Dovremmo affrontare le curve con una marcia inferiore a quella che usiamo ora e buttare la macchina di traverso. La gente è ancora innamorata di come Ronnie Peterson guidava la Lotus 72 e li capisco, sono d'accordo con loro. Questo è il tipo di intrattenimento che voglio dare alla folla: gomme che fumano!” – Gilles Villeneuve
Artanz Ha scritto:Ragazzi la “Ring Experience 2012” si è conclusa bene. Ottima esperienza e ottima compagnia!! Noi siamo saliti in una tirata unica sabato e abbiamo girato solo la domenica ma è stato abbastanza per godersi il favoloso tracciato!! La miatina non ci ha deluso e in pista è stata coraggiosa e sincera! Certo la Corvette del nostro gruppo, le varie GT3, GTR, M3 e quant’altro avevano un altro passo…ma noi ci siamo divertiti lo stesso. Al rientro oggi c’è stato pure un pomeriggio sul lago a Montreax, niente male. Ora smistiamo un po’ di foto, vediamo racechrono e pubblico qualcosa e magari qualche commento un po’ più tecnico ;-)
Trovato poi acqua su?
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yuza Mission impossible: scegliere se restare o partire!
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Mi sta venendo una mezza idea di farmi un ven-sab-dom al ring, tra luglio e settembre. In aereo con noleggio auto in loco (così spendo un po' di miglia lufthansa e risparmio per i biglietti!)
Ci sono stato una volta sola e ho fatto 2 giri (=niubbo), tornerei per fare un po' di esperienza con una Swift di quelle a nolo o la Focus ST di Need4Ring, niente di ipercavallato superracing.
Chi ci sta?
NA 90 CV Montego Blu
"Il divertimento alla guida di un mezzo é inversamente proporzionale alla sua sicurezza. La sicurezza di un mezzo è, comunque, inversamente proporzionale alla percezione che abbiamo di essa"
(Teorema di Yuza, incipit della mia tesi di laurea!)
Come sempre io...he he he... Prevedevo di andare a settembre non essendo riuscito questo mese, ma se si organizza un bel gruppo a luglio potrebbe essere niente male...
Pero' salirei in macchina...
Nordshleife LOVE
Dovremmo affrontare le curve con una marcia inferiore a quella che usiamo ora e buttare la macchina di traverso. La gente è ancora innamorata di come Ronnie Peterson guidava la Lotus 72 e li capisco, sono d'accordo con loro. Questo è il tipo di intrattenimento che voglio dare alla folla: gomme che fumano!” – Gilles Villeneuve
dunque dunque... cerchiamo di mettere assieme 2 righe... e 4 foto...
anzi tutto, grande dispiacere per la mancata partecipazione di Omer e Alberto, ci siete mancati... spero nel prossimo anno.
Dunque il tutto è cominciato venerdì pomeriggio, quando ci siamo trovati attorno alle 13:00 con gli altri amici all'area di sosta di Scarmagno (TO-AO), pronti per la prima tappa, circa 430KM da Scarmagno fino ad un paese vicino Friburgo... la tirata prevedeva Colle Del Gran San Bernado, Martigny, Losanna, Berna, Basilea, con arrivo in serata a Malterdingen.
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si attaccano gli adesivi, si cazzeggia un attimo, e via... Arrivati al Gran San Bernardo, strada stupenda, ma l'ovvia penuria di cavalli del mio catorcio, mi han fatto bestemmiare in tutte le lingue da me conosciute... cmq cristonando arriviamo in punta, posto stupendo con ancora la neve... questa la line-up... con due punte di diamante, ovvero la 996 Carrera 4S e la 'Vette Z06 della quale vi racconterò dopo.
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la discesa è un pò meno bella della salita, manto stradale piuttosto dissestato, nessun rail a bordo strada per cui si scende a velocità bradipo così come sono salito. Percorriamo un pò di km fino all'immancabile sosta all'area della Gruyere, si rabbocca, 4 foto di rito e via... da li si punta la Germania. Attraversare la Svizzera è come martellarsi sui maroni, limiti impossibili che passano senza motivo da 120 km/h a 60 km/h, poi 80 e via discorrendo... insomma un tira a molla continuo... mettiamoci pure il traffico dell'ora di punta nei pressi dei bivi per Zurigo e la frittata è fatta. Nel frattempo cedo il timone al mio Co-driver e mi godo un pò il paesaggio, il tempo ci aiuta, sole e caldo... Passano i Km, e verso l'ora di Cena arriviamo a Malterdingen, posto sperduto in mezzo alla campagna, nei pressi di Friburgo. Un tipico paese tedesco, ordinato e pulito all'iverosimile. L'albergo è delizioso, con la sua facciata rossa e l'ingresso in legno, dove campeggia una bandiera Tedesca a ricordarci che anche qui gli Europei sono seguiti ed il tifo è sfegato.
