a fare un preventivo per una polizza a chilometraggio mi trovo sempre la stessa identica cifra pericolosamente vicina ai 1000€/anno.
Il discorso di preservare un bene ci sta ma comunque non è quello il motivo per cui lo fanno le assicurazioni. Evidentemente per le compagnie che offrono questo servizio ci saranno consistenti sgravi fiscali altrimenti se ne fregherebbero come fanno sempre.
Che lo stato invece offra vantaggi a livello di tassazione è il minimo...Un'auto che paga per 20 anni l'iniqua cifra del bollo non dovrebbe più pagare un centesimo indipendentemente da chi ha pagato cosa...Anzi, 20 anni sono pure troppi!
Giusto per fare un esempio sulla mia NC:
Nel 2007 costava circa 26.000€, diciamo 25.000€ così mettiamo da parte il costo di immatricolazione
-Al primo acquisto, sulla carta, avrebbe pagato 5.000€ di IVA
-Fino al 2012 5 anni di bollo per circa 2.000€
Totale per il primo proprietario: 7.000€ + immatricolazione
Nel 2012 l'ho comprata io da un rivenditore per 10.000€
- 500€ di passaggio di proprietà
- 800€ per 2 anni di bollo
Totale: 8.300€ + immatricolazione di tasse, in 7 anni di vita.
Se pagasse altri 13 anni di bollo, senza ulteriori passaggi di mano dovrei sborsare altri 5200€ per un totale di 13.500€ su un bene che, tasse escluse, valeva 20.000€. Questo significa il 67,5% del valore. Senza il passaggio di mano la quota sarebbe stata del 65%.
Se a questo aggiungi quasi 1€ per ogni litro di carburante, le tasse sull'assicurazione, l'IVA su gomme, olio, ricambi e interventi di manutenzione mi sembra che è chiedere davvero tanto ad un solo veicolo...Darebbe quasi significato alle tasse sulle emissioni che, almeno, incentivano a comprare auto nuove, che consumano meno, e quindi a far girare denaro (per chi ce l'ha).
Potremmo almeno proporre di far scaricare l'IVA dei pezzi comprati per scimmia dal bollo visto che noi malati facciamo girare di più l'economia tra cerchiazzi e scarichi incivili :haha::haha:
In ogni caso quell'articolo è un insulto al buonsenso e ai cittadini, invece di stupirsi del fatto che la gente si industria per ridurre un po' il regalo economico da fare allo stato ci si dovrebbero stupire che ancora non c'è stata la rivolta...
Ho lavorato per un periodo in una agenzia di assicurazioni e mi occupavo di storiche.
Il Business storiche per le compagnie NON e' conveniente: non hanno sgravi, non hanno margini per la compagnia e per i subagenti (un agente prende su una RCA, storica o moderna che sia l' 8% di provvigione: quell' 8% lo deve dividere a meta' con il subagente che magari ha fatto la polizza, deve pagarci le tasse, l'affitto dei locali, corrente, carta, cancelleria, pubblicita', stipendi dei dipendenti ecc.ecc.ecc....e' per questo che ho smesso di lavorarci), hanno una serie di rotture di scatole immani a livello di gestione partiche e sinistri, in caso di incidente devono pagare come se l'auto avesse pagato il premio nella sua interezza invece che una tariffa forfettaria ed infatti molte compagnie non offrono coperture sulle storiche.
Perche' le fanno allora? Per offrire un ulteriore servizio a chi e' gia' cliente, evitando che questo possa anche solo pensare di entrare in un'altra agenzia in cui gli impiegati potrebbero provare a fare dei preventivi per prendersi il cliente a scapito dell' assicuratore che gia' segue quel cliente e perche' cercano con la scusa delle storiche di richiamare clientela in agenzia per poi proporre altri prodotti come ad esempio polizze RCA per auto moderne, polizze vita, infortuni, furto e incendio sulle abitazioni, responsabilita' civili per attivita', privati ecc. ecc.
Riguardo al tuo esempio (4000km/anno con auto moderna) posso assicurarti che e' lo stesso caso di mio padre: ha una C220 cdi che usa solo per il tempo libero, quando non usa l'auto di mia madre (ha un'auto aziendale per tutti i giorni). Lui ha la fortuna che avendo una classe bassissima spende effettivamente una cavolata non troppo lontana dal costo di una polizza storica.
Per chi invece spende di piu' e fa pochi km ci sono compagnie che, come dicevo, fanno tariffe a consumo mettendo un localizzatore satellitare in auto per monitorare quanti km effettivamente fa l'auto: con lo stesso archibugio hai anche forti sconti sull' incendio e furto.
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09-07-2014, 19:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-07-2014, 19:05 da Fly Lemon.)
Giustamente ci incaxxiamo per i costi elevati delle polizze per auto moderne, pero' ci dimentichiamo che esse sono alte a causa nostra: "ciao carrozziere, mi hanno tamponato, ce la fai ad alzare il preventivo per farmici rientrare anche il graffiolino sullo sportello che ho fatto per uscire dal garage?" ed il carrozziere per venirti in contro e fidelizzare il cliente dice "Ma certo! Dov'e' il problema?"
