Personalmente l'unica morale che seguo e' la mia, ma ritengo che prima di autorizzare le adozioni da parte di coppie *****, bisognerebbe garantire la possibilita' di adottare a tutte le coppie etero idonee, senza attraversare un calvario burocratico e aspettare se va bene 5 anni, cosa che attualmente in italia non e'.
Solo dopo aver garantito la possibilita' a tutte le coppie etero idonee che vogliano adottare di poterlo fare serenamente, allora si potra' pensare alle coppie *****, mantenendo pero' una forma di "precedenza" nelle adozioni riservata alle coppie etero, ovvero quando scrivo "coppia idonea", nella valutazione di "idonea all'adozione" il fatto di essere coppia etero dovrebbe essere elemento a favore, sempre per gli ovvii motivi gia' accennati da Namrocko poco sopra che non vi sto ad elencare anche perche' non faccio lo psicoanalista dell'infanzia di mestiere.
In breve, e' vero che essere adottati da una coppia ***** occidentale e' molto meglio che crescere in orfanotrofio o sotto un ponte in Burkina Fasu, ma e' anche vero che un minore dovrebbe anzitutto vedersi riconosciuto il diritto di crescere con il supporto e l'influenza emotiva e psicologica di un uomo biologico da una parte e una donna biologica dall'altra, cosa che sappiamo tutti essere importante per il suo equilibrio futuro, e in seconda istanza se questo non sia possibile (perche' non ci sono coppie etero che lo vogliono adottare), allora ben vengano le adozioni da coppie *****.
Un bambino e' una persona, con l'unico inconveniente che non puo' scegliere e non puo' alzare la voce per far valere i suoi diritti su una cosa importante che lo influenzera' per tutta la vita, non un peluche da prendere per soddisfare egoisticamente un proprio desiderio, per quello ci sono gattini, cagnolini e pesci rossi. E beninteso, questo vale sia per coppie ***** sia per coppie etero.
Solo dopo aver garantito la possibilita' a tutte le coppie etero idonee che vogliano adottare di poterlo fare serenamente, allora si potra' pensare alle coppie *****, mantenendo pero' una forma di "precedenza" nelle adozioni riservata alle coppie etero, ovvero quando scrivo "coppia idonea", nella valutazione di "idonea all'adozione" il fatto di essere coppia etero dovrebbe essere elemento a favore, sempre per gli ovvii motivi gia' accennati da Namrocko poco sopra che non vi sto ad elencare anche perche' non faccio lo psicoanalista dell'infanzia di mestiere.
In breve, e' vero che essere adottati da una coppia ***** occidentale e' molto meglio che crescere in orfanotrofio o sotto un ponte in Burkina Fasu, ma e' anche vero che un minore dovrebbe anzitutto vedersi riconosciuto il diritto di crescere con il supporto e l'influenza emotiva e psicologica di un uomo biologico da una parte e una donna biologica dall'altra, cosa che sappiamo tutti essere importante per il suo equilibrio futuro, e in seconda istanza se questo non sia possibile (perche' non ci sono coppie etero che lo vogliono adottare), allora ben vengano le adozioni da coppie *****.
Un bambino e' una persona, con l'unico inconveniente che non puo' scegliere e non puo' alzare la voce per far valere i suoi diritti su una cosa importante che lo influenzera' per tutta la vita, non un peluche da prendere per soddisfare egoisticamente un proprio desiderio, per quello ci sono gattini, cagnolini e pesci rossi. E beninteso, questo vale sia per coppie ***** sia per coppie etero.