Ci tengo a dire la mia perchè insime a Giulio ero alla testa del gruppo na. La soluzione nuova delle due auto davanti si è rivelata perfetta, sia perhè ero impegnato a dirigere le scope (parevo un vigile urbano, specialmente quando mi sono messo in piedi in macchina a guidarvi nella pompa di benzina:haha
, sia perchè Giulio che conosceva il percorso, al contrario mio, mi faceva da apripista senza che dovessi guardare navigatore o altro se non le precedenze agli incroci. I contatti radio/telefonici con gli organizzatori erano costanti, in particolar modo quando ci siamo accorti che Seriano si era fermato presso il dannato ponticello e non avevamo più chi chiudeva. Proprio i contatti tra me e giulio in particolare hanno permesso un'andatura corretta e poco sopra i limiti del cds, i primi del gruppo però per ovvi motivi andranno sempre più veloci degli ultimi per un effetto elastico, enfatizzato quando dopo la telefonata che ci comunicava che Marcello aveva battuto, ci siamo fermati, molto scossi; ebbene noi frenata tranquilla mentre dalle retrovie stridevano le gomme (le nostre vecchiette non hanno l'abs). Se ci pensate succede anche in strade a scorrimento veloce, quando c'è traffico ci si arriva a fermare senza un tangibile motivo.
Come detto da Dario, a seguito di alcune lamentele che mi sono state rivolte, mi sono avvicinato a lui con un sorriso e gli ho spiegato tranquillamente che certi comportamenti non erano consoni allo spirito e al regolamento del raduno, ebbene dopo di allora la situazione è cambiata. Certe cose vanno spiegate con calma e senza alzare i toni, è proprio questo che fa un gruppo a mio modo di vedere.
Fly, come detto oggi per telefono, le situazioni dove correre non sono queste, e poco male se ci troviamo il tappo davanti, lui ha il diritto di godere del giro quanto chiunque altro è abituato ad andare più forte. Se proprio ci tieni a spingere sul pedale destro non è l'occasione giusta per farlo. Non diversamente chi andava davvero piano era altrettanto controproducente ai fini della riuscita del serpentone.. ma in effetti sarebbe impossibile pensare che una fila di quasi 40 auto non si interrompa mai a meno che agli incroci tipo giro d'Italia o mille miglia ci sia la stradale a bloccare il traffico. Quindi pazienza e buon senso dovrebbero essere i sentimenti giusti secondo me...
Colgo l'occasione per ringraziare il tumore con la golf che ci ha fatto ricompattare nel primo tratto, Giulio che con le sue semislick mi ha sassolinato il cofano e non meno importante la mia na che vi ha tenuto tutti dietro...
, sia perchè Giulio che conosceva il percorso, al contrario mio, mi faceva da apripista senza che dovessi guardare navigatore o altro se non le precedenze agli incroci. I contatti radio/telefonici con gli organizzatori erano costanti, in particolar modo quando ci siamo accorti che Seriano si era fermato presso il dannato ponticello e non avevamo più chi chiudeva. Proprio i contatti tra me e giulio in particolare hanno permesso un'andatura corretta e poco sopra i limiti del cds, i primi del gruppo però per ovvi motivi andranno sempre più veloci degli ultimi per un effetto elastico, enfatizzato quando dopo la telefonata che ci comunicava che Marcello aveva battuto, ci siamo fermati, molto scossi; ebbene noi frenata tranquilla mentre dalle retrovie stridevano le gomme (le nostre vecchiette non hanno l'abs). Se ci pensate succede anche in strade a scorrimento veloce, quando c'è traffico ci si arriva a fermare senza un tangibile motivo.Come detto da Dario, a seguito di alcune lamentele che mi sono state rivolte, mi sono avvicinato a lui con un sorriso e gli ho spiegato tranquillamente che certi comportamenti non erano consoni allo spirito e al regolamento del raduno, ebbene dopo di allora la situazione è cambiata. Certe cose vanno spiegate con calma e senza alzare i toni, è proprio questo che fa un gruppo a mio modo di vedere.
Fly, come detto oggi per telefono, le situazioni dove correre non sono queste, e poco male se ci troviamo il tappo davanti, lui ha il diritto di godere del giro quanto chiunque altro è abituato ad andare più forte. Se proprio ci tieni a spingere sul pedale destro non è l'occasione giusta per farlo. Non diversamente chi andava davvero piano era altrettanto controproducente ai fini della riuscita del serpentone.. ma in effetti sarebbe impossibile pensare che una fila di quasi 40 auto non si interrompa mai a meno che agli incroci tipo giro d'Italia o mille miglia ci sia la stradale a bloccare il traffico. Quindi pazienza e buon senso dovrebbero essere i sentimenti giusti secondo me...
Colgo l'occasione per ringraziare il tumore con la golf che ci ha fatto ricompattare nel primo tratto, Giulio che con le sue semislick mi ha sassolinato il cofano e non meno importante la mia na che vi ha tenuto tutti dietro...
Il mio ego è troppo grande per essere contenuto in una macchina con il tetto
NA Black Special
NA Black Special