La MIA operazione laser agli occhi (PRK)

[Rob72]

Ma qualcuno di voi lo ha fatto sto intervento?

ovviamente io

[flavio]

ok, ma non ho trovato nessun tuo intervento sul tuo intervento (avete notato il gustoso gioco di parole? :giggle in cosa consiste praticamente, anestesia, tempo di ripresa, sofferenza ecc. ecc. insomma un bignami.

[Rob72]

ok, ma non ho trovato nessun tuo intervento sul tuo intervento (avete notato il gustoso gioco di parole? :giggle in cosa consiste praticamente, anestesia, tempo di ripresa, sofferenza ecc. ecc. insomma un bignami.

pazienza....

[WillyWilly]

Io ho fatto la prk partivo da -5 abbondanti da entrambi gli occhi.

Ci sono diversi video su you tube che dimostrano come l'operazione duri in tutto 5 minutia per singolo occhio.

Il procedimento è più o meno questo: inserimento del divaricatore per tenere lontane le palpebre (per me questa è stata la fase più lunga e dolorosa visto che ho le palpebre molto sensibili e reattive a qualsiasi corpo estraneo) lavaggio dell'occhio con disinfettante, abrasione del primo strato superficiale, lavaggio dell'occhio, intervento laser vero e proprio (ti dicono di fissare una lucina lampeggiante che man mano tende a svanire, per poi riapparire mentre procede l'intervento), lavaggio occhio, applicazione delle lenti protettive, lavaggio occhio e rimozione dei divaricatori.

A fin intervento pur avendo le lenti protettive si vede nettamente meglio di quando si era miopi. Il dolore in genere arriva dopo 7/8 ore quando passa l'effetto degli anestetici, questa fase può durare diversi giorni.

In genere nell'arco di 4/5 giorni il dolore passa del tutto e si inizia il recupero vero e proprio; una volta tolte le lenti si vede molto bene (io ero a 8/10).

Personalmente il mio decorso post operatorio è stato molto lungo e ho impiegato 8 mesi per arrivare ai 10/10.

[Miller]

...

Grazie, molto interessante!

[flavio]

grazie WillyWilly

[WillyWilly]

Aggiungo qualche dettaglio più specifico, non voglio sostituirmi ad un medico o pretendere di essere completo, do solo qualche indicazione di quello che ho vissuto personalmente.

La PRK rispetto alla Lasik ha una possibilità maggiore di problemi di visione legati alla cicatrizzazione che avviene "di fronte" all'occhio, la lasik invece è più delicata nei primissimi giorni poichè la "fettina" che viene tagliata e sollevata potrebbe spostarsi a causa di urti o di sfregamento degli occhi con le mani.

Io ho avuto per 10 mesi buoni dei fastidiosi sdoppiamenti, vedevo perfetto ma leggevo le parole vedendo un fantasma delle stesse appena sotto quelle "reali". Ora la situazione è nettamente migliorata, ma è comunque tutto dovuto alla scarsa lacrimazione dei miei occhi e al recupero lento di cui dicevo nel post precedente.

Per quanto mi riguarda sono contento del risultato attuale e sono molto soddisfatto di aver deciso di fare il laser agli occhi.



...rivedendo le vecchie foto mi do del talpone occhialuto e soprattutto mi sembrano passati secoli, ricordo com'era brutto non vederci bene...

