Orco Ha scritto:Ah .. e comunque la tua frase sa tanto di supercazzola, il significato piu' crudo assomiglia tanto a: "e' apprezzata la storia dell'alfa ma il presente fa ribrezzo e spavento ai piu'!"
Come dire.. l'Egitto e' stato un grande impero ma.. per non parlare della Grecia antica ma..L'Italia poi ha influenzato pesantemente tutta la cultura occidentale, e' stata un faro di civilizzazione ma oggi... a parte un po' di industria ed artigianato di alto livello superstite, intellettualmente e filosoficamente parlando (ma anche economicamente) conta come un due di briscola (ad essere buoni).
La storia dell'Alfa e' innegabile e fa battere il cuore di molti appassionati in tutto il mondo e potra' essere il perno su cui far rinascere il marchio e sviluppare nuovi mercati, ma solo e soltanto se il management sapra' essere sufficentemente ardito da proporre qualcosa di "veramente alfa" perche' in passato si sono bruciati proprio non mantenendo le aspettative degli appassionati, sia in termini di prestazioni che di qualita'/affidabilita'.
Ancora mi ricordo di un giapponese che mi raccontava, quasi piangendo, di che delusione fosse stata la sua 155 turbo Q4, un bidone del kaiser.. lui il marchio Alfa non lo ama piu' perche' ha capito che e' MORTO da una vita e sa che quello che oggi propongono come Alfa e' solo un fantasma senza parentele con il passato.
Anche se negli ultimi anni le cose sono migliorate ci sono pero' dei dettagli che sono inaccettabili, ad esempio i fari posteriori delle Brera e delle Spider che bevono quando piove e poi si appannano dall'interno.. ma scherziamo?! La Brera poteva essere qualcosa di buono ma l'anno fatta pesante come una locomotiva, un mio collega ha preso la 3000 v6, quasi non si muove.. e' divertente solo d'inverno con le termiche!! Meglio della Brera 1000 volte una 350Z.... ma era cosi' difficile togliere 150 Kg due differenziali e due semiassi?? Io sono sicuro che qualche ingegnere ci abbia provato... ma e' rimasto inascoltato.
E' la capacita' di osare che e' andata persa, troppo marketing e ricerche di mercato, troppa paura di spaventare il potenziale padre di famiglia acquirente, ma se perdi la capacita' di far sognare e di generare una goccia di adrenalina almeno butta dentro qualita' e comfort da riferimento.. ma no.. la solita roba mediocremente assemblata, dalle performance tutte solo promesse e dall'affidabilita' ancora da dimostrare dopo i fiaschi del recente passato.
Magari la facessero un'auto come la 4C, carbonio o no (meglio no), pesasse anche 1100/1200 Kg (di piu' no) trazione posteriore ed un 2000 turbo da 240/260 CV da piazzare sul mercato a 40/45000 euro. Con quell'estetica e simili caratteristiche sbaraglierebbe tutte le concorrenti, diventerebbe un'icona!!
Ma no, adesso pensano al carbonio.. questo e quello... alla fine costera' un visibilio, ABBIAMO BISOGNO DELL'ALFA.. NON DI UNA FERRARI IN PICCOLO...!!
No, non hai capito bene il concetto che intendevo esprimere, non era una supercazzola hihihi.
Il concetto è: tu hai detto che in Russia si vendono molte Maserati. Bene, la Maserati è passata attraverso 20 anni di macchine assolutamente inaffidabili e di bassa qualità come le Biturbo e derivate. Diciamo che le Biturbo stanno alla Maserati come la MiTo sta all'Alfa Romeo.
L'Alfa ha fatto 25 anni di macchine senza carattere e senza DNA Alfa.
Quindi, come l'ha fatto Maserati di rinascere con buoni prodotti (attenzione: buoni non ottimi!!) può farlo l'Alfa no?