..la butto lì..poca spesa, tanta resa..
rimuovere serpentina di raffreddamento circuito posta davanti al radiatore;
misurare il diametro esterno della serpentina;
acquistare una discreta quantità di rondelle aventi diametro del foro pari al diametro esterno della serpentina;
acquistare (se non lo si ha) uno stagnatore e abbondante stagno
infilare le rondelle nella serpentina e stagnarle una a una a distanza di 5 mm/1 cm
Se la serpentina non è staccabile dai tubi dell'impianto causa collegamenti ad alta pressione (devo ancora verificare ma non penso ci siano problemi) le rondelle vanno segate su un braccio, piegate per inserirle sul tubo, ripiegate per quanto possibile e stagnate.
Ci si starà forse un po' di più..ma l'intervento in se non è per nulla complicato!
Bye
Location: Fossano
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- NB 1.6 110cv (1998-2000)
- Possiedo un'altra autovettura
la pressione parte dalla pompa e arriva alla scatola,
daccordo che dal serbatoio alla pompa, e il ritorno e a pressione ridicola.
ma il punto più pratico per il dissipatore e proprio il tubo mandata, "che e in presssione". per sostituirlo e una stupidaggiene.
il tubo mandata "serbatoio pompa"non puoi fargli percorrere giri strani, altrimenti rischi di perdere il riempimento alla pompa, che e per caduta.
il tubo di ritorno, o visto solo adesso, a anche una serpentina che prende aria, ma diversmente dall'altro questo per essere sostituito, richiede lo smontaggio del radiatore( forse anche paraurti), in compenso e a bassa pressione, quindi ci possiamo montare un qualsiasi tipo di dissipatore, e di qualsiasi dimensione.
ora e meglio una cosa semplice e veloce da sostituire, e a basso costo?
oppure e meglio la versione più costosa, e più laboriosa da sostituire?
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Mr.Wolf Ha scritto:..la butto lì..poca spesa, tanta resa..
rimuovere serpentina di raffreddamento circuito posta davanti al radiatore;
misurare il diametro esterno della serpentina;
acquistare una discreta quantità di rondelle aventi diametro del foro pari al diametro esterno della serpentina;
acquistare (se non lo si ha) uno stagnatore e abbondante stagno
infilare le rondelle nella serpentina e stagnarle una a una a distanza di 5 mm/1 cm
Se la serpentina non è staccabile dai tubi dell'impianto causa collegamenti ad alta pressione (devo ancora verificare ma non penso ci siano problemi) le rondelle vanno segate su un braccio, piegate per inserirle sul tubo, ripiegate per quanto possibile e stagnate.
Ci si starà forse un po' di più..ma l'intervento in se non è per nulla complicato!
Bye
sicuramente a un costo irrisorio, ma cosidera che devi mettere tantissime rondelle, questo a causa della ridotta dispersione che a il ferro. e se poi la stagnatura non e eseguita in modo perfetto non ai trasmissione termica,
non penso siano in tanti a riuscire a farlo.
NOn so se puo' servirvi, ma le vecchie delta integrale avevano sotto al pianale una serpentina in acciaio o alluminio, non ricordo (ma vi basterebbe anche il rame se ben saldato dato che e' vero che e' malleabile e si potrebbe ammaccare facilmente, ma una volta saldato come si deve e' pur sempre un tubo in materiale "metallico") che serviva proprio a raffreddare l'olio dell' idroguida: la serpentina si allungava in pratica fin sotto al sedile guida: il sistema fu messo proprio per ovviare ai problemi di ebollizione dell' olio in gara.
Realizzare una cosa del genere e' abbastanza semplice: individuato il materiale da usare basta prendere un po' di curve, saldarle tra se e poi saldare alle estremita' dei raccordi per ricongiungersi al circuito originale...inoltre qualora il circuito aggiuntivo non abbassasse a dovere le temperature si e' sempre in tempo a rimodificarlo per allungarlo a dovere.
Un sistema simile e' stato realizzato anche da alcuni amici per il raffreddamento dell' olio motore su una fiat 500.