...soprattutto ora in spiaggia guardo tutte le fighe che passano anche a 100 metri di distanza!!! ...non lo dite alla mia ragazza!!! ...lei pensa che io sia un KEY con la MX5!!!! :haha:

[Rob72]

Quarta parte

CAP.4: 9 mesi prima del “giorno X”
Prima di acquistare le lenti miracolose mi informo comunque meglio e scopro da subito che “non è tutt’oro quel che luccica”: in auto infatti non funzionano dato che i vetri dell’auto schermano i raggi solari che, altrimenti, provocherebbero la reazione (chimica?) che fa diventare scure le lenti.
Io comunque viaggio in spider (il più delle volte in TD) e quindi questo è un problema che mi interessa poco…. Solo quando sono in autostrada o viaggio in altre auto il fastidio di non avere una “schermatura” lo sento. Scoprirò solo utilizzando le nuove lenti che in moto accade la stessa cosa… evidentemente le visiere dei caschi sono anch’esse schermate da alcuni raggi solari.
D’estate comunque sono piuttosto utili… certo vanno levati quando si fa il bagno ma alla fine sono meglio degli occhiali “normali”.
Decido quindi l’acquisto dei nuovi occhiali… prima ho ovviamente riflettuto ancora sulla possibilità di fare l’intervento agli occhi, ma ancora non sono deciso al 100% e i miei attuali occhiali sono al limite.
Scelgo la montatura, le lenti transition e, tra tutto, mi esce quasi “uno stipendio”.

[Marti]

Scelgo la montatura, le lenti transition e, tra tutto, mi esce quasi “uno stipendio”.

Le ho ritirate anche io la settimana scorsa...per il momento mi sembrano un'ottimo acquisto!

[Rob72]

Altri 2 "capitoli"

CAP.5: 6 mesi prima del “giorno X”
Un collega coetaneo del mio studio è anch’egli miope. Da tempo parliamo delle “difficoltà” che sopportiamo dovendo portare gli occhiali e, come ovvio, le nostre esperienze sono assolutamente simili.
Entrambi per fare sport mettiamo le lenti usa e getta ed entrambi siamo tentati dall’operazione. Ma lui è praticamente convinto ed è già in contatto con il suo oculista per fare le visite propedeutiche dopo l’estate.

[FONT=Verdana]CAP.6: 3 mesi prima del “giorno X”[/FONT]
Il mio collega ha fatto tutte le visite e si sta per operare, io nel frattempo ho preso appuntamento con tutti e 3 gli oculisti che mi sono stati suggeriti e sto per fare la prima visita.
Il primo oculista è di fuori ancona ed è quello che mi è stato indicato come “migliore scelta”. Ad un paziente del mio attuale oculista lui sconsigliò l’operazione per problematiche che invece, gli altri due, non avevano riscontrato: in pratica aveva uno spessore di cornea troppo basso che non rendeva del tutto sicuro l’intervento.
Ci vado, conferma il gradi di miopia riscontrata dal mio oculista e mi parla su mia richiesta dell’intervento evidenziandomi subito che non tutti lo possono fare e che comunque si tratta sempre di un intervento con i rischi che ne conseguono. Inoltre il recupero non è immediato ma graduale (si parla di mesi) ed avrò bisogno di assentarmi dal lavoro per almeno 7-10 giorni.
Strano, tutti quelli che hanno fatto l’operazione raccontano di miracoli immediati: vista piena praticamente subito… Magari vuole mettere le mani avanti, ma mi da comunque una positiva sensazione che non sia un facilone come tanti altri che lavorano nello stesso settore e che non sia spinto dal vil denaro a promuovere operazioni celandone i rischi.
Prima di decidere dovrò comunque fare degli accertamenti per verificare se il mio occhio abbia le caratteristiche necessarie per sopportare l’intervento in sicurezza.
Mi parla dello spessore di cornea che, per sua prudenza, deve essere ben superiore a quello minimo raccomandato. Mi parla anche della Lasik, dicendomi che lui non la fa perché è un’operazione più complessa e che, per questo motivo, comporta più rischi di errore, anche perché si va più a fondo e, se si sbaglia, poi ci sono meno margini per rimediare. Con la PRK invece l’operazione è più facilmente ripetibile.
Stabiliamo comunque che, in caso, l’operazione sarà a fine d’anno, prima mi sarebbe impossibile assentarmi dal lavoro e fissiamo l’appuntamento per il “controllo di compatibilità”.