Lancia Addio

[Hgt983]

Non può fare di più???! Per esempio cambiare la situazione affinché Fiat cresca anche in Italia? Mi sembra sia lautamente ricompensato per il suo lavoro.

Ciao

perché dovrebbe? lui è pagato per far far guadagnare di più l'azienda. se la produzione all'estero è più redditizia di quella nostrana lui fa produrre all'estero, è esattamente per quello che lo pagano.

[P&R]

l'hai detto tu che il kazakistan ormai è più evoluto dell'italia, non c'è da stupirsi :chessygrin:

Intendevo il garage a 35 km da casa tua.
Qui di cose d' epoca ne vedo poche ........ ti metto questo per farti sorridere un po'.
Cosa c'entra? La ragazza è russa.

[Animal farm]

Il marchio Lancia una volta era conosciuto (al di fuori della solita ristretta cerchia di car fanatics) in Italia e Francia.
Molto meno altrove ......... in particolare in UK dove l' unico modello di una certa diffusione era la Delta ("four doors and two seats").
Altrove il nulla e dopo l' oblio.

Questa pare una rimasticatura di quel che nella seconda metà degli anni ’90 andava affermando Cantarella (“Lancia è un marchio conosciuto solo nei paesi mediterranei”…) per giustificare i mancati investimenti sul marchio A prescindere dalla (scarsa) veridicità dell’assunto, investendo sul prodotto e sul marchio la percezione muta in poco tempo. L’Audi alla fine degli anni’70 era in condizioni ben peggiori e nel giro dei 10-15 anni successivi, con una dirigenza capace di investire, di porsi un orizzonte temporale superiore alla settimana successiva e di mantenerlo fino in fondo (senza mutare piani dal mercoledì…) qualcosina pare abbia combinato.

D' altronde stiamo anche vivendo la schizofrenia di un paese che da una parte vuole essere produttore di auto, dall' altra odia le auto e fa di tutto per reprimerne l' uso.
Non si puo' sperare di essere una eccellenza in un campo se poi qualsiasi amministratore, qualsiasi ecologista da quattro soldi, qualsiasi sindacalista guarda alle auto solo come un fastidio da scacciare, una mucca da mungere, un desiderio da reprimere o un remoto avamposto dove continuare la lotta di classe.
Pensate saremmo una eccellenza nella produzione di vini se in Italia ci fosse il proibizionismo come nell' America degli anni '20?

Ineccepibile, se fossimo negli anni'50 con i dazi dell'epoca e senza la UE.

[Animal farm]

non amo molto il rally perchè da un'idea falsa delle auto contestualizzate all' epoca, stando a questo la corolla vecchio tipo, le merdofrancesi di adesso sarebbero delle macchine tecnicamente valide invece dei gabinetti che sono.

Scritto da uno che dovrebbe essere appassionato di auto e quindi dovrebbe avere una seppur vaga idea del fatto che tra le auto di serie e quelle da competizione c'è una discreta differenza dovuta anche ai regolamenti sportivi è desolante.

[P&R]

Questa pare una rimasticatura di quel che nella seconda metà degli anni ’90 andava affermando Cantarella (“Lancia è un marchio conosciuto solo nei paesi mediterranei”… per giustificare i mancati investimenti sul marchio A prescindere dalla (scarsa) veridicità dell’assunto, investendo sul prodotto e sul marchio la percezione muta in poco tempo. L’Audi alla fine degli anni’70 era in condizioni ben peggiori e nel giro dei 10-15 anni successivi, con una dirigenza capace di investire, di porsi un orizzonte temporale superiore alla settimana successiva e di mantenerlo fino in fondo (senza mutare piani dal mercoledì… qualcosina pare abbia combinato.

Intendi dire che aveva ragione?
Forse allora c'era ancora spazio per rilanciare il marchio e dargli una connotazione autonoma. Fatto sta che la proprietà non se la è sentita di investire o forse ha creduto che l' automobile fosse un prodotto che non conveniva più fare e da tenere in piedi fintanto che permetteva di andare a batter cassa.
Tanto di cappello ai tedeschi della VAG che allora hanno iniziato un percorso che li ha portati dove sono oggi.

Ineccepibile, se fossimo negli anni'50 con i dazi dell'epoca e senza la UE.

Questa non l'ho capita.

:chessygrin:

[LucaJones]

perché dovrebbe? lui è pagato per far far guadagnare di più l'azienda. se la produzione all'estero è più redditizia di quella nostrana lui fa produrre all'estero, è esattamente per quello che lo pagano.

In generale, dovrebbe, al fine di non creare ricchezza fine a sé stessa e per pochi. Gli azionisti di Fiat, grande o piccola che sia la loro quota, vivono su questo pianeta, così faranno le future generazioni e spero vogliano avere un comportamento eticamente corretto, a vantaggio di tutti.
Mi rendo conto che molto in questo discorso dipende dal tipo di società in cui si vuole vivere, dai valori in cui si crede, da come si intende la giustizia sociale ed i propri doveri di essere umano.

Comunque, non mi sembra intenzionato a spostare la produzione di Lancia all'estero.

