Dado Ha scritto:Ma cosa dici???? La forza di precarico e' SEMPRE proporzionale allo spostamento, con costante di proporzionalita' k.Citazione:rimane lo stesso problema, il precarico sulla moto o almeno su quelle che ho avuto io serve a settare il Sag Rider e il Sag, ovvero adattare la posizione di equilibrio al peso del pilota che poi ha effetto anche in fasi di trasferimento di carico......in definitiva se un ammortizzatore mantiene corsa negativa in posizione di equilibrio ruote a terra sara' difficile che abbia un reale precarico fisico della molla. Sarebbe interessante trovare uno spaccato di un monoammortizzatore da moto Gp per capire come facciano. Oltretutto quali sarebbero i vantaggi in termini di assetto di auto o moto secondo voi?
no.
tu pensa al mono, prende una forza notevole, diciamo 500 kg? diciamolo.
tu puoi precaricare la molla a 0, quindi si abbassera' di un tot che dipende dal k, diciamo 5 cm.
puoi precaricarla a 300, quindi si abbssera solo di 2cm, cio'è una la quota parte che non hai contrastato con il precarico.
quello è il negativo.
ovvimente la forza che hai gia imposto deformando la molla, pii quella che nasce dalla ulteriore deformazione fanno come somma il carico agente,
lo fai anche sui mono dei booster, mica moto gp...
è semplicissimo, se ne avessi uno davanti capiresti al volo.
quello che dici e' una BESTIALITA'. Rileggiti tutto il discorso.
molla senza precarico---> applico 50 kg e si sposta di 5 cm (ipotizzo)
molla con precarico 20 kg (2 cm di abbassamento) ---> applico 50 kg e si sposta IN TUTTO di 5 cm (2+3)
molla con precarico 20 kg (2 cm di abbassamento) ---> applico 10 kg e si sposta IN TUTTO di 2 cm (2+0, perche' non supero il precarico: la molla e' precompressa in modo da garantire una forza fino ai 20 kg)
Alberto