Rob72 Ha scritto:a prescindere che non capisco cosa c'entri un commercialista con un certificato di furto dell'auto, sono sicuro che le stesse osservazioni NON le fai all'idraulico che, solo per la chiamata, si prende 50 euro, oltre ovviamente al lavoro svolto. Ma io non credo che il commercialista, l'avvocato o il notaio facciano dei lavori inutili o che valgono niente.
Sono però assolutamente certo che sia una distorsione indecente il fatto di avere delle barriere all'ingresso mostruose (esami di stato), condizioni capestro per chi inizia la professione, tariffari minimi stabiliti dagli ordini stessi e, se non sbaglio, divieto assoluto di pubblicità.
Un idraulico non mi risulta possa pretendere un praticante gratis, alla meglio a cui da un rimborso spese (al massimo lo paga in nero, ma quello è un altro genere di problema). O che possa decidere quanti altri idraulici lavorano sul territorio.
Oltretutto, una iscrizione all'albo, ora come ora, mi garantisce poco o niente sulla professionalità della persona a cui do la pratica.
Per i taxi, per me l'è la stessa cosa, capisco solo di più chi ha fatto un investimento da 300k€ magari per comprarsi la licenza e ora rischia di vederselo svalutato in maniera drammatica.
Martino
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Regione/Stato: Marche
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Fiabeschi Ha scritto:...Sono però assolutamente certo che sia una distorsione indecente il fatto di avere delle barriere all'ingresso mostruose (esami di stato), condizioni capestro per chi inizia la professione, tariffari minimi stabiliti dagli ordini stessi e, se non sbaglio, divieto assoluto di pubblicità..
parlo per la mia esperienza:
- fare le scuole superiori è obbligatorio. tutti devono studiare.
- fare l'università è facoltativo, ma quella che serve per poi esercitare la libera professione di dottore commercialista non è a numero chiuso.
- se uno vuole fare il libero professionista, peraltro, non ha neanche l'obbligo di laurearsi, dato che lo può fare come ragioniere commercialista facendo praticamente tutto quello che fanno i dottori commercialisti.
- l'esame di stato non è affatto una barriera mostruosa. è sicuramente uno scoglio impegnativo, ma basta studiare seriamente e lo si può affrontare. ovviamente in alcuni posti è più semplice, in altri più difficile... ma questo dipende da tanti fattori.
- quando ho iniziato a fare il praticante in uno studio molto piccolo prendevo poco e male. poi ho cambiato studio andando in uno più strutturato e mi hanno dato dopo qualche mese una "borsa studio" di 500, poi dopo un pò 750, poi dopo ancora 1000... poi ho passato l'esame ed ho iniziato a fatturare... poi mi sono associato. Oggi ai nostri praticanti paghiamo le stesse cifre. Quindi dipende da dove uno sta. Ovviamente in realtà economicamente più svantaggiate è sicuramente difficile che un praticante abbia una borsa di studio dignitosa, ma come vedi non è impossibile.
- le tariffe minime sono molte volte disattese. per alcune operazioni straordinarie verrebbero delle batoste non indifferenti e, così, si preconcordava con il cliente l'importo... oppure si faceva la nota preventiva secondo la t.p. e poi si discuteva. Ora con la "liberalizzazione" si deve fare il preventivo... nulla in pratica cambia (almeno per noi che prima di iniziare a lavorare siamo abituati a far sottoscrivere idoneo mandato professionale).
Fiabeschi Ha scritto:...Oltretutto, una iscrizione all'albo, ora come ora, mi garantisce poco o niente sulla professionalità della persona a cui do la pratica. l'iscrizione all'albo ti garantisce invece sull'onorabilità del professionista. infatti un cliente scontento puù tranquillamente fare un esposto all'ordine che immediatamente si attiva per le indagini. si apre in pratica un processo nei confronti del professionista che poi viene giudicato dalla commissione. quelli che fanno cagate sono sospesi o espulsi.
di contro ormai l'ordine non dà praticamente nulla al commercialista...
NA 1.6 115 CV (ANNO 1993 CLASSIC RED)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)
Rob72 Ha scritto:parlo per la mia esperienza:
- fare le scuole superiori è obbligatorio. tutti devono studiare.
- fare l'università è facoltativo, ma quella che serve per poi esercitare la libera professione di dottore commercialista non è a numero chiuso.
- se uno vuole fare il libero professionista, peraltro, non ha neanche l'obbligo di laurearsi, dato che lo può fare come ragioniere commercialista facendo praticamente tutto quello che fanno i dottori commercialisti.