[Hgt983]

In generale, dovrebbe, al fine di non creare ricchezza fine a sé stessa e per pochi. Gli azionisti di Fiat, grande o piccola che sia la loro quota, vivono su questo pianeta, così faranno le future generazioni e spero vogliano avere un comportamento eticamente corretto, a vantaggio di tutti.
Mi rendo conto che molto in questo discorso dipende dal tipo di società in cui si vuole vivere, dai valori in cui si crede, da come si intende la giustizia sociale ed i propri doveri di essere umano.

Comunque, non mi sembra intenzionato a spostare la produzione di Lancia all'estero.

il fatto è che per dirigenze di multinazionali da miliardi di € non gliene fotte una beneamata dell'etica, della giustizia sociale, degli azionisti di quote del 0,001% e degli operai. Contano i soldi, che la cosa piaccia o no. E lo dimostrano Alcoa, Fiat, e decine di altre multinazionali che stanno scaricando l'Italia per investire all'estero, dove è più vantaggioso investire.


la Lancia non verrà spostata all'estero, verrà ibernata come ai tempi Autobianchi, Innocenti ecc. Eliminare le perdite, è anche quello che andrebbe fatto in Italia per far quadrare i conti, peccato che lo si faccia solo a parole da decenni.

[LucaJones]

Eliminare le perdite, è anche quello che andrebbe fatto in Italia per far quadrare i conti, peccato che lo si faccia solo a parole da decenni.

Il modo in cui "eliminare" le perdite è importante. Il mio plauso va a chi, nel pieno rispetto delle leggi e con rigore morale, è capace di far in modo che non si creino le condizioni affinchè ci siano delle "perdite", o che sia capace di recuperare quanto perso quando le perdite si verificano.

Spesso le multinazionali dicono che hanno a cuore le persone, l'ambiente, la società, il progresso. Mi aspetto che alle parole seguano i fatti, altrimenti non mi hanno dalla loro parte e voglio che cambino.

Fuori tema
Forse noi stiamo avendo un lieve contrasto perché tu dici cosa secondo te sta succedendo, io dico cosa avrei voluto che succedesse, cosa secondo me è da ammirare e cosa da biasimare. Le nostre posizioni non sono in reale contrapposizione tra di loro.
Saremmo in reale contrapposizione se tu mi dicessi che credi che ciò che sta succedendo è ciò che è giusto, e che speravi ed auspicavi succedesse, e che la Fiat nel recente passato ha fatto ed ora sta facendo il meglio che si potesse e si possa fare.
Fine fuori tema

[Doppiaeffe]

Scritto da uno che dovrebbe essere appassionato di auto e quindi dovrebbe avere una seppur vaga idea del fatto che tra le auto di serie e quelle da competizione c'è una discreta differenza dovuta anche ai regolamenti sportivi è desolante.

prima di essere un appassionato di auto sono un consulente d'azienda e ti posso dire che i rally non portano a una mazza, dati alla mano. se vuoi puoi chiedere a subaru e peugeot, quest'ultima in coma se il governo francese non molla i soldi per pagare gli stipendi.

il motosport è bello, io ne sono appassionato, ma a livello economico porta pochissimo, pensa a quanti marchi sportivi sono sani e quanti sono alimentati artificialmente (ferrari è andata da pochi in utile ciucciando i soldi al gruppo fiat che li ciucciava a noi, lamborghini è tornata in utile solo dopo avere ciucciato i soldi all'audi, potrei continuare). quello che devi produrre, per far soldi sono auto belle e comode che dettino lo stile.

al momento i tedeschi ci riescono, bussare in casa audi, wv e bmw e senza aiuti fittizi dallo stato, per un semplice motivo: le loro auto dettano lo stile, da almeno un decennio e forse più, fottendosene del motorsport a cui dedicano pochissimo.

esiste uno stule bar tt style, un tappo benzina tt style, e le luci frontali angel eye solo per essere nel nostro campo, no?

[Hgt983]

Il modo in cui "eliminare" le perdite è importante. Il mio plauso va a chi, nel pieno rispetto delle leggi e con rigore morale, è capace di far in modo che non si creino le condizioni affinchè ci siano delle "perdite", o che sia capace di recuperare quanto perso quando le perdite si verificano.

Spesso le multinazionali dicono che hanno a cuore le persone, l'ambiente, la società, il progresso. Mi aspetto che alle parole seguano i fatti, altrimenti non mi hanno dalla loro parte e voglio che cambino.

Fuori tema
Forse noi stiamo avendo un lieve contrasto perché tu dici cosa secondo te sta succedendo, io dico cosa avrei voluto che succedesse, cosa secondo me è da ammirare e cosa da biasimare. Le nostre posizioni non sono in reale contrapposizione tra di loro.
Saremmo in reale contrapposizione se tu mi dicessi che credi che ciò che sta succedendo è ciò che è giusto, e che speravi ed auspicavi succedesse, e che la Fiat nel recente passato ha fatto ed ora sta facendo il meglio che si potesse e si possa fare.
Fine fuori tema

nessun contrasto, è il mio modo di esporre ciò che sta succedendo che in effetti è un pò "ruvido"... il fatto che stia succedendo però non è solo colpa delle multinazionali, ma soprattutto della situazione italiana attuale che crea i presupposti perché succeda, e a parer mio non ci sono cristi, finché in Italia non cambiamo le cose continuerà a succedere, perché alle multinazionali non gliene frega una cippa degli italiani che finiscono a casa, ma gliene frega eccome dei soldi.