POST - CLI Reunion "on track" MAGIONE 6 Aprile 2013

[Lanf]

1 - Traiettorie ottimali non facili da individuare e percepire
2 - tendenza a non sfruttare tutta la carreggiata "da cordolo a cordolo"
3 - staccate troppo lente e troppo anticipate
4 - tempi morti tra le staccate e l'inserimento delle curve
5 - controllo del sovrasterzo troppo lento.


- Lanf guida davvero benissimo!!! Lui ha solo bisogno di qualcuno che gli dica: "osa ancora di più!"
La sua NA 1.800 motora da paura, e quel cambio a 6 marce è davvero godurioso!
Se spinge sul gas e stacca vicino al limite, Lanfranco è seriamente veloce!

"Spingere sul gas" va contro quello che ho fatto per oltre 35 anni, mi serve tempo per "scrostarmi" questo abito mentale e la mia età non mi favorisce. Mi rendo conto che è un limite, come lo è l'istinto di sopravvivenza che diventa sempre più forte con l'avanzare dell'età ed è quello che mi trattiene dal buttarmi dentro una curva come lo permetterebbe la mia vettura.
Per i 5 punti citati sopra, il primo è ovviabile con l'esperienza, anche perché non ci sono due curve uguali e bisogna impararle tutte. Il punto 4 è critico, io riesco a entrare ancora leggermente pinzato in una curva lenta, so che il sovrasterzo è in agguato ma ho visto che lo gestisco, diverso è il discorso, per esempio, al curvone di Magione, io arrivo ai 160, mi sembra di staccare tardi (circa 70 metri), ma l'incertezza di trovare la giusta linea per infilarmi dentro e riaprire subito mi trattiene un attimo.