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Si cena a base di Rumpsteak con cipolle e birra, giretto veloce per il paese, deserto, e si va a nanna, daltronde la mattina ci sono da percorre altri 380 km fino a Cochem. Sveglia alle 7:00, doccia, colazione e alle 8:00 si è in strada. Il meteo pare promettere bene, sole con qualche nuvoletta, ma non appena entrati in autostrada e percorsi i primi 100 km giù acqua, e bestemmie assortite. Intanto il gruppo di sgrana, chi può sfrutta la no-limit zone, e scappa... altro piccolo splash in un'area di servizio in mezzo alla foresta, si passa vicino all'Hockenheim Ring. Ci si ricompatta nei pressi dell'uscita 44 e si comincia a scendere via statale verso Cochem... strade meravigliose tra campagna, foreste e paesini tutti uguali, la pioggia cessa e riprende intensità, tipico clima tedesco. Verso le 12:00 si è a Cochem, un paese bellissimo, in mezzo ad una gola solcata dalla Mosella e dominato da un bellissimo castello.
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Posiamo i bagali in Hotel, anche questo molto accogliente e pulito, e si parte alla volta del Ring. i Km nn sono molti, circa una trentina tra colline e curve da paura... i cartelli Nurburgring gialli fanno salire l'adrenalina, ma la prospettiva di girare sul bagnato nn mi alletta per nulla. Ad un certo punto così all'improvviso, scollinando, appare la struttura del Werk, e capiamo di aver raggiunto terra. E' presto, c'è tutto il tempo per il pranzo, un giro nel Werk per comprare un pò cianfrusaglie e dirigerci con tutta calma verso il posteggio. Sul vecchio stanno facendo una gara di regolarità, mentre sul nuovo girano le moto dell'IDM Superbike. Posteggiamo e ci fiondiamo al Subway, che sta tra il museo e lo store ufficiale, dove mi strafogo uno sfilatino di 30 cm... nel mentre piove e non piove, ma le prospettive nn sono per nulla positive. Dopo un pò di sano cazzeggio nello store capitiamo in mezzo ad un raduno JDM, c'è una FL nera ed una NA col volumetrico, il resto sono tutti missili terra aria come RX7, Silvia, R33 e compagnia bella. Si torna alle auto e si punta Adenau per rabboccare un pò di benzina (996 e Vette avevano una gran sete). Quando ormai l'orologio segna le 16:30 ci avviamo verso l'ingresso con una piccola sosta all'Eschbach, il campeggio per intenderci... scendo dalla macchina e la Nordschleife è li, davanti ai mei occhi, sinuosa e temibile... con il bagnato diventa un vero inferno. Ora comincio davvero ad aver paura
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arriviamo al posteggio, e prepariamo tutto, ormai sono le 17:30, prendo il biglietto e mi infilo casco e guanti... sono pronto... entro subito, via il dente via il dolore, almeno così si dice. Però ci sono ritardi, i minuti sembrano ore e non passano mai... in macchina comincia a fare caldo ed i battiti del mio cuore salgono all'impazzata... intanto riprendere a piovere deciso... fotte sega, son li e devo girare. Alle 18:00 la sirena avverte, la pista è pronta... faccio il giro del posteggio, e sono davanti alla sbarra...
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via si parte... son dentro, e da qui nn si torna indietro... come immaginavo e ricordavo la prima parte è di una scivolosità epica, tanto che già ad Hazenbach mi si mette di traverso, ed io che odio il drifting mi trovo a mio malgrado costretto a controllare il sovrasterzo. Passo un paio di macchine (una Mini Clubman ed una 145) e vengo sverniciato da una M3 e da una 997. Sarà la pioggia o il troppo tempo lontano da li, che mi trovo in alcune curve senza ricordarne la percorrenza, e con quel fondo improvvisare non è il massimo della vita; ad ogni modo faccio uno sforzo di memoria e mi ritrovo all' Ex Muhle... da li la musica cambia, il fondo è decisamente migliore, la macchina sembra tenere, io mi sono abituato e comincio ad accelerare... passo il Karussel con la macchina che pare smontarsi sul pave ed attacco il pezzo che dalla Wipperman porta ad Eschbach con un cazzone con l'X3 che nonostante fosse lento come la morte di farsi da parte nn ne voleva sapere... tutto dove potevo infilarmi ovviamente l'MX moriva, fino che, arrivato alla Ice Kurve, lo infilo in maniera selvaggia e scappo via... il pezzo successivo è il mio preferito, Pflanzgarten e Pflanzgarten II sono i tratti che mi danno + soddisfazioni e nonostante il tempaccio li affronto tutto sommato bene, ho ancora il tempo di passare una Opel Omega olandese e poi il giro si chiude... sospirone fiane, il cronometro piange... ma chissene alla fine l'ho tirata fuori interea... Anche gli altri chiudono il giro interi e dato che ormai il tempo stava finendo, si decide di rimandare ogni velleità sportiva alla domenica e si vola dritti dritti al Pistenklaus dove ci aspetta una succulenta bistecca argentia nulla pietra. Si mangia e si beve, l'adrenalina che cala porta con se un stanchezza invereconda, fortuna che ho il co-driver con me al quale cedo il volante e mi godo un pò di meritato riposo mentre si torna a Cochem...
