Per capire MOLTISSIMO sugli alberi a camme, fasature, alzate, calettamenti, durata fase ecc.ecc. in modo semplice, ma alquanto tecnico consiglio di leggere qui:
http://www.cinquino.net/topic.asp?TOPIC_ID=8097
Registratevi e leggete perche' si impara veramente tantissimo in materia.
Tralasciando i numeri e tutti i i discorsi relativi a profili, dimensioni valvole, conformazione della testata ecc.ecc. diciamo piu' in generale che le camme hanno vari valori che ne indicano "il carattere".
- Fasatura: indica quando la valvola di aspirazione apre e quando chiude ed allo stesso tempo indica quando apre e quando chiude quella di scarico . Puo' essere simmetrica tra aspirazione e scarico o asimmetrica.
- Profilo della camma (non ci sono valori, ma il disegno determina a parita' di fasatura con quanta velocita' si aprira' e chiudera' la valvola)
- Incrocio: determina per quanto tempo (ovvero gradi rispetto ad un giro di albero motore) entrambe le valvole rimangono aperte
- Alzata: in mm e determina quanti mm apre la valvola
- Calettamento: e' un valore che determina il carattere di un albero a camme: a parita' di fasatura infatti due alberi a camme possono avere due funzionamenti diversi: uno piu' propenso a dare coppia in basso ed uno piu' propenso a tirare piu' in alto.
Piu' il valore e' vicino a 100 e piu' la propensione e' quella di girare in alto, piu' invece si avvicina a 110 e piu' e' portato a fornire coppia a regimi medio/bassi.
Per quanto invece posso dire io, sugli aspirati si privilegiano incroci molto spinti poiche' piu' tempo entrambe le valvole rimangono aperte e piu' si agevola l'evacuazione dei gas di scarico e al contempo l'aspirazione della miscela aria/benzina aiutando il riempimento dei cilindri.
L'alzata invece determina quanto apre la valvola ed anche lei contribuisce ad aiutare tale operazione, pero' e' anche vero che se in certi casi questo e' vantaggioso, in altri (tipo alti giri) puo' diventare quasi controproducente...non dimentichiamoci che grandi alzate ad alti giri determinano rischi di battito delle valvole sul pistone: per ovviare si usano molle valvole piu' dure che accelerano la chiusura di esse, ma che al contempo sono piu' dure da azionare comportando una perdita (per quanto minima) di "potenza" che viene appunto impiegata per azionarle(senza considerare l'usura dell' albero a camme!) .
Ai bassi quindi si privilegeranno alzate spinte e incroci relativamente ampi (non serve tantissimo incroci in basso poiche' il motore, girando piano, proterebbe ad un effetto controproducente con il risultato di svuotare i cilindri invece che riempirli...ecco perche' con incroci spinti si hanno vuoti ai bassi e minimo irregolare).
In alto invece, proprio perche' la velocita' di apertura e chiusura delle valvole porta ad avere un tempo ridotto di apertura e quindi un tempo limitato da dedicare al riempimento del cilindro ed alla evacuazione dei gas di scarico si privilegiano incroci spinti, in cui entrambe le valvole rimangono aperte per molto tempo in un giro, aumentando di fatto il tempo/giro in cui le valvole rimangono aperte.
Sui turbo invece non serve avere tanto incrocio (addirittura qualche motore non lo ha o lo ha minimo) e nemmeno troppa alzata perche' ci pensa la turbina a soffiare aria dentro i cilindri in pressione.
Anzi, avere incrocio ( o troppo incrocio) e' controproducente perche' si rischierebbe di far uscire dallo scarico aria in pressione(e non dimentichiamocelo, BENZINA, che poi finirebbe nel turbo incandescente!!!) svuotando di fatto il cilindro di miscela.
Per riempire quindi si usano alzate piu' spinte, e fasature leggermente differenti (per privilefiare il tiro ai bassi o ai medio/alti) rispetto ai valori originali del motore turbo altrimenti sopravvengono i famosi problemi di sfarfallamento ad alti giri, problemi di cavitazione della turbina originale oltre certi regimi, turbolag ecc.
AD OGNI MODO, NON ESSENDOCI TROPPI PROBLEMI PER L'ASPIRAZIONE (dato che c'e' il turbo che pensa a riempire) DI SOLITO SI DEDICA PIU' TEMPO ALLO SCARICO proprio per velocizzare l'evacuazione dei gas...non essendoci incrocio che aiuta questa fase, il tutto dipende dall'albero a camme e dalla sua alzata e profilo della camma.
Sulle vecchie delta integrale o anche le sole HF turbo(ma un po' su tutti i turbo anni '80 ) era prassi ormai consolidata ad esempio montare un albero a camme (di solito lo scarico) delle versioni aspirate proprio perche' avevano alzate piu' spinte....sulle delta ottimi risultati si avevano con le camme della Tipo 2.0 16v o anche solo con l'adozione dell'albero a camme di scarico della thema 2.0 turbo 16v che sembra avesse alzate e fasature simili a quelle che utilizzava l'Abarth sulle Delta GR.A.
Sulle 1.6 turbo invece si usava quello di scarico delle versioni 1.6 gt aspirate (sempre bialbero), mentre sulle Uno Turbo o Punto GT so che qualcuno montava gli alberi a camme della tipo/tempra 1.6 aspirata perche' a fronte di alzate leggermente piu' spinte avevano comunque un ridotto incrocio.
