AndreaNobile Ha scritto:rispondo solo ora perchè vivo a bali.... peccato che me la sono persa per tempo...
ragazzi. finiamola di dire falsità del tipo "la qualità della gomma ora è superiore".
le moto da gara su pista non hanno neanche i parapolvere, per aumentare la scorrevolezza della sospensione. ma non perchè usano i paraolii alla kriptonite.
perchè ogni una due o tre gare rifanno le forcelle!
Orco, quelli che vedi senza protezioni è perchè o fanno la manutenzione come si deve, o copiano metà del comportamento di chi la fa. sbagliando.
una cosa che la gente non capisce riguardo all'utilizzo di prodotti racing è la DESTINAZIONE D'USO.
quando si comprano prodotti racing, bisogna pensare a come sono concepiti.
dai filtri olio lavabili, ai filtri aria lavabili, alle pastiglie con mescole aggressive, ai fludi freno molto igroscopici.
i coilover li utilizza gente che ogni gara magari si mette di spazzolino e "dentifricio" e pulisce la ghiera. la muove, la pulisce di nuovo, e ripristina la posizione.
chi impiega dot5 nei freni, come me per la moto, lo sostituisce ad ogni pistata o due.
l'induzione termica fra disco e ammortizzatore comparata a quella fra disco e cerchio (CHE E' SOLIDALE AL DISCO) è ridicola. significa che il disco dovrebbe trasferire temperatura al mozzo, al semiasse, al braccetto della sospensione e poi all'ammo. fissione nucleare?
comunque "l'errore" è che noi vogliamo impiegare, per divertimento, soddisfazione personale, SCIMMIA, prodotti racing sulle vetture che usiamo tutti i giorni. e per questo impiego, quest'idea è veramente buona e ben realizzata. infatti c'è qualcuno che ha pensato a delle cuffie come quelle postate qui sopra.
ma indipendentemente da questo, se ogni volta che un essere umano avesse avuto un idea innovativa fosse stato cazziato così, saremmo rimasti ai tempi dell'inquisizione, e l'italia non sarebbe stimata ed apprezzata nel mondo per la nostra inventiva, il nostro design e la nostra creatività.
Sono daccordo su tutto in special modo sul discorso DESTINAZIONE D'USO.
La prova di nuove soluzioni anche artigianali dovrebbe essere discussa in modo spassionato e senza giudizi lapidari e trancianti (a meno ovviamente di castronerie palesi o provocatorie).
Questo soprattutto su un forum "tecnico".
Un unica osservazione mi permetto di muovere riguardo qualunque tipo di protezione degli ammortizzatori che inglobi al suo interno anche il tubo e non solo lo stelo:
Gli ammortizzatori durante il loro lavoro non necessitano di fonti di calore esterne per scaldarsi.
Si scaldano e anche parecchio a causa degli attriti interni dato che l'olio contenuto non è poi molto lubrificante.
Questo calore, soprattutto nei coilover in alluminio, dilata i componenti metallici dell'ammo e ne modifica la capacità smorzante (si tenta di ovviare nei coilover ganzi con valvole speciali e costose) .
Resta da vedere se una copertura non ostacoli il raffreddamento degli ammortizzatori previsto dal costruttore.
Ricordo di avere visto su moto da cross di svariati anni fà tubi dotati di alette per favorire il raffreddamento.
Spesso gli ammortizzatori delle macchine da rally sono dotati di un vero e proprio impianto di raffreddamento.
Resta comunque valido il discorso "DESTINAZIONE D'USO"
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche
«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)
«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman
Ferdinand Porsche
«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)
«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman