P&R' Ha scritto:200 CV su un 2,000 aspirato che pesa 1300 kg, fatto al 90% con componentistica in comune con altri modelli della stessa casa, secondo me sono la garanzia di poter contare su un prodotto abbastanza economico e "tranquillizzante" da poter generare dei buoni volumi di vendita (come la MX-5 per esempio).
Pensate al mercato US, Australia, UK, Germania ...... e non a quello italiano, please!
Se poi si potra' accedere a tutta la compnentistica aftermarket relativa a quel motore e pianale disponibile sul mercato perche' e' un motore usato per competizioni, allora viene la goduria per gli appassionati.
E non occorrera' che il costruttore si preoccupi di farne una versione "upgrade".
Anzi fara' una versione "downgrade" dove non mettera' tutto quello che non interessa ad un appassionato interessato ad elaborarla.
Al massimo, il costruttore si interessara' a costruire/sponsorizzare un campionato SCCA, che genera anche ritorni di immagine ..........
Se in Italia non e' possibile quello che in USA, UK e Germania e' permesso, e' un problema italiano.
E non pensate che lo risolvano i jap quando progettano una macchina!
:chessygrin:
Lucida analisi. Che significa che in Italia ne venderanno 2.
Per avere un'idea di come siamo messi: un amico deve cambiare auto, ci fa meno di 15k km l'anno, per andare a lavoro ha il mezzo aziendale. Gli ho proposto di prendere una Clio RS del 2010 (si trovano al prezzo di qualsiasi tristutilitaria diesel nuova).
Nemmeno a parlarne, prenderà la tristutilitaria (perchè 2.0 consuma, e il bollo e l'assicurazione e perchè sticazzi!!!).
D'altra parte se ci si guarda in giro, si vede il che il circolante in Italia è costituito per l' 70% da utilitarie e medie di max 5 anni di vita, per il 20% da preudosuv 2wd o 4wd gommati da sportiva, quelli come noi sono una ristrettissima minoranza. Eppure una bella macchina piacerebbe a quasi tutti, perchè poi la gente non la compra?
'92 NAClassicRed