- l'esame di stato non è affatto una barriera mostruosa. è sicuramente uno scoglio impegnativo, ma basta studiare seriamente e lo si può affrontare. ovviamente in alcuni posti è più semplice, in altri più difficile... ma questo dipende da tanti fattori.
- quando ho iniziato a fare il praticante in uno studio molto piccolo prendevo poco e male. poi ho cambiato studio andando in uno più strutturato e mi hanno dato dopo qualche mese una "borsa studio" di 500, poi dopo un pò 750, poi dopo ancora 1000... poi ho passato l'esame ed ho iniziato a fatturare... poi mi sono associato. Oggi ai nostri praticanti paghiamo le stesse cifre. Quindi dipende da dove uno sta. Ovviamente in realtà economicamente più svantaggiate è sicuramente difficile che un praticante abbia una borsa di studio dignitosa, ma come vedi non è impossibile.
- le tariffe minime sono molte volte disattese. per alcune operazioni straordinarie verrebbero delle batoste non indifferenti e, così, si preconcordava con il cliente l'importo... oppure si faceva la nota preventiva secondo la t.p. e poi si discuteva. Ora con la "liberalizzazione" si deve fare il preventivo... nulla in pratica cambia (almeno per noi che prima di iniziare a lavorare siamo abituati a far sottoscrivere idoneo mandato professionale).
l'iscrizione all'albo ti garantisce invece sull'onorabilità del professionista. infatti un cliente scontento puù tranquillamente fare un esposto all'ordine che immediatamente si attiva per le indagini. si apre in pratica un processo nei confronti del professionista che poi viene giudicato dalla commissione. quelli che fanno cagate sono sospesi o espulsi.
di contro ormai l'ordine non dà praticamente nulla al commercialista...
anche se da avvocato tributarista non posso che quotare, tranne per la pratica forense che non viene mai retribuita (salvo casi eccezionali).
Il problema delle tariffe oggi come oggi è il più grave....conosco un sacco di colleghi che hanno pendenti (come legittimati passivi) cause di responsabilità professionale intentante dagli stessi clienti che avevano in precedenza patrocinato....tutto ciò poichè non volevano pagare gli onorari...ed ciò è solo la punta dell'iceberg.
Oramai tra contributi unificati aumentati, lentezza dei processi, e spese varie (che in genere l'avv. è costretto ad accollarsi anticipandole al clt. di tasca propria).....gli avvocati medi navigano nella cacca!
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La differenza tra uomini e bambini è nella dimensione dei loro giocattoli. (O. Wilde)
backtothefuture Ha scritto:La differenza tra turbo ed aspirato è uguale a quella che passa tra andare a letto con una pornostar e con una top model !
Io ho visto un sacco di gente andare a gratis per una vita, e elemosinare pure il rimborso chilometrico.
Tutti con la scusa che "eh, non sanno fare niente all'inizio". Come se un qualsiasi laureato in qualsiasi disciplina sapesse già fare tutto all'inizio, senza formazione ulteriore.
L'esame di stato è fatto dalle stesse persone che hanno interesse a limitare l'ingresso a prescindere dal merito. Se a voi questa cosa pare logica...
A me sinceramente fan solo girar le balle, è un sistema che costruito benissimo per dribblare il merito. Come poi venga sfruttato dal singolo non mi riguarda. Ma se lo tirano giù dal cesso, a me va benissimo.
Martino
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Rob72 Ha scritto:dato che prima di compravendere una casa, per le leggi vigenti e per le tutele delle parti coinvolte, vanno verificati una miriade di aspetti, anche se potessi farlo da solo, dubito che riusciresti a farlo tutelandoti ed evitando di incorrere in errori.
Rob, che dici! L agente immobiliare non risulta tenuto a controllare un piffero. Infatti lo fa il notaio. : Bash :.
'92 NAClassicRed
25-01-2012, 08:35
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-01-2012, 09:31 da The GNUFF.)
TIGO Ha scritto:Rob, che dici! L agente immobiliare non risulta tenuto a controllare un piffero. Infatti lo fa il notaio. : Bash :.
Infatti!
L'agente immobiliare è una sorta di viscido strozzino schifoso che illude la gente sul reale valore commerciale di un oggetto visto che sul prezzo pattuito ci guadagna la percentuale (si va dal 3 al 5%!)!
E tutto ciò, ribadisco, SENZA rischiare un cent di tasca propria!!!