Senza dimenticare tutti i colpi di frusta fasulli pagati a peso d'oro (col risultato che oggi il colpo di frusta non viene piu' pagato se non a cifre simboliche anche a chi invece ha subìto danni permanenti che col tempo non passano), tutti quelli che dicono all' amico "ho aperto una fiancata su un paletto del piazzale: facciamo una denuncia sul tuo furgone che tanto ha una franchigia ridicola ed il premio non aumenta così la rimetto a posto?" o chi, da nord a sud, con le truffe alle compagnie ci ha fatto i soldi.
Le compagnie non sono stupide, e quando i dati ANIA dicono che le compagnie a fronte di 100 incassato con le RCA pagano 110 di danni fatti dai clienti, beh, alla fine si stancano e corrono ai ripari alzando le tariffe e facendoci scapitare chi si comporta bene, chi fa pochi km e non fa incidenti e chi magari ha una storica
Con questo non voglio assolutamente difendere le compagnie di assicurazione e non voglio demonizzare gli automobilisti, pero' la colpa e' da entrambe le parti
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Fly Lemon Ha scritto:Giustamente ci incaxxiamo per i costi elevati delle polizze per auto moderne, pero' ci dimentichiamo che esse sono alte a causa nostra: "ciao carrozziere, mi hanno tamponato, ce la fai ad alzare il preventivo per farmici rientrare anche il graffiolino sullo sportello che ho fatto per uscire dal garage?" ed il carrozziere per venirti in contro e fidelizzare il cliente dice "Ma certo! Dov'e' il problema?"
Senza dimenticare tutti i colpi di frusta fasulli pagati a peso d'oro (col risultato che oggi il colpo di frusta non viene piu' pagato se non a cifre simboliche anche a chi invece ha subìto danni permanenti che col tempo non passano), tutti quelli che dicono all' amico "ho aperto una fiancata su un paletto del piazzale: facciamo una denuncia sul tuo furgone che tanto ha una franchigia ridicola ed il premio non aumenta così la rimetto a posto?" o chi, da nord a sud, con le truffe alle compagnie ci ha fatto i soldi.
Le compagnie non sono stupide, e quando i dati ANIA dicono che le compagnie a fronte di 100 incassato con le RCA pagano 110 di danni fatti dai clienti, beh, alla fine si stancano e corrono ai ripari alzando le tariffe e facendoci scapitare chi si comporta bene, chi fa pochi km e non fa incidenti e chi magari ha una storica
Con questo non voglio assolutamente difendere le compagnie di assicurazione e non voglio demonizzare gli automobilisti, pero' la colpa e' da entrambe le parti
Discorso giusto, per carità. Ma siamo in regime di libero mercato: se davvero pagassero 110 a fronte di un incasso di soli 100, TUTTE le compagnie avrebbero smesso di fare RCA da un pezzo (visto che non è un obbligo proporre questo tipo di polizze: l'obbligo è dell'automobilista di contrarne una) 
Quelli sono dati ANIA (ovvero l'associazione che raggruppa le compagnie di assicurazione): ognuno tira acqua al suo mulino...
`·.¸.‹(•¿•)›
Fly Lemon Ha scritto:Giustamente ci incaxxiamo per i costi elevati delle polizze per auto moderne, pero' ci dimentichiamo che esse sono alte a causa nostra: "ciao carrozziere, mi hanno tamponato, ce la fai ad alzare il preventivo per farmici rientrare anche il graffiolino sullo sportello che ho fatto per uscire dal garage?" ed il carrozziere per venirti in contro e fidelizzare il cliente dice "Ma certo! Dov'e' il problema?"
Senza dimenticare tutti i colpi di frusta fasulli pagati a peso d'oro (col risultato che oggi il colpo di frusta non viene piu' pagato se non a cifre simboliche anche a chi invece ha subìto danni permanenti che col tempo non passano), tutti quelli che dicono all' amico "ho aperto una fiancata su un paletto del piazzale: facciamo una denuncia sul tuo furgone che tanto ha una franchigia ridicola ed il premio non aumenta così la rimetto a posto?" o chi, da nord a sud, con le truffe alle compagnie ci ha fatto i soldi.
Le compagnie non sono stupide, e quando i dati ANIA dicono che le compagnie a fronte di 100 incassato con le RCA pagano 110 di danni fatti dai clienti, beh, alla fine si stancano e corrono ai ripari alzando le tariffe e facendoci scapitare chi si comporta bene, chi fa pochi km e non fa incidenti e chi magari ha una storica
Con questo non voglio assolutamente difendere le compagnie di assicurazione e non voglio demonizzare gli automobilisti, pero' la colpa e' da entrambe le parti
Fly guarda che non funziona proprio così , i danni vengono concordati con un perito, ed i preventivi sono fatti con un programma, da li non si sfugge, non è che ti pagano con il preventivo fatto "a fantasia" da un carrozziere
Che le assicurazioni siano in perdita è un'altra leggenda metropolitana, credi veramente che facciano beneficenza?
Ti assicuro che sono in attivo, tanto e vero che continuano a fare polizze contro gli atti vandalici nonostante i vandali siano molto di moda...
EBI Ha scritto:Discorso giusto, per carità. Ma siamo in regime di libero mercato: se davvero pagassero 110 a fronte di un incasso di soli 100, TUTTE le compagnie avrebbero smesso di fare RCA da un pezzo (visto che non è un obbligo proporre questo tipo di polizze: l'obbligo è dell'automobilista di contrarne una)
Quelli sono dati ANIA (ovvero l'associazione che raggruppa le compagnie di assicurazione): ognuno tira acqua al suo mulino...
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