Fly Lemon Ha scritto:Siamo della stessa opinione.
Così si rischia di fare del classismo anche sui gusti e sulle possibilita' economiche della gente, oltre a non far nulla per conservare il patrimonio automobilistico
Si va nella direzione esattamente opposta invece: una corretta regolamentazione e norme chiare limiteranno gli abusi di chi gira con cassoni solo per non pagare dazio, a tutto vantaggio di chi magari non ha molta disponibilità ma potrà togliersi no sfizio senza lo spauracchio di cv e cc. Perché se continuiamo così, gli sgravi li toglieranno per tutti... Li si che poi sarà razzismo IMHO.
Fermo, ma non inerte.
Location: Roma
Regione/Stato: Lazio
Modello:
Ho controllato ora la lista...Mi sembra alquanto approssimativa !
Faccio un esempio : dell' Alfa 33 considera solo la 1.7 16V,quindi la seconda serie.
Secondo me storicamente è molto più importante la prima serie nelle versioni Quadrifoglio verde e oro e la versione 4 ruote motrici (tra l'altro molto più rare della 1.7 16V ultima serie )
-malleus- Ha scritto:Io sinceramente non ti seguo ma sono certo di una cosa: nel 2050 un relitto di Delta Integrale Evo quoterà e sarà piu' desiderabile di una Elba Innocenti 1.0 da vetrina.
Questo e' ovvio, e vorra' dire che la Elba che e' da vetrina sara' accettata non perche' perfetta, ma perche' ormai ha superato i 40 anni, mentre il relitto della delta, appena marciante sara' accettata perche' ha un valore economico elevato.
Io la giro diversamente invece: ad oggi un relitto di delta integrale, criccata, piegata, raffazzonata e appena decente di carrozzeria puo' essere iscritta e usata quotidianamente spendendo una cavolata di bollo e assicurazione, mentre una Elba da vetrina, conservata e mai restaurata perche' del vecchietto di 90anni che la usava per fare 3 km alla settimana tra supermercato e casa non e' degna di entrare a far parte della lista perche' e' una macchina che economicamente non vale niente.
In questo modo il cesso di delta evo tutta criccata continuera' a vivere, mentre la elba verra' demolita perche' oltre a non valere nulla economicamente ha anche dei costi di gestione piu' elevati di una macchina 2.0 turbo da 200cv...non mi pare che abbia logica, soprattutto quando poi ci guardiamo indietro e sorridiamo quando vediamo una dauphine che e' stata conservata e manutenuta proprio perche' ha avuto la possibilita' di godere di certi sgravi e agevolazioni
Non mi pare che in questo modo si cerchi di incentivare la conservazione e la salvaguardia di un settore: piuttosto mi pare che si cerchi di far diventare questo settore un elite ancor piu' di quanto non sia gia'.
E' il motivo per cui non sono piu' socio di alcun club di auto d'epoca se non per poter avere dei vantaggi a livello di assicurazione (che poi, quando avevo la 500 spendevo quanto a fare una polizza tradizionale)
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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19-11-2013, 19:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-11-2013, 19:38 da Fly Lemon.)
-malleus- Ha scritto:Si va nella direzione esattamente opposta invece: una corretta regolamentazione e norme chiare limiteranno gli abusi di chi gira con cassoni solo per non pagare dazio, a tutto vantaggio di chi magari non ha molta disponibilità ma potrà togliersi no sfizio senza lo spauracchio di cv e cc. Perché se continuiamo così, gli sgravi li toglieranno per tutti... Li si che poi sarà razzismo IMHO.
Non accettare un'utilitaria PER PRESA DI POSIZIONE (perche' costruita in un numero elevato di esemplari o perche' vale poco economicamente) a mio avviso non regolamenta nulla e non limita gli abusi, serve solo a creare un elite di collezionisti.
Quello che economicamente sta bene e potra' permettersi di girare quotidianamente con una Porsche 911 di 20-25anni lo fara' e sara' a "rischio incidente" quanto quello che gira con la Polo 1.0, solo che quello con la poli 1.0 spendera' di bollo e assicurazione piu' di quanto spende quello con la porsche!
Quello che invece ha una Renault supercinque come nuova, magari della mamma, e che usa saltuariamente (per raduni, per divertimento o per andarci a fare la spesa...non e' che uno l'auto d'epoca la usa solo per i raduni, ma anche per il gusto di prenderla la domenica mattina e farci un giro, magari andandoci poi a comprare il pane ) , quindi meno a rischio di quello che usa la 911 quotidianamente deve spendere piu' di quello che gira con la supersportiva nonostante sia oggettivamente meno a rischio incidente
Non e' creare un'elite questa? O fare discriminazione?
