Eh gia', ho da poco letto l'articolo su Auto dedicato alla nuova Porsche 911 Turbo...auto bellissima esteticamente, all'avanguardia tecnicamente, supermotore, superprestazioni...insomma, tutta super!
Leggendo vengo a scoprire che ha delle appendici aerodinamiche mobili a controllo elettronico, sospensioni, supporti motore, trazione, differenziali, stabilita' ecc. tutto gestito dall' elettronica...e soprattutto come l'ultima Gt3, non ha piu' disponibile il cambio manuale, ma solo un automatico/sequenziale doppia frizione (che per altro richiede di spingere avanti la leva per salire di rapporto e di tirarla indietro per scalare...proprio l'opposto di un cambio da corsa).
Una parte dell'articolo dice pure che non avendo piu' il cambio manuale ci si puo' dedicare in toto ad apprezzare il fantastico sterzo e la bellissima stabilita' e facilita' di guida dell'auto.
Finito di leggere l'articolo ho sfogliato il resto del mensile, passando alla prova della Mercedes Classe A45 AMG: beh, motore 2.0l turbo, 4 cilindri, oltre 360cv, 4 ruote motrici e....cambio a 7 marce automatico/sequenziale e motore non assemblato in AMG, ma nella stessa linea di montaggio del 2.0l turbo da circa 200cv da cui deriva, sebbene assemblato sempre da personale specializzato (ma non AMG) in ambiente controllato.
Ho poi fatto una carrellata delle sportive ad oggi presenti sul mercato: tra le supercar con millemila cavalli non ce n'e' una con cambio meccanico (se non la Corvette che monta un 7 marce manuale) e tutte hanno mille controlli elettronici che filtrano le sensazioni di guida e che si interpongono da auto e pilota.
Per assurdo per godere della guida pura, quella fatta di cambiate, doppiette, punta/tacco, leve che si muovono avanti e indietro insieme ad una frizione ci si deve per forza rivolgere a versioni piu' commerciali ed alla portata di molti tipo le jap dei rally (subaru e mitsu evo, ma quest'ultima in versione base senno' ha l'automatico/sequenziale) alle varie Gt86 oppure alle vecchie nonnette ante anni 2000.
Tutto questo per colpa essenzialmente di due marchi: Mercedes che con la Classe A che si ribaltava riuscì a vincere le leggi della fisica che poi hanno autorizzato i costruttori a realizzare telai che non sono tenuti a dover per forza avere una buona tenuta e stabilita', tanto c'e' l' ESP che mette tutto a posto (finche' non si guasta...) e che con l'automatico obbligatorio sui suv ha praticamente inculcato nella testa della gente che automatico e' bello e manuale e' da sfigati, e Ferrari che con il cambio elettroattuato della F1 di Mansell e poi con le F355 F1 e successive hanno inculcato nella mentalita' degli acquirenti di supercar che sono tutti dei Socc-macher con quel cambio.
Quello che mi rattrista di piu' e' che quello che una volta era considerato come improponibile (vedi un'auto progettata talmente male che non sta in strada senza un ausilio elettronico o un cambio automatico che una volta era considerato per portatori di handicap) oggi e' diventato un must imprescindibile a tal punto che non viene nemmeno lasciata all' acquirente la liberta' di scelta tra quella ed un'alternativa diversa.
Per non parlare poi di quanto sia patetico da parte delle case il dover lanciare un'auto riferendosi e mettendola a confronto con un'antenata di 20 anni fa (e qui Peugeot docet visto la campagna della 208 gti messa a confronto con la vecchia 205 gti 1.9)
Poi ci si chiede perche' stanno tornando di moda le sportive di 20 anni fa e le auto d'epoca in generale
Ah, se solo quei progettisti non avessero avuto queste idee malsane!
Leggendo vengo a scoprire che ha delle appendici aerodinamiche mobili a controllo elettronico, sospensioni, supporti motore, trazione, differenziali, stabilita' ecc. tutto gestito dall' elettronica...e soprattutto come l'ultima Gt3, non ha piu' disponibile il cambio manuale, ma solo un automatico/sequenziale doppia frizione (che per altro richiede di spingere avanti la leva per salire di rapporto e di tirarla indietro per scalare...proprio l'opposto di un cambio da corsa).
Una parte dell'articolo dice pure che non avendo piu' il cambio manuale ci si puo' dedicare in toto ad apprezzare il fantastico sterzo e la bellissima stabilita' e facilita' di guida dell'auto.
Finito di leggere l'articolo ho sfogliato il resto del mensile, passando alla prova della Mercedes Classe A45 AMG: beh, motore 2.0l turbo, 4 cilindri, oltre 360cv, 4 ruote motrici e....cambio a 7 marce automatico/sequenziale e motore non assemblato in AMG, ma nella stessa linea di montaggio del 2.0l turbo da circa 200cv da cui deriva, sebbene assemblato sempre da personale specializzato (ma non AMG) in ambiente controllato.
Ho poi fatto una carrellata delle sportive ad oggi presenti sul mercato: tra le supercar con millemila cavalli non ce n'e' una con cambio meccanico (se non la Corvette che monta un 7 marce manuale) e tutte hanno mille controlli elettronici che filtrano le sensazioni di guida e che si interpongono da auto e pilota.
Per assurdo per godere della guida pura, quella fatta di cambiate, doppiette, punta/tacco, leve che si muovono avanti e indietro insieme ad una frizione ci si deve per forza rivolgere a versioni piu' commerciali ed alla portata di molti tipo le jap dei rally (subaru e mitsu evo, ma quest'ultima in versione base senno' ha l'automatico/sequenziale) alle varie Gt86 oppure alle vecchie nonnette ante anni 2000.
Tutto questo per colpa essenzialmente di due marchi: Mercedes che con la Classe A che si ribaltava riuscì a vincere le leggi della fisica che poi hanno autorizzato i costruttori a realizzare telai che non sono tenuti a dover per forza avere una buona tenuta e stabilita', tanto c'e' l' ESP che mette tutto a posto (finche' non si guasta...) e che con l'automatico obbligatorio sui suv ha praticamente inculcato nella testa della gente che automatico e' bello e manuale e' da sfigati, e Ferrari che con il cambio elettroattuato della F1 di Mansell e poi con le F355 F1 e successive hanno inculcato nella mentalita' degli acquirenti di supercar che sono tutti dei Socc-macher con quel cambio.
Quello che mi rattrista di piu' e' che quello che una volta era considerato come improponibile (vedi un'auto progettata talmente male che non sta in strada senza un ausilio elettronico o un cambio automatico che una volta era considerato per portatori di handicap) oggi e' diventato un must imprescindibile a tal punto che non viene nemmeno lasciata all' acquirente la liberta' di scelta tra quella ed un'alternativa diversa.
Per non parlare poi di quanto sia patetico da parte delle case il dover lanciare un'auto riferendosi e mettendola a confronto con un'antenata di 20 anni fa (e qui Peugeot docet visto la campagna della 208 gti messa a confronto con la vecchia 205 gti 1.9)
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Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
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