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La domenica mattina parte subito bene, guardo fuori dalla finestra e vedo bel tempo, Cochem è ancor + bella con il sole... lo sguardo vola subito sull'asfalto e con grande soddisfazione vedo che il vento l'ha asciugato per benino. Si fa colazione con tutta calma, si parte e verso le 10:30, dopo un giro di autolavaggio, si è nel posteggio. Brutte notizie, una Porsche ha buttato in terra un motociclisa, nulla di grave ma pista chiusa fino alle 11:20. Intanto c'è il mondo, macchine da tutte le parti e bava che scorre a fiumi... dove guarda guardi, c'è solo l'imbarazzo della scelta... Porsche, Corvette, M3, Ferrari... insomma il paradiso. Nel mentre incontriamo il buon Artanz che finalmente si aggrega al gruppo. Puntualissimi aprono e alle 11:30 metto le ruote in pista. Ormai ricordo le curve, l'asfalto asciutto mi rassicura... sbarra alzata. Si va... due giri che filano via velocissimi, la miata è un rasoio, dove la metti sta, sempre sincera, lontana parente di quell'odiosa saponetta del giorno prima... ovviamente mancano quei 50 cv, per il resto ti fa divertire... tanto che mi tolgo pure la soddisfazione di passare una EVO IX... i tempi sono alti, poco sopra i 10 minuti, però c'era tutto il margine per scendere, ho trovato molto traffico e + volte ho dovuto farmi da parte per lasciar passare altri... cmq davvero bello. Conservo un giro per il mio co-driver. Per me l'esperienza 2012 finisce qui. Verso la mezza, si va a mangiare al Tiergarden, e poi filati in pista. Faccio il mio giro da passeggero con il babbo, e poi la ciliegina sulla torta... il giro da passeggero sulla Z06.... mamma mia, ho visto il paradiso... un mostro, quel sound rabbioso ancora mi rimbomba nelle orecchie, una spinta che ti attacca al sedile, insomma raccontarlo nn rende l'idea. Nn contento di questo giro in giostra, salgo sull'Abarth del Giank... ok è una punto Abarth, però guidata dal manico giusto, divente un'altra esperienza da raccontare... il personaggio è uno di quelli che il Ring lo conoscono a menadito, ci ha corso la 24 Ore, ci ha corso il VLN e ci ha girato per anni quando mamma Fiat ancora spendeva per la sperimentazione. Insomma un Master. Ecco li ho capito cosa vuol dire guidare... il Giank non frena mai, lascia scorrere le curve con una naturalezza incredibile e dove tu tireresti via 2 marce, lui beh... la fa in pieno... fare Swedenkreuz in pieno è stata un'esperienza mistica... anche il drittone nell'erba x colpa di una clio è stata una bella esperienza.
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Verso le 15:00 si torna a Cochem, ormai tranquilli tiro giù il tetto e mi godo la brezza tra le campagne e le strada meravigliose che percorro gustandomi ogni attimo a mia disposizione. Carichiamo i bagali e si parte alla volta di Friburgo... 430 km tiratissimi, dovviamo arrivare prima delle 20:45 perchè inizia la partita della Germania ed il cuoco nn ne vuole sapere di non vederla. Alla 20:10 siamo seduti a tavola. Altra bisteccozza, si scaricano video e foto, partono gli sfottò e poi si va nanna...
il lunedì mattina è il momento dalla maliconia, ciò che aspettavi da 1 anno ormai è finito, passato, rimane il ricordo piacevole e la voglia di ripartire subito. cmq sia si riparte alla volta di Torino, 468 km sotto il sole, ormai nessuna fretta, si viaggia tranquilli visto che la 159 ha una gomma con una vite dentro e si deve fare attenzione. si rientra in Svizzera, codone alla dogana e Artanz fermo dietro i bilici, opterà poi per una sosta a Montreaux, mentre noi si punta il colle del Gran San Bernardo. arriviamo al colle x l'ora di pranzo, solite bestemmie per salire su, in salita proprio nn vale nulla, e pranzo al bar... da li ogniuno per la sua strada. arrivo a casa per le 16:30, stanco, sudato, con la macchina sporca come un letamaio, ma parterie subito... ora già si pensa all'edizione 2013.
yuza Ha scritto:Mi sta venendo una mezza idea di farmi un ven-sab-dom al ring, tra luglio e settembre. In aereo con noleggio auto in loco (così spendo un po' di miglia lufthansa e risparmio per i biglietti!)
Ci sono stato una volta sola e ho fatto 2 giri (=niubbo), tornerei per fare un po' di esperienza con una Swift di quelle a nolo o la Focus ST di Need4Ring, niente di ipercavallato superracing.