Faccio un esempio pratico:
Tizio si rivolge all'agenzia AAA la quale prende visione dell'oggetto in vendita. Tizio dice che gli piacerebbe realizzare 500. AAA risponde: "Ma no no. Come minimo vale 700 considerato il posto, la zona, bla bla bla!". Tizio si lascia convincere e firma un contratto con AAA. AAA fa qualche foto, prende qualche dato, mette il tutto in internet. Per quei soldi nessuno si fa vivo. Concordano di scendere a 650. Passano i mesi. Anni forse. Tizio si ritrova ancora con l'oggetto fra i *****. Nel frattempo quanto aveva visto, di più grande, nuovo, bello,..., è già stato venduto. Tizio continua ad avere l'oggetto. Si smarrona. Passano altri mesi! Riabbassano a 500. Finalmente vendono al prezzo che voleva in partenza il proprietario. L'agenzia, che non ha rischiato appunto un cent, si porta a casa SENZA MUOVERE UN DITO (se non qualche sommaria visita effettuata da personale scadente che non sa rispondere ad una cippa di nulla) la bellezza di 25 menandosi il cip!
Ed è così.
*****!
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TIGO Ha scritto:Rob, che dici! L agente immobiliare non risulta tenuto a controllare un piffero. Infatti lo fa il notaio. : Bash :. del notaio infatti parlavo.
l'agente immobiliare serve solo ad agevolare la vendita evitando al venditore di sbattersi in proprio per trovare il cliente.
NA 1.6 115 CV (ANNO 1993 CLASSIC RED)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)
Rob72 Ha scritto:del notaio infatti parlavo.
l'agente immobiliare serve solo ad agevolare la vendita evitando al venditore di sbattersi in proprio per trovare il cliente.
Con i mezzi attuali... col piffero che dò in mano le mie proprietà a sta gentaglia!!!
Ci lavoro, so cosa dico.
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The GNUFF Ha scritto:Infatti!
L'agente immobiliare è una sorta di viscido strozzino schifoso che illude la gente sul reale valore commerciale di un oggetto visto che sul prezzo pattuito ci guadagna la percentuale (si va dal 3 al 5%!)!
E tutto ciò, ribadisco, SENZA rischiare un cent di tasca propria!!!
Faccio un esempio pratico:
Tizio si rivolge all'agenzia AAA la quale prende visione dell'oggetto in vendita. Tizio dice che gli piacerebbe realizzare 500. AAA risponde: "Ma no no. Come minimo vale 700 considerato il posto, la zona, bla bla bla!". Tizio si lascia convincere e firma un contratto con AAA. AAA fa qualche foto, prende qualche dato, mette il tutto in internet. Per quei soldi nessuno si fa vivo. Concordano di scendere a 650. Passano i mesi. Anni forse. Tizio si ritrova ancora con l'oggetto fra i *****. Nel frattempo quanto aveva visto, di più grande, nuovo, bello,..., è già stato venduto. Tizio continua ad avere l'oggetto. Si smarrona. Passano altri mesi! Riabbassano a 500. Finalmente vendono al prezzo che voleva in partenza il proprietario. L'agenzia, che non ha rischiato appunto un cent, si porta a casa SENZA MUOVERE UN DITO (se non qualche sommaria visita effettuata da personale scadente che non sa rispondere ad una cippa di nulla) la bellezza di 25 menandosi il cip!
Ed è così.
*****!
tutto è relativo, e come sempre non bisogna generalizzare...
ci sono agenti immobiliari che invece sono di grande aiuto, seguono le trattative, portano le offerte e le controfferte alle varie parti in campo, seguono le pratiche notarili aiutanto a recuperare la necessaria documentazione (perchè ci sono anche venditori che non hanno idea di cosa serva). Che poi il loro compenso sia esagerato in funzione del rischio di impresa che hanno (comunque hanno costi come auto, benzina, ufficio, computer, segretaria, ecc.) è un altro discorso... ma bisogna anche ricordare che gli agenti non vendono un immobile al giorno... soprattutto in questi periodi.
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The GNUFF Ha scritto:Con i mezzi attuali... col piffero che dò in mano le mie proprietà a sta gentaglia!!!
Ci lavoro, so cosa dico. tu no.
il signore 90enne senza eredi che ha venduto un appartamento alla mia famiglia questa estate, invece si.
e il venditore ci è stato di grande aiuto nella trattativa ed è stato molto professionale. ed è stato ricompensato (anche se troppo, secondo me) per quello.
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