Nel video della moto confermano il fatto che le sospensioni si abbassano con il peso del pilota, questo implica che la moto in ordine di marcia NON ha le molle precaricate.
Inoltre indicano una corsa in estensione di 30-35 mm al posteriore e 35-40 mm all'anteriore come valori ottimali, il che conferma la necessita' di non essere precaricati (corsa in estensione di 0 mm).
Visto che davanti con il tizio dell'esempio si ha una corsa in estensione insufficente, il meccanico riduce il precarico.. ma si tratta del precarico "nome della regolazione" il che non significa che con la moto in equilibrio sulle sue gomme le molle siano precaricate. Non confondiamo il termine tecnico precarico con la regolazione che ne prende il nome!
Inoltre si capisce chiaramente che la preoccupazione del tizio e' l'altezza ed in particolare la corsa disponibile in estensione, la regolazione "precarico" infatti non si occupa di altro. Su una moto come quella, dove la corsa totale delle sospensioni e' minima, questo parametro e' fondamentale; su auto come le nostre invece l'altezza e' solo una funzione estetica a patto di rimanere entro range ragionevoli.
Inoltre nel video il tizio commette degli errori in fatto di terminologia, infatti quando aumenta il precarico dice che "indurisce la molla" ma non e' vero! La molla non cambia in durezza.. ed inoltre, anche a regolazioni di precarico differenti (ma con lo stesso pilota, come quando aggiusta la forcella) la molla dentro la forcella avrà sempre la stessa lunghezza, avrà soltanto una posizione relativa differente...
Il problema e' che ormai c'e' tanta ignoranza ed approssimazione, ma ancora di più, la gente ha problemi a parlare correttamente ed esprimere concetti in modo corretto anche quando questi concetti li capisce. E' la lingua che si impoverisce.
Inoltre indicano una corsa in estensione di 30-35 mm al posteriore e 35-40 mm all'anteriore come valori ottimali, il che conferma la necessita' di non essere precaricati (corsa in estensione di 0 mm).
Visto che davanti con il tizio dell'esempio si ha una corsa in estensione insufficente, il meccanico riduce il precarico.. ma si tratta del precarico "nome della regolazione" il che non significa che con la moto in equilibrio sulle sue gomme le molle siano precaricate. Non confondiamo il termine tecnico precarico con la regolazione che ne prende il nome!
Inoltre si capisce chiaramente che la preoccupazione del tizio e' l'altezza ed in particolare la corsa disponibile in estensione, la regolazione "precarico" infatti non si occupa di altro. Su una moto come quella, dove la corsa totale delle sospensioni e' minima, questo parametro e' fondamentale; su auto come le nostre invece l'altezza e' solo una funzione estetica a patto di rimanere entro range ragionevoli.
Inoltre nel video il tizio commette degli errori in fatto di terminologia, infatti quando aumenta il precarico dice che "indurisce la molla" ma non e' vero! La molla non cambia in durezza.. ed inoltre, anche a regolazioni di precarico differenti (ma con lo stesso pilota, come quando aggiusta la forcella) la molla dentro la forcella avrà sempre la stessa lunghezza, avrà soltanto una posizione relativa differente...
Il problema e' che ormai c'e' tanta ignoranza ed approssimazione, ma ancora di più, la gente ha problemi a parlare correttamente ed esprimere concetti in modo corretto anche quando questi concetti li capisce. E' la lingua che si impoverisce.