100 giorni al fallimento dell'italia!

[dmax23]

L'unica cosa positiva è che se falliscono le banche di mio là dentro rimarranno solo i debiti!

[Fiabeschi]

Ma i rischi che stiamo correndo sono tanti,vedi la situazione bancaria (i titoli Unicredit un paio di giorni fa hanno perso il 10%,fidatevi che è tanto),vedi la situazione economica realmente allarmante (certo,a livello globale...ma io guardo in casa mia) e vedi l'ostruzionismo fatto dal popolo italiano riguardo ai tagli definiti dai più "indiscriminati e senza logica",ovviamente l'informazione scarseggia.
L'italiano medio vede nel politicante il nemico...ma cosi facendo nessuno si rende conto che si sta remando in senso contrario alle proprie idee.

Ehm, i tagli indiscriminati e senza logica hanno una logica tutta propria nell'elettorato da salvaguardare. Il politicante non è il nemico per definizione, lo diventa nel momento in cui al posto di far guidare le scelte da una logica che porti a tirar su una situazione brutta, fa il meno possibile per non inimicarsi nessuno.

Cosa ampliamente dimostrata dai 194mila ripensamenti.

Sembra quando il CT della nazionale sceglie tra Totti e Del Piero sulla base dell'umore delle masse, al posto di pensare a far giocar bene la squadra.

Spendere e spandere serve a poco, anzi. Fino a che ci saranno almeno risparmi, ci sarà una base di liquidità che da speranza.

Just my 2 cents.

[Brunix]

Ti posso portare l'esempio degli US. La' la gente spende, spende fino all'ultimo centesimo, anche oltre. Eppure ti assicuro che hanno una crisi che noi (fortunatamente) non sappiamo nemmeno cosa sia.

In ogni caso, odio i disfattisti come quello del sito! Su le maniche anziche' stare li' a piangersi addosso, tutti devono dare il proprio contributo per rimettere in sesto il proprio Paese!

Si,lo so...ma gli Stati Uniti hanno da sempre basato la loro economia,e la loro vita,sul NON risparmio.
Altrimenti come spieghi l'enorme numero di College da 45MILA dollari l'anno? Sono tuttiquaterback di successo con borse di studio?
Un mio docente (Federico Etro) ha vissuto per anni negli States,si è laureato li e ha fatto un Master,sempre in america. La prima cosa che ci ha spiegato è l'enorme debito che l'americano medio ha sulle spalle,era ovvio che (prima o poi) la situazione sarebbe degenerata...e i "Mutui Subprime" sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso,ma derivano da una cultura economica totalmente discutibile,dal punto di vista europeo.
L'europa ha risentito della crisi Americana come ne ha risentito tutto il mondo...e come dicevo l'unica soluzione è spendere,per quanto riguarda il nostro caso.

Poi come dici tu,rimboccarsi le maniche...e non limitarsi alle solite e noiosissime chiacchere da Bar contro la casta politica,le riforme,le manovre e tutto quello che si puo dire ora come ora.

[Fiabeschi]

Poi come dici tu,rimboccarsi le maniche...e non limitarsi alle solite e noiosissime chiacchere da Bar contro la casta politica,le riforme,le manovre e tutto quello che si puo dire ora come ora.

Si, sto discorso di rimboccarsi le maniche è molto bello. Ma io, se voglio che nella fabbrica in cui lavoro i miei uomini facciano uno sforzo, è meglio che alle 17.30 non me ne torni a casa, ma resti lì a dare l'esempio...

Altrove, gente che non ha mai lavorato n'ora in vita sua, si permette questo ed altro. E queste, perdonatemi, ma non sono chiacchiere da bar.

[Enuma]

...

[Formix]

Mah, il primo problema per risolvere la mancanza di denaro sarebbe quello di tagliare le spese (pubbliche), che coprono il 70% delle spese dello stato (i tedeschi hanno più spese di noi ad esempio, ma hanno un PIL 2 volte maggiore).
Poi abbassare le tasse sui capitali, così da farne rientrare il più possibile in italia.
Inoltre il grosso del problema sta in un PIL che è fermo da anni.

Ma queste cose le sanno, però attualmente non gli conviene farlo (alla classe politica che si occupa delle manovre), perchè fino a che si può galleggiare spremendo i contribuenti, si va avanti...

L'america ha dalla sua la possibilità di stampare denaro... noi invece chiediamo a BEI (prima) e Cina (ora) se cortesemente ci comprano qualche centinaia di milioni di € di debito pubblico, giusto per calmare le acque qualche mese.

Ma in fondo il debito potrebbe essere dimezzato vendendo parte degli averi dello stato (siamo tra i più ricchi sotto questo aspetto) tra Oro e beni immobili/terreni, solo che poi... ne avremmo meno per i momenti in cui davvero ci servirebbero.
Per riprenderci, non ci sarebbero problemi, e saprebbero come fare... in 3/4 anni di "sacrifici" la bufera sarebbe un ricordo, solo che attualmente non gli conviene.

Il problema ora è nell'essere incastrati in investimenti... la cosa migliore è restare liquidi, fare acquisti a pochi mesi... diversamente sperare di far pietà a qualcuno che ci elemosini, e nel momento giusto uscirne e ringraziare calandosi le braghe.


per i 100 giorni nemmeno mi esprimo... 11/11/2011... soliti deficenti che durante il giorno non hanno nulla da fare!

[il Mamo]

Su le maniche anziche' stare li' a piangersi addosso, tutti devono dare il proprio contributo per rimettere in sesto il proprio Paese!

