Ha già risposto con sufficiente precisione pure_driver.
Per maggior precisione:
- Da 3,6ohm a 4 ohm cambia veramente poco, i valori dichiarati dai costruttori di altoparlanti per uso car sono di 4ohm "teorici" e l'impedenza è decisamente variabile in funzione della frequenza. Per altro le misure di impedenza degli altoparlanti sono poco realistiche se confrontate con quelle che effettivamente si avrebbero con l'altoparlante misurato nel suo vero ambiente di lavoro (sportello ad esempio). Ma sono tutte cose che ci/ti riguardano poco. Almeno su questo livello di impianti
- Importante è non scendere mai "troppo" sotto al valore d'impedenza dichiarata dall'amplificatore, come giustamente già fatto presente. Questo è dovuto al fatto che scendendo di impedenza aumenta proporzionalmente l'erogazione di corrente da parte del finale che, se non ben dimensionato per date correnti, rischia di bruciarsi anche alla svelta. Cosa opposta con carichi maggiori. Difficilmente passare da un diffusori da 4 ohm ad una da 3,6ohm può causare problemi all'ampli (che sarà comunque stato sovradimensionato un minimo), ma passare ad esempio a 2 ohm qualche rischio lo comporta.
- Usare altoparlanti con impedenza dichiarata maggiore non ha particolari controindicazioni, come già detto. L'amplificatore (che sia del Bose o dell'autoradio) lavorerebbe più "sciolto" potendo garantire un miglior controllo sull'altoparlante ed una maggior riserva dinamica (corrente per capirsi). Però è bene a quel punto usare tutti altoparlanti con impedenza dichiarata quanto meno "simile" per non rischiare che ci sia una sensibile differenza di livelli (Anche se ci sarebbero da valutare altri parametri come la sensibilità, dispersione polare, ecc.).
Comunque stando su componenti di impedenze standard grossi danni non si possono fare. : zip :
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Per maggior precisione:
- Da 3,6ohm a 4 ohm cambia veramente poco, i valori dichiarati dai costruttori di altoparlanti per uso car sono di 4ohm "teorici" e l'impedenza è decisamente variabile in funzione della frequenza. Per altro le misure di impedenza degli altoparlanti sono poco realistiche se confrontate con quelle che effettivamente si avrebbero con l'altoparlante misurato nel suo vero ambiente di lavoro (sportello ad esempio). Ma sono tutte cose che ci/ti riguardano poco. Almeno su questo livello di impianti
- Importante è non scendere mai "troppo" sotto al valore d'impedenza dichiarata dall'amplificatore, come giustamente già fatto presente. Questo è dovuto al fatto che scendendo di impedenza aumenta proporzionalmente l'erogazione di corrente da parte del finale che, se non ben dimensionato per date correnti, rischia di bruciarsi anche alla svelta. Cosa opposta con carichi maggiori. Difficilmente passare da un diffusori da 4 ohm ad una da 3,6ohm può causare problemi all'ampli (che sarà comunque stato sovradimensionato un minimo), ma passare ad esempio a 2 ohm qualche rischio lo comporta.
- Usare altoparlanti con impedenza dichiarata maggiore non ha particolari controindicazioni, come già detto. L'amplificatore (che sia del Bose o dell'autoradio) lavorerebbe più "sciolto" potendo garantire un miglior controllo sull'altoparlante ed una maggior riserva dinamica (corrente per capirsi). Però è bene a quel punto usare tutti altoparlanti con impedenza dichiarata quanto meno "simile" per non rischiare che ci sia una sensibile differenza di livelli (Anche se ci sarebbero da valutare altri parametri come la sensibilità, dispersione polare, ecc.).
Comunque stando su componenti di impedenze standard grossi danni non si possono fare. : zip :