Scrivo veloce dal telefono, perchè -fortunatamente- in questo periodo ho molto lavoro da fare...
..tra l'altro stiamo organizzando pure un test di un altro pezzo storico dell'automobilismo sportivo
e tra programmare il calendario con i fotografi, cercare la location giusta, ottenere i permessi per chiudere le strade,
ed incastrarsi con il proprietario collezionista..., non è cosa facile :-(
Ho letto qualche risposta qua e la, cercherò di rispondere in breve.
Manuel, in particolare ha espresso le sue opinioni ed io giustamente le rispetto.
Credo che in parte abbia pure ragione, ma il vero senso dell'articolo lo ha colto Fly Lemon:
io ed altre persone che orbitano nel mondo dei trackday, siamo sempre più convinti che
promuovere e sensibilizzare la gente a cui piace divertirsi in pista, orientandoli nella sicurezza,
sia un impegno giusto e ce lo stiamo prendendo a cuore.
Purtroppo, contrariamente a quello che ribadisce Manuel, io di auto prendere fuoco, ne ho viste diverse...
tra queste, due erano Lotus Elise S1 Rover, una Alfa Romeo GTV, una vecchia Fiat 500 elaborata
ed una Sierra Cosworth 2wd...
Ovviamente parlo di auto "stradali", se pur elaborate più o meno pesantemente.
Nell'articolo, poi, ho effettivamente sbagliato quando cito nel finale la visiera del casco:
specialmente su auto aperte (spider, barchette e sfilatini) è doveroso chiuderla.
Chiedo scusa per l'errore fatto.
Vero pure che le cinture a 5/6 punti sono più efficaci, ma il messaggio era comunque riferito
ai tanti personaggi che si avventurano tra i cordoli con abbigliamento da aperitivo, senza casco
(visti più volte a Monza e al Nurburgring!!!) e con eccessiva spavalderia.
Credo che almeno su questo, sarete concordi:
meglio una più comune e diffusa cintura a 4 punti, che una 3 di serie...
meglio una elaborazione in meno, che una tuta ignifuga...
meglio un editoriale (fatto male) che parla di sicurezza, che l'ennesima discussione fomentata da simpatici personaggi
dalla frecciatina facile.
Amo questo forum anche per questo :-)
Poi, il discorso del "farsi pagare" per tutorare in pista, è assolutamente fuori luogo
E NON C'ENTRA NULLA CON QUESTO ARGOMENTO!!!
Credo di aver tutorato almeno un centinaio di persone (gratuitamente), dopo oltre 21 anni
di esperienza tra piste, gimkane, salite, drifting e manifestazioni varie.
Se a qualcuno da fastidio, mi dispiace davvero...
Del resto, nel mondo siamo in tanti e non possiamo pensarla tutti allo stesso modo...
...come non possiamo restare simpatici all'intera comunità.
Io mi sono già fatto un'idea di quelli che non mi vedono di buon occhio...
...certamente la sera, riesco comunque a spengere la luce ed addormentarmi serenamente.
Un abbraccio a tutti, ma proprio TUTTI.
Non uso le faccine perchè scrivo da telefono... :-)
..tra l'altro stiamo organizzando pure un test di un altro pezzo storico dell'automobilismo sportivo
e tra programmare il calendario con i fotografi, cercare la location giusta, ottenere i permessi per chiudere le strade,
ed incastrarsi con il proprietario collezionista..., non è cosa facile :-(
Ho letto qualche risposta qua e la, cercherò di rispondere in breve.
Manuel, in particolare ha espresso le sue opinioni ed io giustamente le rispetto.
Credo che in parte abbia pure ragione, ma il vero senso dell'articolo lo ha colto Fly Lemon:
io ed altre persone che orbitano nel mondo dei trackday, siamo sempre più convinti che
promuovere e sensibilizzare la gente a cui piace divertirsi in pista, orientandoli nella sicurezza,
sia un impegno giusto e ce lo stiamo prendendo a cuore.
Purtroppo, contrariamente a quello che ribadisce Manuel, io di auto prendere fuoco, ne ho viste diverse...
tra queste, due erano Lotus Elise S1 Rover, una Alfa Romeo GTV, una vecchia Fiat 500 elaborata
ed una Sierra Cosworth 2wd...
Ovviamente parlo di auto "stradali", se pur elaborate più o meno pesantemente.
Nell'articolo, poi, ho effettivamente sbagliato quando cito nel finale la visiera del casco:
specialmente su auto aperte (spider, barchette e sfilatini) è doveroso chiuderla.
Chiedo scusa per l'errore fatto.
Vero pure che le cinture a 5/6 punti sono più efficaci, ma il messaggio era comunque riferito
ai tanti personaggi che si avventurano tra i cordoli con abbigliamento da aperitivo, senza casco
(visti più volte a Monza e al Nurburgring!!!) e con eccessiva spavalderia.
Credo che almeno su questo, sarete concordi:
meglio una più comune e diffusa cintura a 4 punti, che una 3 di serie...
meglio una elaborazione in meno, che una tuta ignifuga...
meglio un editoriale (fatto male) che parla di sicurezza, che l'ennesima discussione fomentata da simpatici personaggi
dalla frecciatina facile.
Amo questo forum anche per questo :-)
Poi, il discorso del "farsi pagare" per tutorare in pista, è assolutamente fuori luogo
E NON C'ENTRA NULLA CON QUESTO ARGOMENTO!!!
Credo di aver tutorato almeno un centinaio di persone (gratuitamente), dopo oltre 21 anni
di esperienza tra piste, gimkane, salite, drifting e manifestazioni varie.
Se a qualcuno da fastidio, mi dispiace davvero...
Del resto, nel mondo siamo in tanti e non possiamo pensarla tutti allo stesso modo...
...come non possiamo restare simpatici all'intera comunità.
Io mi sono già fatto un'idea di quelli che non mi vedono di buon occhio...
...certamente la sera, riesco comunque a spengere la luce ed addormentarmi serenamente.
Un abbraccio a tutti, ma proprio TUTTI.
Non uso le faccine perchè scrivo da telefono... :-)