Per esempio andando a lavorare all'estero

[spiderman]

A me questa storia della crisi ha rotto le palle. Come mi hanno rotto le palle i personaggi come quello del sito segnalato.

Ovunque ti giri vedi macchinoni, ristoranti e pizzerie pieni, località di vacanze con il tutto esaurito, abiti firmati, bambini di 6 anni con il cellulare, TV da 1000", e un consumismo esagerato.

I tanto protetti dipendenti, sia pubblici che privati, hanno il lavoro più o meno assicurato indipendentemente dal rendimento anche se, in verità, non hanno nessuno stimolo a fare di più del minimo sindacale. Sono protetti in tutto e per tutto, e ad ogni occasione si ferma tutto perchè vanno difesi i loro diritti e le loro pensioni. I professionisti come me, che non fanno un euro di nero e versano una cifra tra il 50 e il 60% di quello che guadagnano allo Stato, non hanno alcuna protezione. Se mi ammalo o vado in ferie non sono pagato da nessuno, alla pensione che avrò con tutti i soldi che verso è meglio che non ci pensi nemmeno, se sbaglio di un giorno a versare le tasse mi arrivano maggiorate del 30% nel giro di poco tempo ma se, come mi è successo l'anno scorso, verso migliaia di euro di tasse in più (per evitare di fare previsioni pessimistiche a metà anno che possono comportare pesanti sanzioni) mi possono essere restituite o in credito d'imposta un pò alla volta o, facendo richiesta, tutti assieme tra 4/5 anni. Ma a me servono adesso porca pupazza! Adesso che mi hanno truffato e quei pochi guadagni mi servono per pagare l'avvocato!

Mi capita questo. Prendo un lavoro grosso, mi sbatto per quasi tre anni dando il massimo perchè sono un professionista e non un dipendente quindi rischio di perdere il lavoro in 5 minuti, e alla fine, quando devono arrivare i guadagni pesanti, mi danno un calcio in ***** dicendo bellamente "fammi causa, ci vediamo tra 10/15 anni"..... Mi ride e godo che la furbata gli si è ritorta contro!

Tutto questo è per far capire che con le chiacchiere, con le accuse alla nostra classe dirigente mangiona (di qualsiasi bandiera siano), e con il disfattismo non si va da nessuna parte! La cosa migliore è sempre e solo darsi da fare, lavorare tanto e onestamente ed avere sempre il coraggio di rischiare se ciò serve per migliorarsi. Accontentarsi di un lavoro che non piace e magari sottopagato per poi lamentarsi è sciocco ed inutile. Chi fa il dirigente o l'imprenditore e guadagna un sacco di soldi normalmente è uno che si è fatto il ***** per tutta la vita ed ha raggiunto quell'obbiettivo.

La situazione economica attuale è certamente causa di cattiva gestione dello stato dal dopo guerra ad oggi, con abbondanza di sprechi e ruberie spudorate ma è anche COLPA NOSTRA!

Se andiamo al ristorante e non ci facciamo fare la ricevuta, se viene l'idraulico, l'elettricista o il muratore e non ci facciamo fare la fattura, se andiamo dalla parrucchiere, dall'estetista o dal dentista o da uno specialista e non ci facciamo fare la ricevuta, ecc, ecc, favoriamo la LORO evasione fiscale per risparmiare noi qualche spicciolo. Poi non lamentiamoci, non scandalizziamoci quando ci aumentano le tasse, le accise sulla benza e quant'altro perchè NOI abbiamo favorito il minore afflusso di denaro nelle casse dello stato e NOI dobbiamo compensarlo! Facciamoci sempre fare lo scontrino o la ricevuta ovunque andiamo, facciamoci fare la fattura da chi ci fa un lavoro. Queste categorie evadono dal 50 all'80% delle imposte, provate a calcorare quanti milioni di euro sono!!!!
Non fatevi prendere per il naso! Se dovete pagare una visita o un lavoro 120 euro e vi dicono "facciamo 100 senza fattura" vi stanno bellamente prendendo in giro perchè voi risparmiate 20 euro ma loro oltre a non versare quei 20 euro di iva, non pagano alcuna imposta sui 100 che intascano, tenendosi in tasca almeno 30/40 euro in più che se vi facessero la fattura. Ma quei soldi allo stato servono e qualcuno li deve pagare..... NOI!!!! Quindi quei 20 euro risparmiati li andiamo comunque a pagare allo stato in forme diverse! PENSIAMOCI!

Chiedo venia ai commercialisti del forum se ho usato terminologie ed esempi non tecnicamente perfetti per spiegare il concetto.

[davidino]

11 novembre 2011

E' anche la fine del mondo.

Accadrà

Trombatevi le vergini e scappate con i soldi, questi sono gli ultimi giorni.

Riuscirai a rimontare la macchina per quella data?

[Rob72]

Mi capita questo. Prendo un lavoro grosso, mi sbatto per quasi tre anni dando il massimo perchè sono un professionista e non un dipendente quindi rischio di perdere il lavoro in 5 minuti, e alla fine, quando devono arrivare i guadagni pesanti, mi danno un calcio in ***** dicendo bellamente "fammi causa, ci vediamo tra 10/15 anni"..... Mi ride e godo che la furbata gli si è ritorta contro!

La cosa è facilmente evitabile con:
1) fondo spese iniziale (serve per scremare i perditempo, anche se è difficile farselo dare a meno che il lavoro ottenuto non implichi un investimento iniziale ben conosciuto dal cliente che deve sostenere il professionista);
2) acconti periodici per evitare di rimanere esposti per somme troppo ingenti.
: Rolleyes :