Vuoi regolamentare davvero? Accetti tutti, ma previo esame accurato che certifichi che l'auto e' perfettamente conforme all' originale, che e' in perfetto stato conservativo e che ha le caratteristiche tecnico/eststico/meccaniche per essere considerata un'auto d'epoca o di interesse storico/collezionistico.
Per le assicurazioni metti i soliti vincoli e monitori il kmtraggio annuo...vedrai allora come limiti veramente l'uso delle storiche!
Da operatore del settore e da pregressi lavori ho contatti con diverse compagnie di assicurazione: tra queste ce ne sono gia' alcune che si stanno muovendo nel modo in cui ho spiegato prima:
NESSUNA ETA' MINIMA (se non i 20 anni), NESSUNA LISTA DI AUTO AMMESSE, RICHIESTA OBBLIGATORIAMENTE L' OMOLOGAZIONE ASI O AI VARI REGISTRI RICONOSCIUTI, TESSERAMENTO ANNUALE AD UN REGISTRO O CLUB AFFILIATO (di zona), MONTAGGIO DI LOCALIZZATORE SATELLITARE.
NOn assicurano veicoli in alcune province/regioni d'italia e non assicurano gli autocarri storici, o almeno non tutte li assicurano: alcune li assicurano a cifre piu' alte (ma sempre meno che a fare un'assicurazione normale) ma non in caso di trasporto merci (proprio per evitare che vengano usati per lavoro o cose simili).
In questo modo offrono un servizio valido a dei costi contenuti (si parla di circa 150-200€/anno) e sono sicuri che i veicoli che circolano sono effettivamente dei veicoli di collezionisti che li usano saltuariamente
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Fly Lemon Ha scritto:In questo modo offrono un servizio valido a dei costi contenuti (si parla di circa 150-200€/anno) e sono sicuri che i veicoli che circolano sono effettivamente dei veicoli di collezionisti che li usano saltuariamente
Non so, a me pare piu' un elite questa descritta da te......:happy:
Fermo, ma non inerte.
Perche'? Perche' hanno auto in ottimo stato, dai valori piu' disparati (un mio cliente ha una Delta Martini 6, mentre un'altro ha una 128 1100 ed una Escort 1.3 del '90 pari al nuovo ed entrambi sono assicurati con tale compagnia) non usate quotidianamente, e riconosciute con tanto di omologazione dagli enti attualmente nominati dallo stato quale certificatore della storicita' di un veicolo?
Dove sarebbe l'elite scusa?
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Noi facciamo le nostre ipotesi, ma tanto hanno già scelto e combinato tutto...:oops:
...anzi, credo che SE le cose dovessero rimanere così, saremmo ancora fortunati.
Ho paura che il Governo metta l'occhio anche sulle auto storiche ed inventi qualche
altra gabella..., speriam di no!
Condivido la posizione di molti.
l'esenzione di bollo non è dovuta, è "per grazia ricevuta".
per poterla mantenere deve essere limitata.
esami etc non funzionano (sulla carta l'asi dovrebbe -come in molte sedi accade- essere assai fiscale).
quindi serve discriminare.
ecco la lista.
la FMI lo fa da sempre. foto, telaio, voilà l'iscrizione.
facile veloce e poca gabole.
Non mi iscrivono il mio xl250? O compro l xl500 o aspetto 30 anni.
MX-5 SOLLEONE NB 1600
Freni Sport, Greenstuff, Torsen 4.1, cambio 6marce, volano F1, pannello K&N, Hard Dog Deuce, scarico "Lagostina", Barra OMP, Temp Rolando, Tokico Illumina tein springs; Next: Rail P5, carbon intake box ILM
EX Boxster 986 2700 OEM
EX X1/9 mkII 1500, 2X DCNF40, coll. Alquati, condotti lucidati, valvole grandi
EX MR2 mkII Rev.4, cerchi 17 Type R RHD
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Ma come funziona all'estero? Smoke?
Lo/rez?
Ecc...
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
Alberto
smoke Ha scritto:Condivido la posizione di molti.
l'esenzione di bollo non è dovuta, è "per grazia ricevuta".
per poterla mantenere deve essere limitata.
esami etc non funzionano (sulla carta l'asi dovrebbe -come in molte sedi accade- essere assai fiscale).
quindi serve discriminare.
ecco la lista.
la FMI lo fa da sempre. foto, telaio, voilà l'iscrizione.
facile veloce e poca gabole.
Non mi iscrivono il mio xl250? O compro l xl500 o aspetto 30 anni.
Bravo, quoto. Purtroppo però qui da noi vige l'assunto che tutto è dovuto a tutti, senza discrezione alcuna. La mentalità che in quarantacinque anni di perpetrazione ci ha mandati a ***** (si, è nata proprio da quell'annus horribilis :haha
Fermo, ma non inerte.
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