lorsal Ha scritto:...
Andando oltre, la probabilità e la gravità non dipenderà dalla presenza dell'assicurazione. Ma il suo rimborso si, o sbaglio? Il tuo ragionamento mi sembra quello di uno che cerca di giustificare la mancanza di assicurazione con una illogica filosofia
Inviato con Lagdroid usando tapalag
Se la formulazione della domanda e' corretta, la risposta e' "sbagli: il rimborso della probabilita', della gravita' o dell'assicurazione non dipendono dalla presenza dell'assicurazione". Per essere piu' chiaro, aggiundo che, se non vado errato, il rimborso del premio dell'assicurazione non e' direttamente collegato al verificarsi di un sinistro, ma alla risoluzione del contratto d''assicurazione prima del termine dello stesso.
Se la formulazione corretta della domanda e': "...la probabilità e la gravità non dipenderà dalla presenza dell'assicurazione. Ma il risarcimento del danno dipende dalla presenza dell'assicurazione, o sbaglio?", la risposta e': "sbagli: esiste il Fondo di garanzia per le vittime della strada e la possibilita di chiedere il risarcimento del danno a chi te lo ha causato (come per qualunque danno qualcuno ti dovesse causare per colpa o dolo)". Mi sembra che il Fondo citato preveda una franchigia di 500 euro.
Il mio discorso ti appare diverso da quello che e'.
CJ_ Ha scritto:Sembra quasi che se uno gira senza assicurazione, sia un problema minore o irrisorio solo perchè ti ha strusciato l'auto ed hai un danno da 200€.
Nessuno può fare nulla perchè fa parte di un brutto gruppo di persone.
Restiamo così che può andare bene.
Non lamentiamoci per ste cazzate.
Secondo me, il fatto che "uno gira senza assicurazione" e' un problema di importanza minore rispetto ad altri. Gia' il fatto che molte auto circolino senza assicurazione RCA e' un problema piu' grave. Al di la' del'essere sintomatico di altre situazioni, il Fondo prima citato ha risorse limitate e immagino dipendano da chi paga l'assicurazione.
Per tutto il resto, eccetto l'ultima frase, non sono d'accordo.
Sono propenso a credere che sia corretto lamentarsi in misura del danno/problema. Se sei italiano e ti lamenti in maniera grave perche' hai scoperto che circolano auto prive di assicurazione e/o perche' queste possono causare un danno da 200 euro, senza pero' lamentarti durante il resto delle tue ore di veglia e sognare di lamentarti durante le tue ore di sonno per tutti gli altri reati/infrazioni/danni, non hai il senso della misura o scarsa consapevolezza della realta'. Alla lamentela deve seguire l'azione.
Naturalmente sto un po' esagerando nell'enfatizzazione di alcuni aspetti e solo esprimendo il mio punto di vista circa lamentele e le "puntine da disegno".
Magari tu, CJ, sopporti meglio certe cose e ti fanno incavolare di piu' altre a causa della loro natura, non della loro gravita'.