ggcapp Ha scritto:Evidentemente erano sistemi fortemente sovrasmorzati e quindi dovevano in un modo o nell'altro velocizzare la risposta dell'ammo. Anche se non mi sembra una cosa molto sensata, dato che lo smorzamento effettivo dipende solo dalla rigidezza della molla, e non dal precarico.... Evidentemente volevano proprio fare in modo che per certe sollecitazioni la sospensione non intervenisse, non ne ho la piu' pallida idea del perche'.Miata.SharK Ha scritto:Non e' consigliabile farlo, e ti spiego subito perche': se applichi precarico vuol dire che giri con ammo tutto esteso. Ergo alla prima buca lo stelo si estende tutto e sbatte contro i fermi.
2 buche e spacchi tutto.
Smettila di riferirti alle ruote scoperte, non sono auto, sono aerei.
? Dici a me? Hey stai parlando con me?
E' esatto....non esiste una condizione simile in effetti...almeno non su vetture stradale o simili e ormai nemmeno piu' sulle ruote scoperte....prima si usava anche se stento a capirne l'utilita' precisa che mi pareva avesse a che fare con i tempi di estenzione della molla.....questo davvero non lo so.
Ora ci sono in tutti gli ammortizzatori base delle valvole che rendono la caratteristica della viscosita' una spezzata (2 caratteristiche diverse in base a dove ti trovi)
In quelli molto piu' evoluti si riesce a fare una curva di cambiamento continua.
Alberto