si sente che si può discutere infatti!
comunque il discorso di nazionalizzare è l'UNICA via, e ti spiego perchè: ovviamente NON sarebbe, come dici te, un monopolio dello Stato, il credito non può diventare come gestire le sigarette...ehehhehe ma semplicemente come è già stato proposto, e come si chiedeva di fare già negli anni in cui l'amico Monti veniva a fare lezione da noi a Venezia, e cioè che lo Stato partecipasse al Consiglio di amministrazione delle banche, in modo che casi come quello Antonveneta-MPS che NON è un caso isolato, ma anche in Veneto Banca (ne conosco i bilanci fin da quando era solamente una piccola banca popolare) ci sono state altre acquisizioni strane (che non credo di poter scrivere in pubblico perchè ci sono indagini ancora in corso, ma sarò ben lieto di descriverle appena si potrà) che hanno generato gli stessi identici problemi di MPS, non diventino l'abitudine dei top manager.
I signori banchieri, come intelligentemente dice il buon Bisso, gestiscono centinaia di miliardi dei risparmiatori con troppa sufficienza, e in tempi di crisi, alla prima troiata commessa, essa è diventata un buco incolmabile (per MPS si parla di oltre 20 mld di €
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Con la nazionalizzazione si potrà fare in modo che l'accesso al credito sia garantito per far sì che le famiglie possano acquistare la prima casa, che le aziende possano investire per crescere, e allo stesso tempo lo Stato garantisce che la gestione sia fatta con serietà "presidiando" e controllando i consigli di amministrazione, magari con la % di azioni di maggioranza (anche se più di qualcuno storce il naso, anche io non ne sarei convinto)

comunque il discorso di nazionalizzare è l'UNICA via, e ti spiego perchè: ovviamente NON sarebbe, come dici te, un monopolio dello Stato, il credito non può diventare come gestire le sigarette...ehehhehe ma semplicemente come è già stato proposto, e come si chiedeva di fare già negli anni in cui l'amico Monti veniva a fare lezione da noi a Venezia, e cioè che lo Stato partecipasse al Consiglio di amministrazione delle banche, in modo che casi come quello Antonveneta-MPS che NON è un caso isolato, ma anche in Veneto Banca (ne conosco i bilanci fin da quando era solamente una piccola banca popolare) ci sono state altre acquisizioni strane (che non credo di poter scrivere in pubblico perchè ci sono indagini ancora in corso, ma sarò ben lieto di descriverle appena si potrà) che hanno generato gli stessi identici problemi di MPS, non diventino l'abitudine dei top manager.
I signori banchieri, come intelligentemente dice il buon Bisso, gestiscono centinaia di miliardi dei risparmiatori con troppa sufficienza, e in tempi di crisi, alla prima troiata commessa, essa è diventata un buco incolmabile (per MPS si parla di oltre 20 mld di €

Con la nazionalizzazione si potrà fare in modo che l'accesso al credito sia garantito per far sì che le famiglie possano acquistare la prima casa, che le aziende possano investire per crescere, e allo stesso tempo lo Stato garantisce che la gestione sia fatta con serietà "presidiando" e controllando i consigli di amministrazione, magari con la % di azioni di maggioranza (anche se più di qualcuno storce il naso, anche io non ne sarei convinto)