Sono dell' opinione che il futuro va dove il marketing vuole che vada.
Una volta i cambi automatici erano considerati un optional da portatori di handicap, oggi sono considerati il non plus ultra della sportivita' (ma dove????) e della comodita' ed un must su certe auto e non e' che questa sia stata una normale evoluzione, ma solo un'esigenza per permettere a tutti di guidare facilmente potenze sempre piu' importanti e masse sempre piu' imponenti.
In pratica ti monto l'automatico coi paddles al volante sulla ferrari per farti sentire lo Shumacher di turno, quando in realta' lo faccio per evitarti problemi di cambiata tra una marcia e l'altra, grattate, cambi pesanti da azionare per reggere potenze elevate e per far andar forte anche il piu' imbranato del mondo.
ED IL BELLO E' CHE TE LO FACCIO PASSARE COME UNA SCELTA TUA E COME COSA INDISPENSABILE!!!!!!!
POi e' stata la volta degli ESP: con la scusa che e' un sistema indispensabile per la sicurezza (quando e' indispensabile invece avere un'auto che sa stare da sola in strada perche' ha un buon telaio e delle buone sospensioni e soprattutto e' indispensabile saper guidare!) si e' scaricato di responsabilita' chi e' adibito all' insegnamento della guida (vedi stato e scuole guida ecc. che non fanno un minimo di corso di guida sicura nemmeno teorico) ed al contempo si autorizzano le case costruttrici a produrre veicoli insulsi che concettualmente vanno contro qualsiasi legge della fisica per quanto riguarda la stabilita' (vedi le Classe A 1a serie)
Poi e' arrivata la moda del dowsizing e quindi giu' tutti a ridurre le cilindrate e a montare i turbo dicendo che erano piu' affidabili, piu' parchi nei consumi, piu' sprintosi e piu' ecologici, ovvero l'esatto contrario di quello che negli anni '90 si diceva per giustificare l'uscita di scena dei motori turbocompressi.
Ora c'e' pure l'ibrido di mezzo, con la cazzata che e' il futuro, che consuma meno, che e' ecologico (ma scusa, la corrente che si usa per ricaricarle o la benza al motore a ciclo atkinsons ci siamo dimenticati da dove arriva?)...peccato che in pochi abbiano avuto modo di usare per qualche migliaio di km una Prius altrimenti si renderebbero conto che se e' vero che in citta' qualcosa si risparmia, nell' extraurbano si consuma pari pari ad un'auto normale.
L'unico punto in cui concordo che "Il futuro e' nel passato" e' sulle varie linee estetiche delle auto...la fantasia e' finita, i designer non sanno dove sbattere la testa e le linee dei vecchi miti da reinterpretare rimangono le uniche scappatoie per risultare "originali" e distaccarsi da cose sempre uguali, viste e riviste (come ad esempio tutta la gamma Audi, in testa la A3 nuova che e' identica a quella vecchia...spiegatemi perche' dovrei buttare 35.000€ su una "pseudo-nuova" A3, quando a molto meno trovo la "pseudo-vecchia" A3 a km ZERO o la vecchia A3 del 2002...tanto la differenza non c'e' e la stessa cosa accade con la Golf V,VI,VII).
L'unico modo di vendere qualcosa e' buttarsi su cose gia' viste e dimenticate, ma rimaste al contempo nel cuore...solo che non hanno capito che tali auto sono rimaste nel cuore proprio per come erano, per come si guidavano e per quello che rappresentavano!
Provate a fare un remake della Renault 4 col cambio a ombrello, ma automatico e vediamo se la vendono!
Una volta i cambi automatici erano considerati un optional da portatori di handicap, oggi sono considerati il non plus ultra della sportivita' (ma dove????) e della comodita' ed un must su certe auto e non e' che questa sia stata una normale evoluzione, ma solo un'esigenza per permettere a tutti di guidare facilmente potenze sempre piu' importanti e masse sempre piu' imponenti.
In pratica ti monto l'automatico coi paddles al volante sulla ferrari per farti sentire lo Shumacher di turno, quando in realta' lo faccio per evitarti problemi di cambiata tra una marcia e l'altra, grattate, cambi pesanti da azionare per reggere potenze elevate e per far andar forte anche il piu' imbranato del mondo.
ED IL BELLO E' CHE TE LO FACCIO PASSARE COME UNA SCELTA TUA E COME COSA INDISPENSABILE!!!!!!!
POi e' stata la volta degli ESP: con la scusa che e' un sistema indispensabile per la sicurezza (quando e' indispensabile invece avere un'auto che sa stare da sola in strada perche' ha un buon telaio e delle buone sospensioni e soprattutto e' indispensabile saper guidare!) si e' scaricato di responsabilita' chi e' adibito all' insegnamento della guida (vedi stato e scuole guida ecc. che non fanno un minimo di corso di guida sicura nemmeno teorico) ed al contempo si autorizzano le case costruttrici a produrre veicoli insulsi che concettualmente vanno contro qualsiasi legge della fisica per quanto riguarda la stabilita' (vedi le Classe A 1a serie)
Poi e' arrivata la moda del dowsizing e quindi giu' tutti a ridurre le cilindrate e a montare i turbo dicendo che erano piu' affidabili, piu' parchi nei consumi, piu' sprintosi e piu' ecologici, ovvero l'esatto contrario di quello che negli anni '90 si diceva per giustificare l'uscita di scena dei motori turbocompressi.
Ora c'e' pure l'ibrido di mezzo, con la cazzata che e' il futuro, che consuma meno, che e' ecologico (ma scusa, la corrente che si usa per ricaricarle o la benza al motore a ciclo atkinsons ci siamo dimenticati da dove arriva?)...peccato che in pochi abbiano avuto modo di usare per qualche migliaio di km una Prius altrimenti si renderebbero conto che se e' vero che in citta' qualcosa si risparmia, nell' extraurbano si consuma pari pari ad un'auto normale.
L'unico punto in cui concordo che "Il futuro e' nel passato" e' sulle varie linee estetiche delle auto...la fantasia e' finita, i designer non sanno dove sbattere la testa e le linee dei vecchi miti da reinterpretare rimangono le uniche scappatoie per risultare "originali" e distaccarsi da cose sempre uguali, viste e riviste (come ad esempio tutta la gamma Audi, in testa la A3 nuova che e' identica a quella vecchia...spiegatemi perche' dovrei buttare 35.000€ su una "pseudo-nuova" A3, quando a molto meno trovo la "pseudo-vecchia" A3 a km ZERO o la vecchia A3 del 2002...tanto la differenza non c'e' e la stessa cosa accade con la Golf V,VI,VII).
L'unico modo di vendere qualcosa e' buttarsi su cose gia' viste e dimenticate, ma rimaste al contempo nel cuore...solo che non hanno capito che tali auto sono rimaste nel cuore proprio per come erano, per come si guidavano e per quello che rappresentavano!
Provate a fare un remake della Renault 4 col cambio a ombrello, ma automatico e vediamo se la vendono!
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
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