2a puntata, ieri mattina dalle 7,00 alle 11,00. Il solito sole a spaccare dalle 10 in poi che a un certo punto diventa "disumano" (che voglia di mare!!!) per fare certe operazioni. Tagliate e rifinite le lamiere dietro, risistemati i cablaggi, alcuni spinotti sembravano in bronzo, talemente erano duri da staccare, creati dei piccoli inviti ad U per facilitare il passaggio dei cavi dietro i sedili senza che fossero a rischio sotto il roll bar. Ho usato poi una bomboletta di zinco spray dove avevo fresato-molato e infine la posa del Deuce che non è semplice se non vuoi fare danni. Avrei voluto fare delle foto, ma il tempo a disposizione con l'incombere della calura andava sfruttato tutto e ci ho rinunciato, anche se al prossimo giro vedo di immortalare almeno le prossime fasi.
A vederlo così, con l'inox luccicante sotto i raggi solari ormai impietosi, la soddisfazione è stata tanta: ancora più spettacolare al suo posto che a terra, dona alla vettura con il suo stile classico un aspetto retrò che per come ho, dal punto di vista estetico, elaborato la mia MX5 si sposa alla grande. Da quando sono diventato "miatista" (un annetto dopo averla acquistata) guardando i vari roll bar che c'erano in giro l'unico che mi piaceva veramente era il deuce in inox: non volevo uno style-bar, inutile e pericoloso, però i roll bar veri, esteticamente non mi piacevano un granché. Poi, visto anche il costo elevato e le difficoltà di acquisto per i costi di trasporto dagli States siamo arrivati sino ad oggi ed ora finalmente il progetto si concretizza.
Abbiamo fissato (parlo al plurare perché senza l'aiuto prezioso di mio suocero non sarebbe stato possibile procedere) i 4 perni che hanno già le predisposizioni e al prossimo giro foriamo senza togliere il deuce usando i buchi sulle piastre da guida. Ho riscontrato una luce di 4/5 mm tra le piatre anteriori laterarli che si fissano di fianco e i rivestimenti delle torratte delle cinture, probabilmente il roll bar è più stretto di qualche mm per consentire di infilarlo con minor fatica e sto valutando di realizzare delle ulteriori piastre in alluminio per "riempire" quegli spazi fissarlo al telaio in modo più efficace.
Non crea alcun problema con la cappotte e il lunotto e praticamente l'operazione di apertura e chiusura rimane la stessa.
Ho rinunciato all'idea di clonarlo per mancanza di tempo e volontà autentica: non ho interessi e non ho il tempo di seguire la commercializzazione delle repliche. Ho rinunciato anche alle contropistre in titanio, per 800 gr non ne vale la pena.
Veramente preziosa la guida della quale ho postato il link, ringrazio l'autore (ma chi è???) che veramente ha realizzato un fascicolo fatto bene, forse superiore alle istruzioni di Bethania.
A vederlo così, con l'inox luccicante sotto i raggi solari ormai impietosi, la soddisfazione è stata tanta: ancora più spettacolare al suo posto che a terra, dona alla vettura con il suo stile classico un aspetto retrò che per come ho, dal punto di vista estetico, elaborato la mia MX5 si sposa alla grande. Da quando sono diventato "miatista" (un annetto dopo averla acquistata) guardando i vari roll bar che c'erano in giro l'unico che mi piaceva veramente era il deuce in inox: non volevo uno style-bar, inutile e pericoloso, però i roll bar veri, esteticamente non mi piacevano un granché. Poi, visto anche il costo elevato e le difficoltà di acquisto per i costi di trasporto dagli States siamo arrivati sino ad oggi ed ora finalmente il progetto si concretizza.
Abbiamo fissato (parlo al plurare perché senza l'aiuto prezioso di mio suocero non sarebbe stato possibile procedere) i 4 perni che hanno già le predisposizioni e al prossimo giro foriamo senza togliere il deuce usando i buchi sulle piastre da guida. Ho riscontrato una luce di 4/5 mm tra le piatre anteriori laterarli che si fissano di fianco e i rivestimenti delle torratte delle cinture, probabilmente il roll bar è più stretto di qualche mm per consentire di infilarlo con minor fatica e sto valutando di realizzare delle ulteriori piastre in alluminio per "riempire" quegli spazi fissarlo al telaio in modo più efficace.
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Ho rinunciato all'idea di clonarlo per mancanza di tempo e volontà autentica: non ho interessi e non ho il tempo di seguire la commercializzazione delle repliche. Ho rinunciato anche alle contropistre in titanio, per 800 gr non ne vale la pena.
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MARVEL
MX5 NB by Finelli Racing & Flyin'Miata parts
Maruha IRTB kit in work
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