Una bella notizia per iniziare la giornata...

[Fly Lemon]

il discorso di fly lemon è giusto, ma c'è da dire che attualmente per correntisti, aziende e finanziamenti vari, tra una banca e l'altra la differenza è minima se non inesistente visto che i tassi minimi sono imposti e non decisi dalla banca x.
quindi la concorrenza tra banche in realtà non esiste ed è come se fosse un'unica grande banca con tante filiali.
se a questo aggiungiamo che non possono fallire perché giustamente ci rimetterebbero migliaia di persone in un colpo solo, ecco che le banche sono statali.... o meglio sono private ma sono talmente importanti per l'economia statale che è come se ne facessero parte.

lo stesso vale per tutte le aziende grandi come la fiat... magari se fosse statale non produrrebbe nell'est europeo e in brasile...

E' vero cio' che dici, ma in parte: ovviamente i prodotti sono simili, i conti correnti sono simili, ma quello che differenzia le banche e' il modus operandi, le operazioni che fanno e come si rapportano col territorio.

Ti faccio un esempio: in un territorio come quello di una citta' di provincia che ha la sua banca cittadina il rapporto cliente/banca e' diverso da quello che nello stesso luogo puo' avere un istituto di credito come puo' essere MPS o BNP per fare solo dei nomi tra i primi che mi vengono in mente.

Una banca medio-piccola e indipendente (improtante questo aspetto, l'indipendenza), radicata nel territorio cerchera' di sviluppare la sua economia rispetto al luogo in cui opera, proponendo soluzioni ovviamente generiche, ma con uno sguardo all' economia locale che poi e' quella che la fa andare avanti: e' logico che una struttra del genere si esporra' meno a "operazioni strane" rispetto ad un colosso che fa della speculazione uno dei cardini della sua operativita'.

Ecco perche' non sono del tutto d'accordo col tuo punto di vista