Dal momento che per domenica al Turin-Turinì verranno “equipaggi” (come sono tecnico! 
) di fuori Torino, colgo il suggerimento di Fichi (diamo a Fichi quel che è di Fichi), di incontrarci il sabato sera per un’apericena e fare quattro chiacchere tra noi.
Direi di incontrarci esattamente dove ci incontreremo la domenica mattina, sia perché dovrebbe esserci posto per un po’ di auto qualche minuto in sosta, sia perché così tutti o almeno un po’ di gente, vedono da dove si parte e magari evitiamo ritardi alla mattina. (Come sono furbo!!). Quindi Corso Unità d’Italia 40 circa, a fianco al museo dell’automobile. Direi ore 19.00.
Poi possiamo muoverci ad esempio in Piazza Vittorio (che per chi non è di Torino fa sempre la sua figura) parcheggiare nel sotterraneo, apericenare (voce del verbo apericeno), ed eventualmente fare un “warm up lap” in collina per chi ne avesse voglia.
Chiaramente può aggiungersi anche gente che non dovesse (per qualche giustificato motivo!!
) partecipare alla gita di domenica.
Percui sotto con le adesioni.
) di fuori Torino, colgo il suggerimento di Fichi (diamo a Fichi quel che è di Fichi), di incontrarci il sabato sera per un’apericena e fare quattro chiacchere tra noi.Direi di incontrarci esattamente dove ci incontreremo la domenica mattina, sia perché dovrebbe esserci posto per un po’ di auto qualche minuto in sosta, sia perché così tutti o almeno un po’ di gente, vedono da dove si parte e magari evitiamo ritardi alla mattina. (Come sono furbo!!
). Quindi Corso Unità d’Italia 40 circa, a fianco al museo dell’automobile. Direi ore 19.00.Poi possiamo muoverci ad esempio in Piazza Vittorio (che per chi non è di Torino fa sempre la sua figura) parcheggiare nel sotterraneo, apericenare (voce del verbo apericeno), ed eventualmente fare un “warm up lap” in collina per chi ne avesse voglia.
Chiaramente può aggiungersi anche gente che non dovesse (per qualche giustificato motivo!!
) partecipare alla gita di domenica.Percui sotto con le adesioni.
"Quest'auto è viva, respira e flette i muscoli e tende a comportarsi più come un organismo che come una macchina" La Miata per AutoArt, 1990