Ummm, bastera' la serpentina? Se si altro ideone semplice, economico e funzionale... Anche se rispetto ad un radiatore sarebbe comunque piu' lunga...
Nordshleife LOVE
Dovremmo affrontare le curve con una marcia inferiore a quella che usiamo ora e buttare la macchina di traverso. La gente è ancora innamorata di come Ronnie Peterson guidava la Lotus 72 e li capisco, sono d'accordo con loro. Questo è il tipo di intrattenimento che voglio dare alla folla: gomme che fumano!” – Gilles Villeneuve
Si ma una serpentina.....presuppone un allungamento del circuito...quando si scalda poi per via della dilatazione potrebbe allungarsi ancora di più...potrebbe abbassare la pressione.
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la serpentina, ce già una in andata e una in ritorno tutte e 2 corte per evitare dilatazioni, vibrazioni,ecc.
il rame e un buon conduttore, sul ritorno a bassa pressione non da problemi, ma quanto deve essere lunga visto la poca superfice di trasmissione?
i dissipatori per funzionare bene, devono avere una grande superficie di esposizione all'aria.
Sulle delta come ripeto le serpentine sono abbastanza lunghe, nel senso che partono dalla scatola guida ed arrivano sotto al sedile guida toccando quasi a lambire il serbatoio che come sapete e' sotto al sedile posteriore.
Per cali di pressione ecc. basta ripristinare la corretta quantita' di olio...se la pompa fa il suo dovere non ci devono essere problemi di pressione nel circuito! Sara' piu' lungo il tratto, ma ci sara' anche piu' olio che comportera' sostanzialmente la stessa pressione, anzi, se l'olio rimane piu' fresco la pressione rimane piu' alta anche grazie alla viscosita' dell' olio stesso che a freddo come sapete comporta anche una maggior pressione (avete presente cosa succede con l'olio motore? A freddo la pressione rimane piu' alta, poi man mano che l'olio si scalda anche la pressione scende).
NOn pensate che comunque serva chissa' quanto lunga perche' comunque e' esposta all' aria...se poi non basta e riuscite a creare un convogliatore per incanalare l'aria fresca dal muso verso la serpentina peggio non e'...il rame pero' dissipa moltissimo!!!!
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Regione/Stato: Piemonte
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- NB 1.6 110cv (1998-2000)
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sono daccordo con te, il rame e un ottimo conduttore termico, ma la superfice di scambio con l'aria e poca, e utilizzare un tubo che percorre tutta l'auto, tra vibrazioni, supporti, ancoraggi, e rischio rotture se raschi su un dosso, non conviene.
sono anche daccordo che se lo montiamo sul ritorno, non crea problemi di pressione, o portata.
personalmete dopo 6 pagine di discussioni, sono ancora dell'idea che il dissipatore tipo Kart, sia la soluzione più semplice, veloce, e funzionale, e come visto realizzare un tupo PnP sulla andata o sul ritorno e molto semplice.
ricordiamoci che fino a pochi anni indietro, molti motori erano raffreddati ad aria, per mezzo delle alette in alluminio.
alex zanardi Ha scritto:sono daccordo con te, il rame e un ottimo conduttore termico, ma la superfice di scambio con l'aria e poca, e utilizzare un tubo che percorre tutta l'auto, tra vibrazioni, supporti, ancoraggi, e rischio rotture se raschi su un dosso, non conviene.
sono anche daccordo che se lo montiamo sul ritorno, non crea problemi di pressione, o portata.
personalmete dopo 6 pagine di discussioni, sono ancora dell'idea che il dissipatore tipo Kart, sia la soluzione più semplice, veloce, e funzionale, e come visto realizzare un tupo PnP sulla andata o sul ritorno e molto semplice.
ricordiamoci che fino a pochi anni indietro, molti motori erano raffreddati ad aria, per mezzo delle alette in alluminio.
Già ed è un peccato che non li fanno più così...quella tecnica è stata totalmente soppiantata (immagino per costi) dal raffreddamento a liquido ma insieme lavorerebbero da dio.
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