Scusate la lunghezza
Un saluto
Luca
http://www.cinquino.net/topic.asp?TOPIC_ID=8097
Registratevi e leggete perche' si impara veramente tantissimo in materia.
Tralasciando i numeri e tutti i i discorsi relativi a profili, dimensioni valvole, conformazione della testata ecc.ecc. diciamo piu' in generale che le camme hanno vari valori che ne indicano "il carattere".
- Fasatura: indica quando la valvola di aspirazione apre e quando chiude ed allo stesso tempo indica quando apre e quando chiude quella di scarico . Puo' essere simmetrica tra aspirazione e scarico o asimmetrica.
- Profilo della camma (non ci sono valori, ma il disegno determina a parita' di fasatura con quanta velocita' si aprira' e chiudera' la valvola)
- Incrocio: determina per quanto tempo (ovvero gradi rispetto ad un giro di albero motore) entrambe le valvole rimangono aperte
- Alzata: in mm e determina quanti mm apre la valvola
- Calettamento: e' un valore che determina il carattere di un albero a camme: a parita' di fasatura infatti due alberi a camme possono avere due funzionamenti diversi: uno piu' propenso a dare coppia in basso ed uno piu' propenso a tirare piu' in alto.
Piu' il valore e' vicino a 100 e piu' la propensione e' quella di girare in alto, piu' invece si avvicina a 110 e piu' e' portato a fornire coppia a regimi medio/bassi.
Per quanto invece posso dire io, sugli aspirati si privilegiano incroci molto spinti poiche' piu' tempo entrambe le valvole rimangono aperte e piu' si agevola l'evacuazione dei gas di scarico e al contempo l'aspirazione della miscela aria/benzina aiutando il riempimento dei cilindri.
L'alzata invece determina quanto apre la valvola ed anche lei contribuisce ad aiutare tale operazione, pero' e' anche vero che se in certi casi questo e' vantaggioso, in altri (tipo alti giri) puo' diventare quasi controproducente...non dimentichiamoci che grandi alzate ad alti giri determinano rischi di battito delle valvole sul pistone: per ovviare si usano molle valvole piu' dure che accelerano la chiusura di esse, ma che al contempo sono piu' dure da azionare comportando una perdita (per quanto minima) di "potenza" che viene appunto impiegata per azionarle(senza considerare l'usura dell' albero a camme!) .
Ai bassi quindi si privilegeranno alzate spinte e incroci relativamente ampi (non serve tantissimo incroci in basso poiche' il motore, girando piano, proterebbe ad un effetto controproducente con il risultato di svuotare i cilindri invece che riempirli...ecco perche' con incroci spinti si hanno vuoti ai bassi e minimo irregolare).
In alto invece, proprio perche' la velocita' di apertura e chiusura delle valvole porta ad avere un tempo ridotto di apertura e quindi un tempo limitato da dedicare al riempimento del cilindro ed alla evacuazione dei gas di scarico si privilegiano incroci spinti, in cui entrambe le valvole rimangono aperte per molto tempo in un giro, aumentando di fatto il tempo/giro in cui le valvole rimangono aperte.
Sui turbo invece non serve avere tanto incrocio (addirittura qualche motore non lo ha o lo ha minimo) e nemmeno troppa alzata perche' ci pensa la turbina a soffiare aria dentro i cilindri in pressione.
Anzi, avere incrocio ( o troppo incrocio) e' controproducente perche' si rischierebbe di far uscire dallo scarico aria in pressione(e non dimentichiamocelo, BENZINA, che poi finirebbe nel turbo incandescente!!!) svuotando di fatto il cilindro di miscela.
Per riempire quindi si usano alzate piu' spinte, e fasature leggermente differenti (per privilefiare il tiro ai bassi o ai medio/alti) rispetto ai valori originali del motore turbo altrimenti sopravvengono i famosi problemi di sfarfallamento ad alti giri, problemi di cavitazione della turbina originale oltre certi regimi, turbolag ecc.
AD OGNI MODO, NON ESSENDOCI TROPPI PROBLEMI PER L'ASPIRAZIONE (dato che c'e' il turbo che pensa a riempire) DI SOLITO SI DEDICA PIU' TEMPO ALLO SCARICO proprio per velocizzare l'evacuazione dei gas...non essendoci incrocio che aiuta questa fase, il tutto dipende dall'albero a camme e dalla sua alzata e profilo della camma.
Sulle vecchie delta integrale o anche le sole HF turbo(ma un po' su tutti i turbo anni '80 ) era prassi ormai consolidata ad esempio montare un albero a camme (di solito lo scarico) delle versioni aspirate proprio perche' avevano alzate piu' spinte....sulle delta ottimi risultati si avevano con le camme della Tipo 2.0 16v o anche solo con l'adozione dell'albero a camme di scarico della thema 2.0 turbo 16v che sembra avesse alzate e fasature simili a quelle che utilizzava l'Abarth sulle Delta GR.A.
Sulle 1.6 turbo invece si usava quello di scarico delle versioni 1.6 gt aspirate (sempre bialbero), mentre sulle Uno Turbo o Punto GT so che qualcuno montava gli alberi a camme della tipo/tempra 1.6 aspirata perche' a fronte di alzate leggermente piu' spinte avevano comunque un ridotto incrocio.
Scusate la lunghezza
Un saluto
Luca